• User Attivo

    SEO: Dubbio su link in uscita

    Mi spiego, sono un webmaster adult e quando scrivo articoli più lunghi in riferimento alla storia di una ragazza o donna in particolare, un racconto erotico ben oltre le 300 parole ed altre tipologie di contenuti con molto testo, che ottimizzo per piazzare questa o quella parola chiave su google, mi ritrovo poi "orfano" di ipertesto nei suddetti articoli, che in realtà vivrebbero benissimo di vita propria ma tutti qui sappiamo che la pagina di un libro può rimanere statica ma una pagina web senza ipertesto è mancante di qualcosa soprattutto agli occhi dei motori. Quindi vi chiedo, quando vi trovate a dover fare "opera di riempimento ipertestuale", non potendo inserire link sempre ai soliti vostri siti su altro server, oppure ai pochi altri che veramente stimate ed hanno buon rank, dove andate a parare? Ultimamente ho preso a linkare persino i motori stessi, puntando a risultati specifici ad esempio in questo modo: "..a volte per decidere quali mutandine indossare faccio ricerche su google. e poi la url di google.it/search?q=quali+mutandine+indossare". Cosa ne pensate di questa tecnica? E cosa ne pensate di inserire link anche a siti giovanissimi a rank 0 ma che meritano ed almeno non sono sempre gli stessi?

    Spero di essermi spiegato e vi ringrazio per l'attenzione.


  • Community Manager

    Ciao Dani,
    guarda, secondo me bisogna sempre pensare all'origine delle cose.

    A cosa serve un link?

    Come lo vede una persona?

    Bisogna puntare a qualcosa di utile, per le persone, per davvero però 🙂


  • User Attivo

    Ciao Giorgio è un piacere conoscerti, conosco capisco e condivido il tuo punto di vista, e mi piacerebbe davvero tanto che avessi ragione ma il mondo è un po' marcio ed il web non fa eccezione, c'è bisogno di sfangarsela con qualche furbata (purtroppo) per non rimanere al palo. Se la SEO, ovvero google che la monopolizza fosse davvero degno di uomini come noi non ci sarebbero, ad esempio, link nofollow e dofollow ma semplicemente link, invece questa mattina volendo "regalare" un link ad un collega giovane e volenteroso con siti senza pr mi sono ritrovato a chiedermi: mi conviene farlo? Diciamocelo, la SEO fa un po' schifo come tutto il resto ma noi facciamo la differenza, ed il link dofollow al sito senza pr lo mettiamo lo stesso.


  • User

    @Daniwebmaster said:

    c'è bisogno di sfangarsela con qualche furbata (purtroppo) per non rimanere al palo.
    Dopo molti anni di onesta fatica come editore vorrei testimoniare che non mi sento affatto "al palo" anzi, lavoro con tantissima passione e sto facendo profitti inaspettati, ben al di sopra delle mie esigenze. Tutto questo senza aver mai progettato furbate e persino nessuna link building da siti esterni. Può sembrare incredibile ma sono bastate l'autocritica e la perseveranza.

    Quindi secondo la mia esperienza bisognerebbe cercare almeno un equilibrio tra i due estremi, perché chi fa un po' troppo il furbo prende molte uova oggi, ma rinuncia alla gallina domani. Poi non possiamo lamentarci dei competitor che hanno le galline mentre noi neanche una. E non solo nel marketing, anche nella vita in generale.


  • User Attivo

    OK, quindi se un tuo collega crea un buon sito oggi, domani lo linki dofollow in home page senza pensarci due volte? Vedi, io dico che se ci ripensi bene bene qualcosa non dico di storto, ma di un po' sbieco nella vita hai dovuto farlo anche tu, non per colpa tua, ma del sistema.. Giorgio dice di pensare all'origine delle cose, ma all'origine delle cose c'è il peccato originale, Dio si è fatto da parte e l'uomo riflette nelle sue opere (web compreso) tutta la sua avidità ed imperfezione.

    Riguardo il trovare un equilibrio hai ragione, è l'unica cosa da fare.. e non è facile neanche quello.


  • User

    Ho voluto semplicemente testimoniare a tutti i lettori di questo forum che le furbate non sono l'unica e obbligatoria strada da percorrere. La prova vivente è la mia attività editoriale che va a gonfie vele. L'unico crollo che ho registrato anni fa era dovuto all'effettivo miglioramento dei competitor, risolto pian piano con molta pazienza e umiltà. Capisco che un anonimo sia poco credibile, ma chi non vuole credermi ovviamente è libero di non credermi.

    Comunque se un sito è buono (di un collega o di un estraneo per me non fa differenza) e soprattutto SE è davvero utile ai miei lettori, io lo linko immediatamente dofollow senza pensarci. Sono uno dei pochi italiani che linka così tanto ...e gratis. Ho sempre fatto così.

    In ogni caso rassegnarsi a competere a colpi di imbrogli secondo me è il modo più sicuro per non migliorare mai. Infatti cercare di migliorare è troppo faticoso e spesso la strada delle furbate "obbligatorie" è una facile giustificazione per evitare di rimboccarsi le maniche e per evitare di ammettere i propri errori.
    Chi è vissuto all'estero sa benissimo che questo è un tipico difetto culturale italiano-partenopeo. Gli americani per esempio fanno l'esatto opposto, sono molto contenti di sbagliare perché imparano dagli errori.

    Perciò se si parla del sistema Italia, il Paese dei furbi, allora sì, spesso bisogna difendersi con le stesse armi. Ma solamente all'interno dei confini italiani e purtroppo il motore di ricerca di Google non è italiano. Dunque non facendo parte del nostro sistema, dobbiamo confrontarci col suo sistema, non col nostro.


  • Community Manager

    @2018 said:

    Ho voluto semplicemente testimoniare a tutti i lettori di questo forum che le furbate non sono l'unica e obbligatoria strada da percorrere.

    Ed è una bella cosa 🙂

    Dani dice cose vere e anche io dico cose vere. L'equilibrio ci salverà, però preferisco stare in una parte estrema, per vederci meglio. È una questione anche di visione.

    @Daniwebmaster said:

    Giorgio dice di pensare all'origine delle cose, ma all'origine delle cose c'è il peccato originale, Dio si è fatto da parte e l'uomo riflette nelle sue opere (web compreso) tutta la sua avidità ed imperfezione.

    Se la metti sotto questo punto di vista all'origine delle cose, per come la storia è conosciuta, c'è *Gilgamesh. *In realtà è uno dei primi, ma già ci sono cose prima di lui. Sul peccato originale c'è una bella riflessione di Igor Sibaldi nel libro Aldilà del Deserto, ma andremmo offtopic. Potremmo aprire una discusssione nuova 😄

    @Daniwebmaster said:

    Riguardo il trovare un equilibrio hai ragione, è l'unica cosa da fare.. e non è facile neanche quello.

    Eh sì, non è per niente facile 🙂

    Io provo a stare in quello che è necessario ed essenziale.


  • User Attivo

    Egregio user, vorrei sottolineare che non sono l'italiota che si fa strada a suon di imbrogli e fregature, e non riesco ad essere anonimo neppure quando ci provo. Dico soltanto che senza un minimo di linkbuilding ovvero fredda e matematica riflessione su come linki in un settore competitivo non vai da nessuna parte, e questo lo dice il 99,9% dei webmaster americani compresi, americani che non sono creature meravigliose ma nel web come al fronte riescono a fare le porcate più grosse in modo tanto subdolo da apparire persino dei bravi ragazzi. Concludendo, mi fa piacere che le cose ti vadano bene.

    Giorgio, divertiamoci in alto ed in basso senza andare offtopic, www significa world wide web ma tutto a certi livelli ha un doppio significato, la w, sesta lettera dell'alfabeto ebraico sta per 6, quindi 666 ed in background girano i demons. Internet rappresenta la copia corrotta e capovolta dell'etere spirituale, esattamente come Roma ne rappresenta al contrario la frequenza più alta: Amor.. Ricordo una canzone di David Bowie che diceva “siamo nati al contrario”, ed aveva ragione. Sono un ottimista ed amo la vita, adoro il mio ottimismo ed il mio amore perla vita, un po' meno dove mi tocca viverla. Sibaldi è interessante, ma la verità è sotto il naso di tutti solo che non è venuta al mondo nuda, ad esempio, qui è rivelato cosa si intende e sottintende per peccato originale, osserva la posizione dei volti e cosa accade ad Adamo
    image

    Dovrei aprire un forum di spiritualità ed esoterismo, ma siccome ho bisogno di soldi mi tocca rimandare, altro lampante esempio di dove stiamo ed in quali dinamiche siamo ingabbiati. Se lo faccio vieni a parlare di Gilgamesh anche se personalmente preferisco Hermes.. Ciao Giorgio Tave, che vuoi l'equilibrio ma cerchi una visione da pietra angolare.


  • User

    Bene, allora concludo anche io.

    La mia opinione è che l'affermazione
    "c'è bisogno di sfangarsela con qualche furbata (purtroppo) per non rimanere al palo"
    non sembra affatto una
    "fredda e matematica riflessione..."
    specialmente dopo aver appreso che nel web esiste chi non è rimasto al palo e senza aver dovuto mai ricorrere ad alcuna furbata. E pure in un settore molto competitivo.

    Comunque in realtà mi fa piacere quando gli interlocutori modificano abilmente la terminologia usata oppure traslocano dall'argomento sistema a quello personale.
    Significa che in qualche modo sono riuscito a provocare una piccola crisi :vai:

    :ciauz:


  • User Attivo

    Dai user, intendevo qualche innocente furbata ed il non poter permettersi di fare sempre quello che ti dice il cuore.. per adesso a mettermi in crisi ci riesce solo il gentil sesso, sei una donna tu?


  • Community Manager

    @Daniwebmaster said:

    Dovrei aprire un forum di spiritualità ed esoterismo, ma siccome ho bisogno di soldi mi tocca rimandare, altro lampante esempio di dove stiamo ed in quali dinamiche siamo ingabbiati. Se lo faccio vieni a parlare di Gilgamesh anche se personalmente preferisco Hermes.. Ciao Giorgio Tave, che vuoi l'equilibrio ma cerchi una visione da pietra angolare.

    Io sono solo un appassionato, però mi piace leggere. Puoi iniziare da una di queste sezioni http://www.giorgiotave.it/forum/societa-web-e-cultura/ senza bisogno di soldi 🙂


  • User Attivo

    Intendevo dire che siccome ho bisogno di soldi sono costantemente occupato a fare dell'altro, e non mi avanza il tempo materiale per dedicarmi ad un mio nuovo progetto inerente spiritualità ed esoterismo.. Ma prima o poi..


  • Community Manager

    🙂