• User

    Aumentare le pagine in indice di un eCommerce (?)

    Buonasera a tutti 🙂
    Spero di aver postato nella sezione corretta.

    Gestisco un eCommerce con un catalogo di circa 9.500 prodotti organizzati in categorie e sottocategorie.
    Il portate è online da anni e il traffico in crescita anno su anno.
    "Analizzando" il sito con l'operatore site, Google mi restituisce "Circa 10.900 risultati (0,32 secondi)"
    Mi aspetto tale risultato, considerando i 9.500 prodotti e le pagine categorie e sottocategorie.

    Analizzando però la concorrenza (diversi siti) sempre tramite l'operatore site trovo siti con "migliaia di pagine in più" (30/40.000), nonostante, in alcuni casi, il numero di prodotti gestiti sia inferiore ai miei 9.500

    Ora mi chiedo: dovrei aumentare il numero di pagine del mio sito? Magari combinando le pagine prodotto?

    Potrei, ad esempio, creare pagine come www[.]nomesito.it/ricerca-x[.]html dove elencare tutti i prodotti che soddisfano la "ricerca-x". Ma anche facendo così non riuscirei a raggiungere il numero di pagine della concorrenza...

    Mi chiedo quindi:

    1. è utile aumentare il numero di pagine del sito? A parità di prodotti caricati, un ecommerce con 50.000 pagine è "meglio visto da Google" rispetto ad un ecommerce con 10.000 pagine?
    2. se si, come aumentare le pagine del mio sito senza aumentare il numero di prodotti?

    Grazie a tutti!


  • Super User

    Buonasera Marcel,
    innanzitutto io andrei a vedere quali sono le pagine "in più" indicizzate da Google, molti siti magari hanno indicizzate pagine che non dovrebbero essere indicizzate.

    Poi indicizzare alcune pagine solo per avere più pagine indicizzate non credo sia la soluzione per battere la concorrenza.

    Un ecommerce di 10.000 prodotti non dovrebbe avere solo 10.000 "schede prodotto" + l'home page, si possono fare tante cose, ad esempio pagine in cui raggruppi alcuni prodotti simili oppure in cui spieghi come si utilizza un prodotto. Ad esempio un ecommerce di vini potrebbe avere diverse pagine in cui vengono raggruppati tutti i vini di ogni regione/zona di provenienza suddivisi anche in bianchi e rossi (es.: "vini rossi della sardegna"), oppure un ecommerce di prodotti sportivi ci potrebbe essere una pagina con tutti i prodotti per iniziare a giocare a basket (ad esempio: scarpe, calzini, pantaloncini, maglia, pallone).

    Un pò di fantasia dai! 🙂


  • Moderatore

    Ciao Marcel349,
    alcuni CMS creano per lo stesso prodotto, diverse pagine.
    Quindi ci si ritrova ad avere pagine duplicate.

    I tuoi concorrenti probabilmente si trovano in questa situazione.

    In quei casi bisogna usare il rel cononical per risolvere il problema.


  • User

    Grazie per la risposta LorenzoRoma.

    Grazie lazzo85. Vorrei approdondire: diamo per scontato che la concorrenza duplichi le pagina prodotto e con il canonical argini il problema dei duplicati, è una "tecnica utile"? Voglio dire: è utile generare 10.000 schede duplicate (utilizzando i canonical)? Si avranno benefici in termini di posizionamento?

    Grazie!


  • Moderatore

    Forse stai facendo confusione.

    Non è una "tecnica utile", semplicemente è un dato di fatto. Non si ha alcun vantaggio, anzi.
    I CMS creando le pagine dinamicamente creano pagine duplicate.
    Quindi sono i tuoi concorrenti ad avere questo problema, che potrebbero risolvere usando i canonical.

    Comunque potrebbe essere anche come dice Lorenzo, cioè che hanno altre pagine (non duplicate) oltre alle normali schede prodotto.

    Questo puoi valutarlo tu stesso, analizzando le loro pagine indicizzate.


  • Moderatore

    Ciao Marcel349,

    @Marcel349 said:

    Potrei, ad esempio, creare pagine come www[.]nomesito.it/ricerca-x[.]html dove elencare tutti i prodotti che soddisfano la "ricerca-x".
    Andresti contro le linee guida di Google:
    nell'ottica di Google, cliccare su una lista di risultati (la SERP di Google) e finire in un'ulteriore lista di risultati (la tua pagina di ricerca interna) è una pessima esperienza utente.
    Lo eviterei.

    @Marcel349 said:

    è utile aumentare il numero di pagine del sito? A parità di prodotti caricati, un ecommerce con 50.000 pagine è "meglio visto da Google" rispetto ad un ecommerce con 10.000 pagine?
    No, aumentare artificiosamente le pagine indicizzate del tuo sito senza aumentarne il valore informativo avrebbe solo un effetto negativo.

    Come spiegato da Lazzo85, ti esporrebbe a problemi di duplicazione dei contenuti. Possono essere mendati in vari modi, per esempio con rel="canonical" o con il noindex, che avrebbero entrambi l'effetto di rendere gli URL duplicati non indicizzati (quindi nemmeno otterresti lo scopo iniziale, comunque non uno scopo utile a mio avviso).


  • User

    Grazie Lazzo, grazie Federico,
    avete chiarito tutti i miei dubbi!

    Gentilissimi 🙂


  • User

    Buongiorno Federico, riprendo questa vecchia discussione. 🙂

    @Federico Sasso said:

    Andresti contro le linee guida di Google:
    nell'ottica di Google, cliccare su una lista di risultati (la SERP di Google) e finire in un'ulteriore lista di risultati (la tua pagina di ricerca interna) è una pessima esperienza utente.
    Lo eviterei.
    No, aumentare artificiosamente le pagine indicizzate del tuo sito senza aumentarne il valore informativo avrebbe solo un effetto negativo.

    A partire da questa tua considerazione mi sto chiedendo se avrebbe senso indicare rel="NOINDEX, FOLLOW" nelle pagine di paginazione delle categorie.

    Cioè:
    www[.]nomesito.it/categoria-A[.]html --> INDEX, FOLLOW
    www[.]nomesito.it/categoria-A-pagina-1[.]html--> NOINDEX, FOLLOW
    www[.]nomesito.it/categoria-A-pagina-2[.]html--> NOINDEX, FOLLOW

    L'obiettivo è quello di non "sprecare risorse" per pagine con un basso contenuto informativo (le pagine delle categorie) da risparmiare per le più interessanti pagine prodotto.

    Follia? Un inutile volo pindarico? 🙂

    PS: nelle pagine categorie ho implementato rel next e prev


  • Moderatore

    @Marcel349 said:

    Buongiorno Federico, riprendo questa vecchia discussione. 🙂

    A partire da questa tua considerazione mi sto chiedendo se avrebbe senso indicare rel="NOINDEX, FOLLOW" nelle pagine di paginazione delle categorie.

    Cioè:
    www[.]nomesito.it/categoria-A[.]html --> INDEX, FOLLOW
    www[.]nomesito.it/categoria-A-pagina-1[.]html--> NOINDEX, FOLLOW
    www[.]nomesito.it/categoria-A-pagina-2[.]html--> NOINDEX, FOLLOW

    L'obiettivo è quello di non "sprecare risorse" per pagine con un basso contenuto informativo (le pagine delle categorie) da risparmiare per le più interessanti pagine prodotto.

    Follia? Un inutile volo pindarico? 🙂

    PS: nelle pagine categorie ho implementato rel next e prev
    E' pratica abbastanza comune mettere a noindex le pagine di categoria, a meno che esse non siano anche corredate da sufficienti informazioni e testo unico - oltre ai link alle singole pagine - da renderle una risorsa "interessante".
    La tua soluzione implicherebbe la richiesta a Google di indicizzarne comunque la prima pagina, tagliando le successive. Non so se la motivazione sia perché la prima ha contenuti degni di indicizzazione o altra.

    Non sono sicuro cosa intendi con "non sprecare risorse". Di chi sono le risorse?

    • Se intendi il crawl budget di Google, ossia il numero di chiamate deve fare per visitare il tuo sito, questo non cambierebbe essendo le pagine a "follow" (nota: è giusto che ogni risorsa sia raggiungible almeno da un link visitabile dal bot), le risorse usate da Google sarebbero le stesse.
    • Se ti riferisci alle risorse usate da Google per "indicizzare", quello che alcuni chiamano "indexing budget" (e personalmente non sono nemmeno sicuro esista, perlomeno non con limiti significativi nei casi reali: Google in passato dichiarò che ormai da anni non pongono significativi limiti sul numero di pagine indicizzabili di un sito), magari Google risparmia un po' di disco a indicizzarti il sito, ma dubito faccia molta differenza per te.
    • Se ti riferisci all'effetto delle meno pagine indicizzate che sarebbero in concorrenza con sé stesse nel ranking, bhé sì, concordo nel metterle a noindex. Probabilmente metterei a noindex anche la prima, dipende da come l'hai strutturata e quanto l'hai arricchita. Google dichiara di saperle riconoscere da solo nella maggior parte dei casi, e le classificherebbe come contenuto non degno di essere indicizzato in molti casi, ma un aiutino io preferisco darlo.

    Vi sono indicazioni su possibili strategie su come gestire i canonical per pagine legate da relazioni prev/next, tuttavia non hanno importanza laddove decidi di metterle a noindex.

    Spero d'esserti stato utile


  • User

    @Federico Sasso said:

    Non so se la motivazione sia perché la prima ha contenuti degni di indicizzazione o altra.

    Esatto, la "presentazione" della categoria.

    @Federico Sasso said:

    Non sono sicuro cosa intendi con "non sprecare risorse". Di chi sono le risorse?

    Pensavo al crawl budget e all'inutilità di fornire al motore di ricerca un contenuto "poco utile", da qui quel mio generico "sprecare risorse": con la tua spiegazione hai chiarito tutti i miei dubbi. Grazie!

    Vado a dare un aiutino a Google. 🙂 Grazie ancora!