• Community Manager

    Qual è la difficoltà maggiore che avete nel fare SEO su Google?

    Salve ragazzi e ragazze!

    Vorrei aprire un dibattito sulla difficoltà maggiore che ognuno ha nel fare SEO su Google.

    Mi piacerebbe che ognuno di voi raccontasse le sue esperienze 🙂

    Lo facciamo?

    :ciauz:


  • Community Manager

    Michele Baldoni su Facebook:

    Far capire al cliente che Google è una macchina e magari per fargli capire determinate cose come sitelinks o rich snippet impiega molto tempo. IP cliente ne impiega molto di più a capire.


  • User

    Ciao. Domandone:

    Dopo che hai stabilito la tua nicchia principale e le tue 5/6 keyword. Non sono mai riuscito a capire su quali keyword incentrare tutti gli articoli che si pubblicano. Ho notato con strumenti come google adwods(strumento ricerca keyw) ed altri, che si trovano poche keyword con traffico in una nicchia (qui in italia). La mia domanda e difficoltà è:

    -Se ho esaurito quelle 5-6 keyword nel senso che ho già scritto nel mio blog un articolo per ogni keyw, e non ci sono più keyw sulle quali scrivere altri articoli (ipotizzando che voglio scrivere un post al giorno) come faccio ogni giorno a trovare una nuova keyword diversa da assegnare al post?

    Rispondete pls, con consigli.

    Grazie


  • User

    Trovare clienti seri...


  • User Attivo

    La mia difficoltà maggiore è capire come ragiona google


  • Community Manager

    Vi riporto le risposte di altri su :

    Michele Mannucci

    Mantenere un atteggiamento umile e distaccato quando in realtà miro al dominio del mondo
    (Ps. mobilegeddon I love you )

    Daniele Ardizzoia

    Seguire le basi e le tecniche della SEO e poi non veder risultati (parlo da neofita).
    O comunque non ottenere quello che in realtà ci aspettavamo

    **Patrizia Russo **

    Far capire ai clienti che nn basta inserire le keywords nel testo dell'articolo ma c è bisogno che tutto il sito sia ottimizzato e che x avere risultati nella SEO non puoi scrivere la mattina l'articolo e la sera essere primo su Google

    **Gennaro Canfora **

    La difficoltà maggiore x me è quella di andare incontro alla tecnica del terrore che offre Google.
    Non sei libero di fare delle cose, ti impone di far determinate cose... sembra essere schiavi di questo motore di ricerca.
    Mi sto battendo anche x Bing... ma è molto indietro rispetto a Google. Ho l'impressione che se fai seo x Google non puoi x Bing.

    **Luca Pellegrini **

    Link building fatto bene!

    Luigi Perri

    Per un progetto a cui mi sono dedicato per anni, i miei conenuti vengono copiati selvaggiamente e Google penalizza me relegandomi in fondo alle serp. Abbondantemente segnalati, gli amici scraper sono sempre lì.

    **Daniele Di Paola **

    Ottenere backlinks che non diano noia a Re G!!!

    **David Di Segni **

    Google, eè una cosa impersonale, e come tale, lascia totalmente all'algoritmo la possibilità di scelta. Mi fa incazzare che non hai la possibilità di far considerare da un addetto i tuoi sforzi!! Se iniziasse a mettere maggiori controlli umani, sono certo che cambierebbe qualcosa..Spesso stai li con concorrenti che hanno backlink farlocchi, e tu che ti sbatti per contenuti di pregio rosichi!!


  • User Attivo

    Secondo la mia personale esperienza i problemi maggiori prima di tutto bisognerebbe scinderli prima in "lavoro su dominio nuovo" e "lavoro su dominio già esistente" ... partire da zero con tutto è sempre più difficile...e poi i problemi maggiori sono relativi anche al settore (ci sono settori tipo l'arredamento o il turistico quasi impossibili) ...

    In linea di massima il problema maggiori sono per me è:

    1. Ottenere backlinks da siti a tema e con buona reputazione (che secondo menè uno dei primissimi fattori ancora di ranking)

  • User

    Principalmente 3:

    1- Riuscire a convertire il traffico in azioni (pur facendo le cose a dovere, call to action ecc.) ma sopratutto nel caso di sito aziendale in settore b2b (no ecommerce, ma solo sito vetrina) riuscire a filtrare maggiormente le richieste di preventivi, troppe offerte spazzatura insomma (per esempio poche offerte ricevute per prodotti che hanno valore più alto, e tante invece richieste per prodotti più economici, che è normale che sia così, ma non quando il gap è esagerato) e sopratutto troppi "chiedo solo informazioni" e pochi "voglio comprare".

    2- Link building. Ottenere backlinks credo sia la cosa più difficile di tutte.

    3- Lato grafico

    Questi sono i fattori cui generalmente, pur facendo molti test, mi fanno spendere più tempo per cercare delle soluzioni a riguardo.


  • Moderatore

    concordo come hanno detto in diversi.

    Secondo me la parte piu difficile è link building.

    Giorgio Fai un bel corso incentrato sulla link building avrai il pienone! 🙂


  • Community Manager

    @sssimo said:

    Giorgio Fai un bel corso incentrato sulla link building avrai il pienone! 🙂

    Ma quello lo faremo sicuro 🙂

    In questa discussione vorrei cercare di capire cosa è cambiato in questi anni per vedere se riusciamo a creare qualcosa di migliore 🙂


  • User Attivo

    Conosco gente che paga 1000 o 1500 Euro per avere un articolo scritto ad hoc (con link a ritroso ovviamente) su blog/portali famosi di esperti, blogger o giornalisti ... chi si può permettere di pagare quei soldi per avere un link a ritroso ? oltre che essere ovviamente anche "vietato" o "non ben visto" o "scorretto" o "fuori dalle regole di Google" o ....

    quindi la link building non vorrei che diventasse (perdonatemi l'esempio forzato) un po' come per una squadra di calcio ... più soldi hai più puoi vincere ...


  • User Attivo

    @studio1977 said:

    1. Ottenere backlinks da siti a tema e con buona reputazione (che secondo menè uno dei primissimi fattori ancora di ranking)

    Uguale, perché quei siti son spesso concorrenti.


  • User

    Il problema secondo me è che è più facile riceverli per blog di grandi nicchie mentre per blog di piccole nicchie è molto difficile-
    Un blog di grande nicchia ha il vantaggio di avere molta più probabilità di ricevere backlinks ma lo svantaggio della troppa concorrenza. Mentre un blog di piccola nicchia anche se ha il vantaggio di averne poca di concorrenza, è difficile che riceva tanti backlinks, anche se posizionato bene.

    Ad esempio è logico che un blog che parla di calcio, o di cellulari, o di gatti, oppure di stampa 3d (argomenti con tanta concorrenza, ma molto discussi, ricercati e di conseguenza molto condivisi), ha maggiori probabilità di ricevere backlinks, specie di qualità.
    Invece un blog veramente di nicchia che parla di cucina thailandese o di ricette di liquori o guide su come si suona il pianoforte (e magari che parla solo di come lo si suona per la musica jazz), argomenti con poca concorrenza ma sicuramente meno ricercati, meno discussi e di conseguenza meno condivisi, ha meno probabilità di ricevere backlinks, specie di qualità.

    Ha un senso quello che dico?


  • User Attivo

    Barcamenarmi tra i continui cambiamenti e update, "tentare" di capire dove realmente stia andando Google. Riuscire ad avere un minimo di certezze, il poter dire "questo è sicuramente giusto" o " questo è sicuramente sbagliato".
    E' tutto sempre più relativo (rispetto a qualche anno fa) e non esiste libro o persona in grado di darti risposte certe (nemmeno temporanee).

    Il seo è sempre più alchimia e sempre meno scienza, persino la medicina offre in parte risposte più certe e teorie maggiormente accettate e divenute oramai assiomi.

    Il seo mi appare oramai come una forma di stregoneria.


  • User

    Clienti seri e pazienti. E magari una bella guida al link building efficace e di qualità.


  • User Newbie

    Anche per me il problema principale e il link building, in particolare per quei siti di nicchia che difficilmente possono avere link in modo naturale.


  • User

    In effetti sembra una cosa ormai impossibile almeno di non pagare (soldi che il cliente non ti dà) . Un vantaggio competitivo secondo me lo hanno quei seo che nel corso di questi anni ci hanno visto lungo ed hanno creato dei bei network che ora ritornano con link di qualità! Pero' il lavoro è ormai piu' insidioso e gli strumenti troppo alla portata di tutti...A proposito con Scrapebox come vi trovate? giusto per rimanere in tema link...


  • User Attivo

    Sicuramente al primo posto ottenere backilnks da siti internet autorevoli, aggiungerei anche fare in modo che ogni contenuto (specialmente nei blog) venga visitato con costanza e non finisca nel dimenticatoio.


  • Moderatore

    Primo problema: Trovare i clienti giusti che capiscono che per arrivare degli obiettivi c'è bisogno della massima collaborazione, e che non c'è nessuna formula segreta e non si possono vendere le prime posizioini come al fruttivendolo, purtroppo questa concezione è amplificata da molte agenzie truffaldine che vendono il posizionamento organico a tot al kilo

    Secondo problema: Avere un giusto team, oramai la SEO è cambiata e bisogna considerare il sito a 360° c'è bisogno della collaborazione del programmatore, del grafico e di un copy.
    Una volta pianificata la strategia senza il lavoro di squadra difficilmente si arriva a dei risultati.

    Terzo problema: Link Building farla in Italia. In questo settore come in tutti i settori in Italia non c'è collaborazione tra professionisti ognuno si cura il suo piccolo orticello senza pensare che collaborare in squadra con altri professionisti si può arrivare a degli ottimi risultati.
    Sui blog americani quando si parla d link building si sottolinea come sia importante avere dei contatti e creare contenuti di qualità per farli linkare. Certo per articoli scritti dai top come giorgio taverniti vengono linkati, ma questo mi sembra il minimo 🙂


  • User

    @sssimo said:

    Giorgio Fai un bel corso incentrato sulla link building avrai il pienone! 🙂

    Concordo, la cosa più difficile è ottenere link naturali di una certa autorevolezza pur avendo contenuti di qualità