• User

    L'efficacia dei Backlinks

    Salve a tutti :ciauz: , da qualche giorno, dopo mesi e mesi di ottimizzazione on-page, mi sto dedicando all'ottimizzazione off-page partendo proprio dai fatidici Backlinks.

    Anchor text, attributo title per gli anchor-text di testo e attributi title e alt per gli anchor text in formato immagine, una sola (massimo due) parola chiave da ottimizzare per ogni pagina e via andare 😉

    Ma ora che la sintassi è pronta, un quesito sorge spontaneo. . .

    . . . Meglio farsi linkare sulla home page o nelle varie pagine interne a seconda della tipologia del sito che mi linka?

    Mi spiego meglio.. Ammettiamo che il mio sito trattasse un settore di turismo e quindi mostrasse più aziende divise per tipologia, sarebbe più congruo inserire un backlink proveniente dal sito di una gioielleria nella pagina delle gioiellerie e un backlink proveniente dal sito di un ristorante nella pagina dei ristoranti, oppure farli linkare entrambi alla home page con differenti attributi (title e alt)?

    Beh, che dire... Mi affido a chi ne sa più di me per sfatare questo mito dei backlinks 😄


  • User Attivo

    Ciao Ale.Serafini,

    i backlink non naturali non sono ben visti da Google, quindi è meglio stare molto attenti. Premesso che è decisamente meglio ottenere backlink naturali puntando sulla qualità dei contenuti è altre sì vero che è complicatissimo ottenerli in certi settori.

    Per sintetizzare tutto il discorso potremo dire che più complicato è ottenere il backlink più di valore è.

    Il mio consiglio è cercare di scrivere dei backlink, produrre contenuti di qualità e unici, cercando poi di ottenere link da questi.

    Tuttavia se li crei in modo artificiale cerca di differenziare l'anchor text, se usi sempre quelle key google ti individua con una facilità incredibile, differenzia le pagine di destinazione, l'anchor e il title, utilizzando magari le classiche parole come "questo" o l'url del sito (se ci pensi moltissimi siti per linkare la fonte linkano la parola "via").

    Per quello che riguarda i link sono meglio quelli a tema, cioè da un sito di ristoranti è meglio se viene linkata la pagina dei ristoranti, ma anche la home va bene, se linki sempre la home o tutti i link dai ristoranti arrivano alla pagina ristoranti sembrano poco naturali.

    Diffida da quei servizi che offrono 1000 backlink a 10€ perché probabilmente riuscirai a penalizzarti da solo comprando il pacchetto.

    Per cui fai molta attenzione alla qualità dei siti e cerca prima di adottare una strategia per ottenerli in modo naturale, anche se non è semplice.


  • Moderatore

    Sono d'accordo con morettolss, cerca di farti linkare da siti pertinenti con le argomentazioni del tuo sito.
    Per quanto riguarda a quali pagine puntare ovviamente dipende dalle parole chiave e dagli argomenti trattati dalla pagina da cui ricevi il link in ingresso e dalla pagina del tuo sito web che riceve il link.
    Un'altra cosa importante è quella di evitare di forzare l'incremento del numero di back links troppo velocemente onde evitare penalizzazioni.

    Marco Puccetti


  • User

    @morettolss said:

    Tuttavia se li crei in modo artificiale cerca di differenziare l'anchor text, se usi sempre quelle key google ti individua con una facilità incredibile, differenzia le pagine di destinazione, l'anchor e il title.

    Il motivo degli attributi title e alt era per rafforzare quelle che, secondo me, erano le key migliori, solo che differenziandone il contenuto non mi è possibile effettuare un'ottimizzazione mirata.. a meno che non le differenzi usando delle congiunzioni (google è davvero così ingenuo da non classificarle come simili?) :mmm:

    Tuttavia volevo spiegare la mia necessità per rendere meglio l'idea:

    Il sito è una vetrina online di un viale, e come tale comprende le pagine di tutti i negozi che ne fanno parte. La mia idea, a questo punto, era quella di fare inserire in ognuno dei siti di questi negozi (qualcuno anche con elevato page rank) un piccolo logo del viale (quindi con anchor text sempre uguale essendo sempre quello il logo) che fa ritorno sul sito, magari differenziando gli attributi title e alt.

    Ora, differenziandone gli attributi ogni volta (qualche volta, essendoci tanti negozi, potrà capitare di trovare attributi simili o uguali), ma mantenendo, per questione di immagine, il medesimo anchor text (il logo appunto) sarei considerato un "furbetto del web" o è fattibile segnalare a google che sono solamente dei negozi che fanno parte del viale e pertanto dichiarano la loro appartenenza tramite un backlink? :():

    Sono tutto orecchie 😄


  • User Attivo

    Se non vuoi prendere penalizzazioni, cerca di usare pochissime volte la chiave secca che ti interessa spingere...anche non usandola, il tuo sito crescerà di trust e le parole nel titolo e i tuoi contenuti lieviteranno ugualmente nella serp. Il discorso è che ci vuole tempo e dedizione. Come ti hanno detto, promuovi anche le pagine delle categorie o interne, e cerca di dimenticarti delle anchor a cui punti in serp....va benissimo anche article marketing fatta naturalmente, tutto deve sembrare naturale.


  • User Attivo

    Google lo capisce immediatamente se usi congiunzioni o tecniche del genere.

    Difficilmente i locali ti linkeranno, cosa ci guadagnano, inoltre se tu li linki sarebbe uno scambio di link e google dice di limitare queste azioni.

    Come dice Marcomail ci vuole tempo, le cose vanno fatte bene e con calma.

    Ricordiamoci sempre che Google non considera o addirittura penalizza i link non naturali o venduti.

    Pensa ad offrire un sistema di recensione per quei locali, allora si che saranno loro a metterti naturalmente un link se hanno un buon punteggio (e non conviene usare i widget, leggi le nuove linee guida).


  • User

    @morettolss said:

    Pensa ad offrire un sistema di recensione per quei locali, allora si che saranno loro a metterti naturalmente un link se hanno un buon punteggio (e non conviene usare i widget, leggi le nuove linee guida).

    Grazie per le risposte! Il sito è dotato di un sistema di condivisione sui principali social network (Facebook, Twitter e Google+) attraverso i quali il cliente, ma anche il locale stesso, può condividere la pagina dell'azienda. Questi backlinks, pur essendo del tutto naturali, non sono seguiti dal motore in quanto dotati di attributo nofollow.

    Ho inoltre la possibilità di ricevere dei backlinks da giornali locali in quanto vengono organizzati degli eventi abbastanza frequentemente: questi backlinks vanno dotati di alt e title o sono visti come non naturali? Questi articoli pubblicati in rete sono molto benevoli per l'ottimizzazione?

    Come mi converrebbe fare per sfruttare al meglio questi articoli?


  • User Attivo

    I giornali solitamente mettono tutti i link esterni con il nofollow, non potendo controllare la qualità di ogni link inserito dagli autori. In ogni caso qualsiasi link naturale proveniente da un sito di valore inerente all'argomento è utile, con o senza title o alt.

    La possibilità di condividere con i pulsanti social è ormai uno standard e non è un valore aggiunto, caso mai se manca è un valore in meno.

    Non devi sfruttare questi articoli, semplicemente puntare ad offrire informazioni utili per farti linkare.


  • User

    @morettolss said:

    I giornali solitamente mettono tutti i link esterni con il nofollow, non potendo controllare la qualità di ogni link inserito dagli autori. In ogni caso qualsiasi link naturale proveniente da un sito di valore inerente all'argomento è utile, con o senza title o alt.

    La possibilità di condividere con i pulsanti social è ormai uno standard e non è un valore aggiunto, caso mai se manca è un valore in meno.

    Non devi sfruttare questi articoli, semplicemente puntare ad offrire informazioni utili per farti linkare.

    Alla fine dei conti quindi non esiste piu un vero metodo per puntare a fortificare una specifica parola chiave..


  • User Attivo

    Il metodo è sempre quello: offrire un contenuto di qualità unico nel suo genere che dia un valore aggiunto, seguendo le linee guida di Google. Solo in questo modo puoi creare un business che duri nel tempo e che sia redditizio.

    Gli altri metodi funzionano ancora ma quanto dureranno nel tempo? Secondo me poco.

    Con l'investimento di tempo che ci vuole oggi per lanciare un sito in un settore mediamente competitivo non conviene pensare al breve termine, ma piuttosto lavoraci 6 mesi in più senza avere risultati per poi guadagnarci molto di più fra 3 anni, quando il vero valore del sito si farà sentire.

    Di per se l'article marketing funziona ancora alla grande, ma se Google sta già eliminando alcune directory quanto ci metterà ad eliminare anche quei siti? Con il risultato che tutto il lavoro fatto sia inutile?


  • User

    Grazie morettolss per le risposte! Mi volevo però levare un ultimo dubbio ruguardo ad un tuo messaggio:

    @morettolss said:

    Difficilmente i locali ti linkeranno, cosa ci guadagnano, inoltre se tu li linki sarebbe uno scambio di link e google dice di limitare queste azioni.

    Nel caso io sui loro link applicassi un nofollow, in quel caso se loro mi dovessero linkare sarebbe ancora visto come uno scambio di link?

    E nel caso debba quindi inserire questo tag, devo inserire rel="nofollow" o rel="nofollow me" ?


  • User Attivo

    Devi usare il nofollow, il me serve a tutt'altro.

    Il nofollow è solo una direttiva, Google non è obbligato a seguirla. Se usi il nofollow non è che il link è come se non ci fosse, Google riesce lo stesso a identificarlo e a capire che si tratta di uno scambio link.