• User

    Analisi link interni eCommerce

    Buongiorno a tutti 🙂
    una domanda sulla funzione "Link interni" (menù "Traffico di ricerca").

    Premetto che stiamo parlando di un eCommerce da circa 6.000 pagine, online da diversi anni e che non subisce cambi significativi nella struttura da più di 2 anni fa. Il traffico è in costante crescita.

    L'eCommerce ha una struttura "classica", con menù categorie espandibili (e sottocategorie) sulla sinistra.

    Visualizzando la suddetta funzione in GWT noto che le pagine più linkate sono quelle delle categorie, che ricevono un numero di link pari all'incirca al numero totale di pagine del sito. Questo me lo aspetto, ma mi suscita una domanda che vi farò alla fine...

    Nello scorrere l'elenco dei "Link interni" verso il basso, dopo le pagine categorie, compaiono le pagine prodotto.
    Mi aspetto che queste abbiano un numero di link pari al numero di correlazioni che ricevono dagli altri prodotti. Mi spiego.
    Sul fondo di ogni scheda prodotto compaiono i classici "Potrebbero interessarti anche...", ovvero le miniature di 5/6 altri prodotti.
    Mi aspetto quindi che la maggior parte delle pagine prodotto abbiano più pagine che le linkino, come così è ed invece nulla... La maggior parte delle pagine prodotto hanno per GWT 1 pagina "linkante".

    Tramite la funzione "Visualizza come Google" non noto anomalie, il rendering della pagina come è stata visualizzata da Googlebot è corretto e compaiono anche le miniature a fondo della scheda prodotto.
    Per quale motivo a maggior parte delle pagine prodotto hanno 1 pagina "linkante"? Grazie! 🙂

    Ah, dimenticavo la domanda sulle categorie...un'idea folle, più che una domanda. 🙂
    Il mio sito vende prodotti, non categorie: sarebbe corretto nei link dell'albero delle categorie impostare un rel nofollow in modo dare più risalto ai link delle pagine prodotto che alle pagine categorie? Magari ne nasce una discussione interessante... :rollo:

    Grazie a tutti! 🙂


  • Moderatore

    Ciao Marcel349,

    @Marcel349 said:

    Sul fondo di ogni scheda prodotto compaiono i classici "Potrebbero interessarti anche...", ovvero le miniature di 5/6 altri prodotti.
    Mi aspetto quindi che la maggior parte delle pagine prodotto abbiano più pagine che le linkino, come così è ed invece nulla... La maggior parte delle pagine prodotto hanno per GWT 1 pagina "linkante".

    Tramite la funzione "Visualizza come Google" non noto anomalie, il rendering della pagina come è stata visualizzata da Googlebot è corretto e compaiono anche le miniature a fondo della scheda prodotto.
    Per quale motivo a maggior parte delle pagine prodotto hanno 1 pagina "linkante"? Grazie! 🙂
    Non mi preoccuperei troppo di quel report, tutto il GWT di solito riflette una situazione del sito ben poco aggiornata.
    Hai detto di aver già controllato con "Visualizza come Google", oltre alle miniature vi sono anche i link veri e propri ai prodotti correlati?

    @Marcel349 said:

    Ah, dimenticavo la domanda sulle categorie...un'idea folle, più che una domanda. 🙂
    Il mio sito vende prodotti, non categorie: sarebbe corretto nei link dell'albero delle categorie impostare un rel nofollow in modo dare più risalto ai link delle pagine prodotto che alle pagine categorie? Magari ne nasce una discussione interessante... :rollo:
    In che senso "dare più risalto"?
    Agli occhi di un bipede sarebbe impercettibile. Agli occhi di un motore di ricerca... bhé lo si faceva una volta, si chiamava "PageRank sculpting", e da circa tre anni è pratica abbandonata perché il PR in seguito a un cambio algoritmico è suddiviso fra tutti i link della pagina, siano essi nofollow o no.

    In realtà si usa talvolta ancora per scopi diversi:

    • per suggerire una struttura di link (da che esiste il markup per le briciole serve meno, ma farlo permetteva a Google di ricostruire le briciole in SERP anche senza markup)
    • per cercare di prioritizzare il crawling di certe parti escludendo dei "crawl path" (è un po' come cercare di convincere l'acqua ad andare dove vuoi, trova sempre un passaggio inaspettato)
    • oppure - simile al punto precedente - per risparmiare il "crawl budget", risparmiando l'esplorazione di pagine da non indicizzare.

    Nel tuo caso, se desideri mettere a nofollow i link alle categorie, è meglio interrogarsi più volte sulla motivazione, e su cosa esattamente tu intenda fare.

    Intanto occorre assicurarsi che così facendo non inibisca la naturale raggiungibilità delle pagine di prodotto tramite struttura di link, o pagine di prodotto nuove non sarebbero raggiungibili ai bot (se non via sitemap, ma è sempre meglio lasciarle raggiungibili tramite crawl di link).

    Nel caso, la tecnica usata era/è mettere dei link a nofollow nelle pagine dove sarebbero stati link "orizzontali", e lasciare "followed" solo quelli in navigazione "verticale" (spero di non confonderti troppo, per "orizzontale" si intende una navigazione cross-categoria), così facendo un crawler troverebbe sempre un percorso di link verso ogni pagina di prodotto, ma vi giungerebbe esclusivamente tramite una rigida struttura di link (detta "a silo") che mappi le categorie.

    Spero d'esserti stato utile


  • User

    Non utile, ma utilissimo! E chiarissimo, veramente! 🙂

    Si, oltre alle miniature vi sono anche i link veri e propri ai prodotti correlati: l'HTML della pagina letto in "Visualizza come Google" è completo.

    Mi chiedo quindi, per Google cosa comporta registrare 6.000 link interni verso una pagina e per un'altra soltanto 6?
    Questa differenza (6.000 contro 6) ha qualche conseguenza?

    Pensavo che una pagina con 6.000 link interni fosse "più rilevante" per Google e che quindi (magari...ma qui c'è tutta la mia ignoranza 🙂 ) una pagina con 6.000 link interni fosse una miglior candidata a comparire nei sitelink rispetto ad una pagina con 6.

    Grazie!


  • Moderatore

    @Marcel349 said:

    Mi chiedo quindi, per Google cosa comporta registrare 6.000 link interni verso una pagina e per un'altra soltanto 6?
    Questa differenza (6.000 contro 6) ha qualche conseguenza?

    Pensavo che una pagina con 6.000 link interni fosse "più rilevante" per Google e che quindi (magari...ma qui c'è tutta la mia ignoranza 🙂 ) una pagina con 6.000 link interni fosse una miglior candidata a comparire nei sitelink rispetto ad una pagina con 6.
    Di solito è "quasi" così.
    Google non ha mai documentato cosa faccia scattare i sitelink, ma pagine ben linkate in una ordinata struttura di link rendono più probabile che gli URL siano selezionati tra i sitelink.

    Dobbiamo distinguere tra il motore di Google vero e proprio, e i Webmaster Tools. Questi ultimi sono spesso semplici contatori, il motore di ricerca è una bestia ben più complessa.

    Il motore è molto più fine, sa distinguere delle pagine di categoria. Queste di solito sono meri elenchi di link e non sono particolarmente appetibili per essere eletti a sitelink.
    Google riesce a distinguere altresì pagine "particolari" come la pagina di indirizzi, about, opportunità di lavoro, etc.. spesso promuovendole a sitelink anche se hanno pochissimi link, a volte solo uno.


  • User

    Grazie Federico!
    Veramente chiarissimo!