• User Newbie

    La SEO e la pagine create dinamicamente

    Buongiorno a tutti, spero di essere nella sezione corretta (eventualmente, spostatemi senza remore).
    Vorrei porre una domanda, probabilmente per voi banale: se ho delle pagine create dinamicamente con php e quindi generate prendendo un pezzetto di qui e un pezzetto di là, come possono i motori di ricerca valutarne il contenuto ai fini del posizionamento? Ai crawler bastano la sitemap e i link (es. menu) presenti nel sito? I crawler si comportano, in un certo senso, come gli utenti? Ero convinta che fosse necessaria una certa "staticità" delle pagine e ora, effettivamente, mi rendo conto che è stato sciocco non averci mai pensato.
    Grazie in anticipo 🙂


  • Moderatore

    Ciao il crawler costruisce la pagina come fosse un normale browser.
    Puoi vedere comunque quello che il crawler effettivamente visualizza andando nella sezione di Search Console sotto la voce: VISUALIZZA COME GOOGLE.

    Li puoi inserire il tuo URL e fare Scansiona e Visualizza, dopo qualche secondo di attesa verrà restituito tutto quello che il crawler ha rilevato dall'url scansionata.


  • User Newbie

    Ciao sssimo, ti ringrazio per la risposta, anche se non fuga completamente i miei dubbi :mmm:
    Ok, il crawler vede le pagine come un browser, ma la domanda non era propriamente focalizzata su come le pagine sono viste, quanto su come le pagine vengono scansionate.
    Un conto è scansionare una serie di URL statici, un'altra (credo) una serie di URL dinamici. Prendiamo il caso di un utente che clicca su un link che lo rimanda, ad esempio, ad un approfondimento di lettura di un articolo, un articolo che risiede sul DB. La pagina generata non è altro che l'assemblamento di particelle (head, header, sidebar, article, footer ecc) che coesistono quando l'utente ne fa richiesta. E quando non c'è questa richiesta? Il crawler cosa vede? L'articolo è sul db, non è un file html sempre presente.
    Non so se sono riuscita a spiegare le mie perplessità 😄


  • Moderatore

    Ciao Adenina,

    @Adenina said:

    Ciao sssimo, ti ringrazio per la risposta, anche se non fuga completamente i miei dubbi :mmm:
    Ok, il crawler vede le pagine come un browser, ma la domanda non era propriamente focalizzata su come le pagine sono viste, quanto su come le pagine vengono scansionate.
    Un conto è scansionare una serie di URL statici, un'altra (credo) una serie di URL dinamici. Prendiamo il caso di un utente che clicca su un link che lo rimanda, ad esempio, ad un approfondimento di lettura di un articolo, un articolo che risiede sul DB. La pagina generata non è altro che l'assemblamento di particelle (head, header, sidebar, article, footer ecc) che coesistono quando l'utente ne fa richiesta. E quando non c'è questa richiesta? Il crawler cosa vede? L'articolo è sul db, non è un file html sempre presente.
    Non so se sono riuscita a spiegare le mie perplessità 😄

    La risposta di sssimo è più che corretta. Non v'è differenza.

    Mi spiego meglio:
    sia il browser (con utente bipede dietro di esso) che il crawler non hanno alcuna idea se sotto il cofano del sito web ci sia un file statico o se esso sia composto al volo da query a un DB: entrambi fanno delle "richieste HTTP", e ricevono sullo stesso canale un contenuto in HTML, e quello consumano e valutano.

    L'importante è che i contenuti siano raggiungibili tramite dei link.
    L'utente bipede il link lo cliccherà nel proprio browser, che "richiederà" la risorsa.
    Il crawler di google visiterà una pagina, la manderà ai server di google, che ne estrarranno gli URL dai link della pagina, e commissioneranno a googlebot (il crawler di google) nuove "visite", durante le quali googlebot "richiederà" al web server gli URL commissionati.

    Come vedi il web server (normalmente) non si pone nemmeno il problema di capire se dietro alle richieste delle pagine ci sia un bipede o un crawler. Gli chiedono una pagina, e lui la restituisce. Se poi questa è reperita da un file statico o composta tramite un DB è un dettaglio interno al web server di cui i richiedenti (bipedi o bot) sono all'oscuro.

    Spero d'esserti stato utile


  • User Newbie

    Era proprio la spiegazione che cercavo. Perfetto! Ti ringrazio e ringrazio anche sssimo 🙂


  • User

    @Adenina said:

    E quando non c'è questa richiesta? Il crawler cosa vede? L'articolo è sul db, non è un file html sempre presente.
    Non so se sono riuscita a spiegare le mie perplessità 😄
    Eri ad un passo dal fare la domanda successiva. Peccato saresti diventata ricca. 😄
    La formulo io per te: quando non esiste invece un link che riporta ad una pagina in un sito dinamico? Ci sono portali che hanno costruito la loro fortuna proprio su questo. Generare infinite pagine dinamiche che non sono linkate ma che gli utenti vogliono disperatamente.


  • Moderatore

    cioè sono pagine a se che non hanno link in ingresso ne link in uscita?
    Non ho capito bene quella cosa degli utenti che le ricercano disperatametne 🙂


  • Super User

    @formatoweb said:

    Eri ad un passo dal fare la domanda successiva. Peccato saresti diventata ricca. 😄
    La formulo io per te: quando non esiste invece un link che riporta ad una pagina in un sito dinamico? Ci sono portali che hanno costruito la loro fortuna proprio su questo. Generare infinite pagine dinamiche che non sono linkate ma che gli utenti vogliono disperatamente.

    La cosa fondamentale è che la pagina sia "raggiungibile", e una pagina può essere raggiunta sia attraverso i motori di ricerca (e a quel punto basta che sia indicizzata o posizionata), sia attraverso una ricerca interna del sito, sia attraverso un link sui social network.

    I link sono importantissimi ma in teoria si può "costruire la propria fortuna" anche con pagine non linkate, anche non credo ci sia un motivo valido per evitare di linkare una propria pagina... sempre se stiamo parlando di link in senso lato e non solo di backlink.


  • User

    @sssimo said:

    cioè sono pagine a se che non hanno link in ingresso ne link in uscita?
    Non ho capito bene quella cosa degli utenti che le ricercano disperatametne 🙂
    prova a scrivere su Google "torta al cioccolato e panna". La prima pagina che troverai non esiste come link ma come costruzione di un sito dinamico. Così costruisce la fortuna un portale dove la gente scrive ma è indicizzata una ricerca. Adesso sai tutto... vai e diventa ricco 😄


  • Super User

    Questa è una cosa davvero molto interessante...:)


  • Moderatore

    @formatoweb said:

    La prima pagina che troverai non esiste come link ma come costruzione di un sito dinamico.
    Ciao formatoweb, a me sembra una normale pagina con un normale url che contiene le parole della query precedute da /ricerca-ricette/.

    Si tratta del sito di gran lunga leader del settore, direi meritatamente in base a contenuti, utilità e credo anche investimenti.
    Probabilmente hanno individuato un certo numero di query frequenti (qualche centinaio, pare) e per ciascuna hanno creato una pagina, costruita dinamicamente come una vista, ognuna con il suo link che contiene le parole della query nell'url, ma che comunque esiste.

    A meno che mi sfugga qualcosa e in tal caso ti sarei grato se volessi aiutarmi a capire.


  • Super User

    @formatoweb said:

    prova a scrivere su Google "torta al cioccolato e panna". La prima pagina che troverai non esiste come link ma come costruzione di un sito dinamico. Così costruisce la fortuna un portale dove la gente scrive ma è indicizzata una ricerca. Adesso sai tutto... vai e diventa ricco 😄

    Una pagina è una pagina.
    La cosa fondamentale per il posizionamento è che sia indicizzata, e se la riesci a trovare su Google vuol dire che è indicizzata.

    Poi se riceve pure dei link tanto meglio, ma i link - per quanto importanti - sono solo uno dei tanti fattori SEO, non l'unico.


  • User

    @gianrudi said:

    Ciao formatoweb, a me sembra una normale pagina con un normale url che contiene le parole della query precedute da /ricerca-ricette/.

    A meno che mi sfugga qualcosa e in tal caso ti sarei grato se volessi aiutarmi a capire.
    Google basa tutto sulla esperienza che ogni utente ottiene navigando. Se io sto cercando una ricetta, giusto per rimanere in tema, cosa ti fa pensare che io voglia vedere una lista di ricette più o meno simili e non una singola ricetta come volevo? Quel portale, come molti altri, sfrutta un esercito di schiavi per realizzare contenuti che non serviranno direttamente chi li ha realizzati ma solo chi li sta offrendo. Qui ritorniamo alla domanda con la quale è stata aperta la discussione: il motore di ricerca non può indicizzare contenuti a caso e soprattutto non può ripetere mille volte gli stessi dello stesso sito. Quindi tornando a noi ci sono siti che attuano vere e proprie truffe ai danni degli utenti in cambio dello zuccherino. Sono truffe legali ovviamente e tanto di cappello a chi ci riesce.


  • User

    @LorenzoRoma said:

    Una pagina è una pagina.
    La cosa fondamentale per il posizionamento è che sia indicizzata, e se la riesci a trovare su Google vuol dire che è indicizzata.

    Poi se riceve pure dei link tanto meglio, ma i link - per quanto importanti - sono solo uno dei tanti fattori SEO, non l'unico.
    Una pagina di ricerca non riceve link come gli articoli all'interno. Chiunque abbia un sito con la form di ricerca conosce bene il problema dei contenuti duplicati solo che in alcuni casi, quando di mezzo ci sono molti soldi, non conviene far vedere ai motori di ricerca direttamente il risultato finale perchè porterebbe soldi a chi lo ha realizzato il contenuto e non al portale che lo ospita gratuitamente. Diciamo che è una forma di pizzo legalizzato. Tutto qui.
    P.S. Ti immagini se la query che ho portato come esempio portasse ad una singola ricetta cosa potrebbe guadagnare la blogger che l' ha scritta senza spendere nemmeno un centesimo dato che è gratis?


  • Moderatore

    @formatoweb grazie per la risposta.

    Va detto però che il sito in questione ha un suo motore di ricerca interno, che compare anche nella serp di google come Sitelinks Search Box, ed è (molto) probabile che queste pagine non siano altro che serp interne indicizzate accidentalmente da google.
    Anche perchè, se provi a fare una ricerca sul sito noterai che compare proprio una pagina di risultati con la query nell'url preceduta da /ricerca-ricette/, esattamente come quelle restituite nelle serp di google.

    Certo, sarebbe meglio metterci un bel noindex ma tenderei a escludere che possano avere la benchè minima influenza sul posizionamento di un sito simile, che sarebbe comunque in prima posizione con altre pagine per le stesse chiavi.


  • Super User

    @formatoweb said:

    Una pagina di ricerca non riceve link come gli articoli all'interno. Chiunque abbia un sito con la form di ricerca conosce bene il problema dei contenuti duplicati solo che in alcuni casi, quando di mezzo ci sono molti soldi, non conviene far vedere ai motori di ricerca direttamente il risultato finale perchè porterebbe soldi a chi lo ha realizzato il contenuto e non al portale che lo ospita gratuitamente. Diciamo che è una forma di pizzo legalizzato. Tutto qui.
    P.S. Ti immagini se la query che ho portato come esempio portasse ad una singola ricetta cosa potrebbe guadagnare la blogger che l' ha scritta senza spendere nemmeno un centesimo dato che è gratis?

    Si ok ma resta il fatto che una pagina di ricerca se è indicizzata poi si posiziona come una pagina qualsiasi, e i link li può ricevere lo stesso (anche se è più difficile... se non si tratta di un sito famoso). Ad esempio una pagina del genere potrebbe avere comunque uno o più link interni (basta fare un articolo in cui si nominano le torte al cioccolato) ma può avere anche delle condivisioni sui social o dei link su blog o forum. Ma comunque stiamo parlando di una pagina all'interno di un sito molto importante e questo influisce.

    Comunque in quella pagina c'è il primo risultato che è un link a un sito esterno e poi ci sono link a pagine interne... dove comunque ci guadagna il proprietario del sito, o no?