• User Attivo

    Migreazione HTTPS e Search Console

    Ho effettuato la migrazione a https, in search console prima avevo solo h t t p : / / w w w.nomesito.com, adesso ho aggiunto h t t p s: / / w w w.nomesito.com

    Mi è arrivata una email di google che mi dice che è preferibile creare anche h t t p s : / /nomesito.com e h t t p : / / nomesito.com li ho creati e verificati tutti e 4.

    Infine ho caricato un'unica sitemap per tutti e 4 i profili che all'interno ha tutti i link in https.

    Ho sbagliato qualcosa?

    grazie


  • Moderatore

    Ciao
    si non è corretto. La sitemap va caricata solo sulla versione finale del sito, intendo la Search Console. Le altre proprietà vedi se fanno traffico o se hanno pagine indicizzate, se NO cancellale.

    Fino a che tutto il traffico non è migrato a Https lascia anche la versione Http


  • User Attivo

    La migrazione è quasi finita quasi una settimana pensavo ci volesse più tempo.

    Sul traffico nessun impatto.

    Avendo caricato la sitemap in h t t p s in tutti e 4 i profili le pagine indicizzate sono le stesse per tutti e 4 i profili.

    I profili

    H t t p : // nomesito
    H t t p : // w w w.nomesito
    H t t ps : // nomesito

    Hanno tutte redirect da h t t p a h t t p s e da senza w w w a con w w w come fanno a generare traffico?


  • Moderatore

    Ciao Marrone,
    scusa ma non ho capito.

    Le versioni da tenere in Search Console sono quelle che hanno pagine indicizzate, tu dovresti averne solo 2.
    Poi la Sitemap devi metterla solo su una Search Console.

    Le pagine indicizzate nella "vecchia versione" stanno calando o sono arrivate a zero e su quella Https sono salite? Se hai un site:nomedominio cosa esce? Http o Https?


  • User Attivo

    Avendo messo in tutti e 4 i profili la sitemap in https i link indicizzati si sono azzerati in tutti e quattro i profili e dopo una settimana in tutti e 4 i profili il livello di indicizzazione é salito giorno dopo giorno ed ora è quasi completo mancano un centinaio di pagine.

    facendo site: ho controllato i primi 50 risultati sono quasi tutti in https il 90%.

    Google consiglia di mantenere 4 profili per cui li tengo e in tutti e 4 tengo la stessa sitemap in https non mi interessa tenere la sitemap in http non devo farle indicizzare quelle in http..

    C'è una cosa che non quadra con il certificato sullo smarthphone che uso normalmente tutto ok anche provando diversi browser, su desktop tutto ok con diversi browser, da un vecchio smarthphone che ho tirato fuori mi dice LA CONNESSIONE NON è PRIVATA ho provato ad aggiornare chorme che era una versione del 2014 ma il problema rimane , anche provando altri browser. La versione di android è 4.1.2 e non si può aggiornare.

    Da cosa dipende?


  • User Attivo

    Trovato il problema il certificato di aruba.it supporta quasi tutti i sistemi operativi in circolazione, ha però dei limiti su android, supporta dalla versione 4.4.3 in su e ancora ci sono parecchie versioni indietro.

    la 4.4.2 è 2,5% del mio traffico e la 4.2.2 0,8% del traffico con le altre arrivo a 4/4.5% di traffico perso.. se lo sapevo non effettuavo la migrazione.


  • User Attivo

    se facevo la migrazione un'anno fa a marzo 2017 perdevo il 10% del traffico per questo limite del certificato su android.

    A volte è meglio non correre.


  • Moderatore

    Ciao
    si sapevo di questo problema dei certificati che tocca anche chi ha ancora Windows Xp. Mi chiedo se facendo un upgrade del certificato si possa risolvere il problema.


  • User Attivo

    @Sermatica said:

    Ciao
    si sapevo di questo problema dei certificati che tocca anche chi ha ancora Windows Xp. Mi chiedo se facendo un upgrade del certificato si possa risolvere il problema.

    Uno guarda i posizionamenti in serp dopo la migrazione in https, non peggiorano e pensa tutto ok invece il traffico viene bloccato senza che nessuno se ne accorge e bisogna aspettare anni per recuperare questo traffico bisogna aspettare che questi sistemi operativi non vengano più usati, fortuna che avevo un vecchio smartphone senno neppure me ne accorgevo.

    Tutti i certificati hanno questo problema non è solo quello di aruba?

    Sapevo di windows xp ma visto che il traffico che arriva da qual sistema operativo é circa lo 0,5% del totale mi sono soffermato su quel 4/4,5% di android.


  • User Attivo

    @marrone said:

    A volte è meglio non correre.

    E' vero, ma soprattutto è meglio non correre dietro a tutto ciò che dice Google ufficialmente, l'ho imparato sul campo, dopo anni...


  • User Attivo

    Su android, il problema delle pagine in https dovrebbe darlo solo il browser stock delle vecchie versioni del s.o. e solo in pochi siti con https gratuito. Il problema grosso è il browser di default, cambiandolo con chrome o qualsiasi altro aggiornato, tutti i siti in https dovrebbero risultare raggiungibili. Già provato con android ics 4.0 che con il browser stock non si collegava al mio sito dando errore, nessun problema invece su siti in http


  • User

    La percentuale di compatibilità dipende dalla tipologia del certificato. Esistono svariati protocolli e purtroppo non esiste uno standard unico, per questo motivo personalmente odio l'https
    Di norma quelli di nuova concezione sono veloci ed efficienti ma creano più problemi di compatibilità, mentre quelli classici e vecchi funzionano quasi ovunque. Dipende anche da quanto vuoi spendere.
    Insomma concordo in pieno con 444523. Mai fidarsi dei big. Apriamo gli occhi!

    Aggiungo che trovo scandaloso (roba da class action) che Chrome si permetta di indicare come "non sicuro" un sito web statico solo perché i provider USA sono legalmente autorizzati ad acquisire la cronologia di navigazione dei propri clienti, mentre Google stesso, tra motore di ricerca e analytics, acquisisce COMUNQUE tutta la cronologia di tutti gli utenti del mondo! ...Ma scherziamo? Come può definirsi "sicuro" un sito in https che passa tutte le informazioni a Google?? Cioè Google può accedere ai nostri dati illudendoci di stare al "sicuro" mentre i provider e tutti gli altri suoi competitor non possono? ...Ma per piacere!!!


  • User Attivo

    In una settimana si migra 100% del sito in https in una settimana si torna in http...

    Perdere un 5% del traffico senza avere benefici in serp non ha molto senso.. lo scorso anno era il 10%.. forse da luglio 2018 quando google metterà la sigla come non sicuro a tutti i siti non in https molti migreranno e quel 5% scenderà..

    Comunque sto facendo dei test é proprio un limite che ha aruba.it con https solo il loro certificato ssl fa perdere visitatori è da stamattina che navigo con un vecchio sistema operativo android e non ho ancora trovato una sito in https che blocca l'accesso degli utenti.

    é molto probabile che dopo pasqua torno ad http..


  • User Attivo

    una domanda ma per quanto riguarda google adsense e google analytics con il passaggio ad https bisogna cambiare qualcosa?