• Moderatore

    Webp: penalizzazione "forzata" da Google per chi non la usa?

    E' da un po' di tempo che Google inizia a penalizzare fortemente i test page speed se non si hanno le immagini nel formato Webp.
    Pur essendo un formato open source a me sembra che Google forzi un po' troppo la mano con le sue tecnologie (AMP chi?).

    Guarda caso però, il punteggio sull'utilizzo o meno dell'http/2 non viene calcolato con la stessa importanza.

    NOTA
    Per chi non è un tecnico: l'http/2 (solo per siti in https) permette di caricare le immagini in parallelo invece che in sequenza, questo aumenta di molto la velocità complessiva del caricamento pagina.

    "Coincidenze? Non credo proprio" (cit.) :rollo:

    Voi cosa ne pensate?
    Google sfrutta il suo "potere del web" per decidere anche il tipo di tecnologia da usare?

    Grazie a tutti quelli che parteciperanno alla discussione :ciauz:


  • User Attivo

    Ciao Giuseppe,
    Dai un'occhiata al grafico seguente (2017): https://gs.statcounter.com/os-market-share/mobile/worldwide

    Come può Google penalizzare una cosa che già di suo è inaccessibile a più del 22% dell'utenza Mobile?
    Se mi rispondi che il problema è di chi costruisce siti perché ignora l'utenza iOS, ok ci può stare, tuttavia per coprire l'utenza iOS è necessario fornire immagini fallback, jpg, png, gif.
    In ogni caso il sito verrà penalizzato?
    E' uno scherzo o Goolge soffre di dissonanza cognitiva 😄

    Google sfrutta il suo "potere del web" per decidere anche il tipo di tecnologia da usare?

    Secondo me sì ma solo in parte. Abbiamo sempre dimostrato che se una tecnologia, una novità, non è all'altezza, a prescindere che venga proposta, o imposta, da Google o chiunque altro, questa non si diffonderà mai.

    EDIT:
    l'immagine allegata non riesco a rimuoverla, non c'entra nulla con la discussione.


  • Moderatore

    Ciao
    ho appena controllato un sito segnalato come in Giallo sulla GSC ma mi segnala solo che "Problema PVC: tempo superiore a 1 s (dispositivi mobili)" e "Problema RPI: tempo superiore a 100 ms (dispositivi mobili)" ma non mi parla di WebP.

    P.s.
    Il termine "penalizzazione" è spesso inteso come de posizionamento del sito internet nelle Serp, eviterei di usarlo. Oggi i siti vengono classificati come rossi se lenti, gialli come normali e verdi i veloci, lo si può vedere nella GSC.


  • User

    Ciao Giuseppe e grazie per aver aperto la discussione.

    Diciamo che un po' tutti i grandi del web si stanno attrezzando per essere "built for speed". Il progetto AMP (open source, anche se in realtà Google-backed) è stato fully embraced da Bing nel 2019. Anche CloudFlare si sta muovendo bene, visto che ha recentemente rilasciato "preliminary support" per HTTP/3. Anche la PageSpeed API è ottima per analizzare la performance pagina per pagine con tools come Screaming Frog.

    In sostanza, secondo me quando di parla di velocità e web stiamo assistendo più ad uno sforzo complessivo dell'industria. E Google per non restare indietro, sta facendo la sua parte : )