• User Newbie

    il lavoro del webmaster

    Mi sto cimentando nel "lavoro" di webmaster e mi chiedo:

    rilasciate solitamente il codice sorgente del sito ai vostri clienti?

    e in particolare, come svolgete il vostro lavoro e come avvengono gli accordi sulla creazione del sito?

    Mi sono imbattuta in un cliente che ogni giorno mi fa fare modifiche al sito perchè vuole font di una determinata grandezza, nella sidebar li vuole di un altra, sopra vuole un colore, sotto un altro... insomma soddisfazione pari a zero e io che sto dando i numeri...:o

    Voi come fate? dove sbaglio???
    grazie


  • Moderatore

    Ciao Luisa227.

    1. Primo contatto informale, ci si conosce e si parla del progetto.
    2. Si stipula il contratto e si prende un anticipo.
    3. Si fa un incontro con "intervista" e si redige una mini relazione schematica con i punti essenziali (richieste esplicite del Committente), da fare firmare.
    4. Si presenta la bozza per l'approvazione.
    5. Si realizzano le modifiche alla bozza come richiesto dal Committente.
    6. Si consegna il lavoro e si incassa il saldo.
    7. Si offre un periodo limitato di supporto (da 1 a 3 mesi secondo la complessità del progetto) durante il quale si realizzano piccole modifiche e si risolvono eventuali problemi che dovessero verificarsi. Dopo tale periodo gli interventi sono solitamente a pagamento.

    Gli incontri sono più o meno formali, tutto dipende da come ami gestire i tuoi rapporti e dal tipo di Cliente. Personalmente non mi fido di chi non vuole assumersi gli impegni, ad esempio firmare il contratto. Ricorda di precisare che i tempi di realizzazione dipendono da alcune variabili (ad esempio dalla consegna dei contenuti se questi sono forniti dal Cliente). Se il Committente inizia a rendersi irreperibile, dopo qualche tempo realizza il tutto al meglio, masterizzalo su un dvd e in invialo con raccomandata ar al recapito inserito sul contratto. Per etica dominio e sito internet sono del Cliente (i webmaster che non li consegnano sono poco seri, personalmente gli farei causa), che deve potere disporre del codice, cioè di tutto ciò che è presente sullo spazio web. Questo non vuol dire che ha diritto di usare il tuo codice su altri domini oppure di rivenderlo, ma non puoi vietargli l'accesso per prevenire un uso illecito. Precisa nel contratto quale tipo di servizio offri. Ho visto gente che ha venduto il codice dei cms open source: questa è una follia, non metterti mai nel ridicolo, rischi di fare pessime figure con clienti e colleghi.

    Alle richieste del Committente poni un freno in termini di quantità, qualità e tempo, altrimenti non te ne esci più. Dopo avere dimostrato ampia disponibilità, fagli presente che devi "chiudere" il progetto e, successivamente, che ogni modifica sarà a pagamento, eventualmente nell'ambito di un ulteriore contratto di amministrazione/manutenzione. Se si offendono fatti loro, non lavorare gratis che è una spirale perversa.

    Ciò detto, nulla ti metterà al riparo dalla cattiva fede.
    Buona fortuna! :wink3:
    F.


  • Super User

    Condivido al 100% e sottoscrivo con il sangue quello che ti è stato detto da FDA. Parole santissime sunno.

    M.


  • User

    Anche io condivido pienamente. La cosa importantissima è stipulare un patto inizialmente. Non deve essere un qualcosa di altamente formale, ma anche una semplice email in cui chiarisci il tuo modo di agire durante un lavoro.
    Se non farai così, il cliente potrà pensare che anche in futuro potrà approfittare in questo modo del tuo lavoro, o ancora peggio sul prezzo preventivato.


  • Super User

    Anche io trovo il metodo di Francesco ottimale. Inoltre per quanto riguarda le modifiche postume potresti vendere un pacchetto ore, dopodiché ogni modifica chiesta la scali da quel pacchetto e quando le ore sono finite, se il cliente necessita ancora di modifiche, si ricomincia con un nuovo pacchetto ore. In questo modo non devi quotare lo modifiche volta per volta e in qualche modo sei "parata" 🙂

    Ciao,
    Anna


  • Super User

    Ricordati inoltre di ricevere sempre risposta alle tue email se richiedono dei cambiamenti o delle metodologie da applicare. Nel senso non dire mai:
    "Faro' queste modificahe: A B C", ma "Se lei è d'accordo faro' queste modifiche: A B C... Attendo sua risposta prima di proseguire". In questo modo il cliente è tenuto a risponderti e non puo' dire "non ho ricevuto la email", "l'avessi saputo prima" etc etc etc

    M.


  • User

    Lavorare con l'anticipo iniziale direi che è d'obbligo perché ti permette di definire i clienti paganti e seri da quelli che hanno il fine di non pagarti per il servizio. Seconda cosa, il contratto, serve per tutelare il progetto ed entrambe le parti (professionista-cliente). Se il cliente non pagherà con i termini indicati nel contratto potrai chiedere addirittura interessi ed eventuali azioni legali. Se tu, invece, non farai il lavoro in maniera professionale (come indicato nel contratto) o non rispetterai i tempi, il cliente sarà sempre tutelato e potrà chiedere i danni in termini economici.

    Questo, dal mio punto di vista, è il miglior modo di lavorare perché permette di avere una totale trasparenza con il cliente e quindi garantisce una reciproca fiducia, cosa molto importante visto che in questo lavoro spesso si affrontano grandi cifre di denaro.

    Ovviamente grazie al contratto puoi mettere un limite di modifiche eseguibili al progetto. 😉