Dall'anno che ci siamo lasciati alle spalle ereditiamo un bel po' di macerie, e un bottino di speranze che sembra più magro del solito.
Eppure, eppure...
Non devo né posso dimenticare che nel 2012 si sono verificati moltissimi eventi cruciali per me, che spaziano dalla sfera lavorativa a quella personale (ho chiuso conti vecchissimi che avevo in sospeso con un passato ingombrante, ho detto addio a fantasmi opprimenti che nulla piú avevano a che fare con la realtà, sebbene ancora mi tormentassero) e si propagano fino a questo Forum e a tutte le complesse vicende che esso ha attraversato.
Il futuro, come sempre ignoto ma non del tutto imprevedibile – almeno a grandi linee: sarà meglio cominciare a fidarsi di piú delle statistiche, e a leggerle con maggiore attenzione – si prepara ad assalirci alle spalle: avremo bisogno di una corazza tutta nuova per subirne i colpi, ma sapremo farci trovare preparati tatticamente e strategicamente.
Il passato ci sta di fronte, ogni anno piú denso e corposo (magari pesante e ingombrante), e tuttavia forse piú sgranato e distante, ché le nostre vite sono tutte da riempire col presente cementato con le parti migliori del passato, non con i suoi caramogi e babau.
C'è un 2013 tutto da inventare, là fuori: possiamo farcela; dobbiamo farcela.
Buon Anno, Fetish Cafè, dal profondo del mio cuore.
E un buongiorno speciale a chi passa e a chi va; fermatevi per un tè o un cicchetto: il bar saprà accogliervi e coccolarvi non meno di un locale blasonato dalla ricca cantina.
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