• Moderatore

    per farsi accettare da dmoz chi bisogna pregare? :)

    Il titolo è ovviamente ironico ma questa è la cruda realta 🙂

    ho inviato la richiesta da circa 2 anni per 4 siti, ok siti piccoli vetrina aziendali.

    Ma per quale motivo dmoz non li prende mai in considerazione?

    Qualcuno è riuscito a farsi linkare?


  • Super User

    Ciao,
    io ho avuto lo stesso problema. Devo ammettere che oggi gli do meno peso rispetto al passato. Come dire, "non mi vuoi? Arrivederci e grazie!"


  • Moderatore

    Ciao Danilo, ho diversi progetti che secondo me sono sviluppati abbastanza correttamente per la parte onpage mentre sono scarsi per quanto riguardano tutta la parte di linkbuilding.

    Sto iniziando a pensare che, siti messi molto peggio nella parte onpage mi sono davanti nella SERP perche hanno, oltre ad un'anzianità di dominio maggiore, anche un buon pacchetto di link in ingresso.

    Tra i vari link in ingresso che hanno ne ho analizzati alcuni a campione, devo dirti che molti sono di bassissima qualità mentre altri sono discreti.

    Se il motivo, per cui mi sono sopra nella SERP non è la linkbuilding quale potrebbe essere?!

    QUindi diciamo mi sto un attimo rivedendo tutta questa parte che di conseguenza ha anche la parte di iscrizione ad alcune directory, magari anche NOFOLLOW, ma di altissima qualita. Vedi dmoz. hfrog, reteimprese, etc...

    Cosa ne pensi tu del discorso?


  • Super User

    Ciao,
    cosa penso del discorso?

    A mio modesto avviso, il discorso sui link in ingresso, di recente si è fatto molto triste. Dall'analisi dei competitor di alcuni clienti ho notato la presenza di link di bassa qualità creati spudoratamente a scopo seo. Sto parlando di link da siti di terzo livello di wordpress di meno di 5 pagine e roba del genere. Pertanto, l'impressione che tu hai in merito al peso dei link ed al rapporto tra fattori onpage ed off page in termini di effetti sul ranking mi sembra corretto.

    Sino a non molto tempo fa non mi sarei potuto esprimere in questo modo.

    L'unica alternativa è una strategia ben mirata di content marketing ma non sempre il cliente dispone delle risorse necessarie (tempo, soldi ecc.) ed allora il percorso che abbiamo indicato diventa (quasi) obbligatorio.

    Ti suona strano quanto ho detto?


  • Moderatore

    nono anche io la penso cosi. Purtroppo il cliente non ha ne budget ne tempo per un bella strategia basata sui contenuti.

    Quindi sono costretto a dedicarmi alla link building in concomitanza ad un continuo miglioramento della parte on page e a qualche contenuto nuovo strappato con tutte le forze ad un cliente che ha poca voglia.

    Mi sono affacciato da poco al mondo della link building e l'idea che mi sono fatto è che ricevere link di buona qualità da siti importanti del settore è quasi impossibile, o perlomeno almeno credo.

    Quale altra strada ci rimane se non le directory e qualche link che sono riuscito a farmi dare dalla clinica che effettua il trapianto in turchia?! (nel mio caso attuale)

    Ripeto sono isperto sulla link building, comunque la registrazione a qualche directory l'ho fatta ma come dicevo nel post sopra solo a directory, anche se con NOFOLLOW, altamente profilate.


  • Super User

    Ciao,
    provo ad individuare una serie di idee da cui partire:
    a) profili linkedin
    b) link da profili dello staff
    c) pagine google plus ottimizzate
    d) altre schede presenti sul web (directory verticali, data base vari)
    e) profilo twitter relativo al progetto ed ai chirurghi che fanno parte dello staff
    f) verifica che nelle firme dello staff sia presente il link al sito (posta elettronica, firme su forum ecc.)
    g) assicurati che nelle firme di posta elettronica siano presenti i riferimenti ai Social (se attivi)
    h) in caso di brochure, realizza la versione scaricabile con link del sito ed altri dati/contatti

    Comunque, per definire questa lista al meglio serve conoscere il cliente. Sono certo che tu troverai tutti gli spunti di cui hai bisogno.


  • Moderatore

    Ottime idee queste vediamo un po.

    il problema è che bisogna stare dietro e ripetere le cose al cliente come se, un numero maggiore di visite al sito sia un bene per me e non per lui! 🙂

    spesso i clienti non si rendono conto di questo, noi gli stiamo dietro ripetendogli le cose come se fosse un bambino perchè la nostra è piu una passione che un lavoro. Credoperò che molte grandi agenzie, che lavorano con centinaia di clienti, se ne fregano di ripetere le cose 1000 volte.

    NOn so , forse mi sbaglierò anche!


  • Super User

    Scusa se mi permetto ma ccredo che l'errore stia tutto in una parola del secondo rigo: visite.

    Perché non parlare di conversioni (quali esse siano)? SAe, ad esempio, parli di un incremento del numero di contatti telefonici, via mail, ordini ecc. il discorso cambia. Prova anche a motivare la richiesta di contenuti dicendo che molte ricerche online sono collegate al bisogno di informazioni sul prodotto da comprare ed anche su come risolvere un problema. Provoca (nel senso buono) il cliente.

    Un mio cliente era tremendo da questo punto di vista. Allora ho fissato un termine: se non fosse cambiato nulla per quella data seguendo le mie indicazioni allora avremmo trovato una soluzione alternativa alla realizzazione di testi ben strutturati. Ora mi chiede lui cosa scrivere.

    Ho reso l'idea?

    Inoltre, all'inizio accetta un minimo di compromesso pubblicando testi non troppo lunghi ma, comunque, pubblicandoli. Piuttosto li rivedi tu ma, per lo meno, si inizia.


  • Moderatore

    sisi hai ragione, parlavo di visite dando per scontato che l'aumento del numero di visite corrispondesse ad un aumento di richiesta di contattI 🙂

    ovviamente ricerche altamente targettizzate su keywords specifiche.