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    Intervista al Vice di Google sugli aggiornamenti di Algoritmo degli ultimi 6 mesi

    Buongiorno, vi segnalo questa interessante intervista al vicepresidente di Google che parla di Fake News e delle recenti modifiche di algoritmo con le nuove linee guida dei quality rater introdotte a marzo. L'articolo ovviamente essendo pubblicato su Repubblica non entra nel tecnico, ma è molto utile perché conferma molte delle riflessioni che abbiamo fatto e aggiunge nuovi spunti.

    Ben Gomes fa un pò di chiarezza e nonostante l'articolo sia molto generico, spiega chiaramente che l'aggiornamento è legato alla qualità, all'autorevolezza dei siti, al lavoro dei quality rater e alla lotta alle fake news, basti pensare anche a cosa è accaduto a metà maggio, quando i siti maggiormente penalizzati (dopo la botta di Febbraio) sono stati quelli che rincorrevano i trend e le notizie di Google (A dispetto di quello che qualcuno ci ha voluto far credere al WMF con uno speech su come arrivare a 2.500.000 visite rincorrendo le notizie su Google News con i trends).

    Ecco il link: copiatelo/incollatelo dato che non riesco ad inserirlo completo.

    repubblica.it/scienze/2017/07/15/news/google_tanti_cervelli_per_un_algoritmo_e_il_nostro_piano_contro_le_fake_news_-170820342/?ref=RHPPRT-BS-I0-C4-P2-S1.4-T2


  • Moderatore

    Ciao
    il sito di cui parli del 2.500.000 era un sito già affermato prima. Quindi con un buon lavoro Seo e di Copy hanno solo aumentato le visite.


  • User

    @Sermatica said:

    Ciao
    il sito di cui parli del 2.500.000 era un sito già affermato prima. Quindi con un buon lavoro Seo e di Copy hanno solo aumentato le visite.

    Ovviamente non intendevo fare polemica, ma solo offrire spunti, l'intervista fatta al Vice di Google spiega chiaramente quali sono gli obiettivi di google: valorizzare i siti autorevoli, assumere tanti quality rater che tramite il loro contributo aiutino google nel miglioramento dell'algoritmo per penalizzare sempre più i siti poco autorevoli. E purtroppo dato che Google non ha la bacchetta magica scova bufale, nei siti poco autorevoli mette insieme i siti di bufale e i siti che rincorrono le news su google per ottenere più click e introiti pubblicitari.

    Io mi baso su esperienza diretta e questa intervista conferma la mia esperienza. Il calo dopo gli aggiornamenti di febbraio legati alla qualità (e soprattutto dopo l'aggiornamento di metà maggio che sono convinto sia legato principalmente a Google News) hanno prodotto un tracollo dei siti che rincorrevano le notizie.

    Da cosa deduco ciò? A partire da metà maggio i siti che analizzo (che variano da 20.000 a 200.000 view al giorno) e che hanno sezioni legate principalmente a Google News e sezioni non legate a Gnews (sostanzialmente ogni sito è strutturato con un filone di rincorsa news legato a google news e una sezione differente legata ad argomenti di approfondimento, editoriali ecc) hanno subito notevoli variazioni da organico.

    Le variazioni non sono legate all'intero sito, ma solo ad alcune sezioni del sito. Ogni sito, infatti ha categorie di approfondimento ed ditoriali (perlopiù slegate da gnews) e categorie di rassegna e news in cui la redazione quotidianamente analizza i trend e scrive su argomenti salienti della giornata. Bene, i risultati dicono che in tutti i siti (fatti con cms differenti, alcuni proprietari addirittura), la parte di approfondimento e gli editoriali sono migliorati da organico, mentre - dopo metà maggio - le sezioni legate a gnews (rincorsa trend) sono calate spaventosamente.
    NB: Molti di questi siti non avevano problemi di ADV invasiva, in quanto siti che traggono profitti da altri canali (principalmente sezione ecommerce).

    Questo è accaduto ai miei siti ma leggendo su vari forum in lingua inglese anche ad altri, tra l'altro, per quanto riguarda il sito cui mi riferivo, stando a semrush e a seozoom è passato da 50.000 a 2.500.000 ma poi crollato nuovamente dopo gli aggiornamenti. Insomma, non volevo fare polemica, volevo semplicemente porre all'attenzione di tutti i lettori un'intervista molto generica, che però offre spunti che confermano le mie esperienze.

    Poi ovviamente ogni sito è a se stante e ha le sue specifiche.. quindi non tutto è uguale.


  • Moderatore

    Ciao
    sono d'accordo. Ma non capisco il problema di parlare di argomenti caldi sul proprio sito. Questo permette di rispondere alle esigenze degli utenti.

    Se appena è scoppiato il boom di wanna cry qualcuno crea una sezione sul suo sito e offre soluzioni pratiche al problema.... penso che sia ottimo.