• User Newbie

    Consigli pratici primo sito web: CMS, host, pagamenti e clienti

    Salve a tutti!

    All'università ho imparato (e sto ancora imparando) diverse cose sul web tra progettazione, design grafico e programmazione, solo che una volta arrivato al lato pratico mi trovo ancora con diversi dubbi. Ad esempio:

    1. Mi conviene usare un CMS per sviluppare il sito web anche se conosco già html, php, javascript? Che grado di personalizzazione mi conferisce? Ci sono elementi non modificabili a piacimento?

    2. Il sito di hosting che sceglierò per il sito web avrà un costo mensile/annuale, oltre al costo iniziale, la mia domanda quindi è: una volta terminato il sito e caricato sul suo dominio, lascierò che sia il mio cliente a continuare a pagare le rate dell'host? In tal caso, come faccio se al momento della scelta del servizio scelgo di pagare con i miei dati? (forse è una domanda stupidissima, ma giuro che non riesco a darmi pace :?)

    3. Se dovranno essere effettuati aggiornamenti di contenuto del sito, anche qui lascio che sia il mio cliente o una persona da lui predisposta a farlo?

    4. Quanto è giusto chiedere per la progettazione e sviluppo completo di un sito web?

    (Nei punti 2 e 3, considerate ovviamente la situazione in cui il mio cliente non sappia assolutamente nulla di computer e web).

    Inoltre, so che è una domanda magari soggettiva e per tanti scontata, ma quali CMS (se mi consigliate di usarlo naturalmente) e siti di hosting mi conviene usare? (oppure quali sono i vostri preferiti e perché?)

    Spero che qualcuno con più esperienza di me abbia la pazienza di darmi una mano 🙂

    Ringrazio tutti in anticipo e vi auguro una buona giornata!


  • User Attivo
    1. Dipende dalla tipologia in oggetto, dal budget e dalle preferenze tue e dal cliente. In ogni caso un sito mattoncino è più facile da modificare;

    2. Puoi far acquistare l'hosting direttamente al cliente oppure sfruttare i piani reseller per rivenderglielo. Per pagare non seguo la domanda, compra e poi togli la carta in modo tale che se dopo 1 anno il cliente vorrà ancora avere un sito web dovrà pagare l'hosting (altrimenti rischi di anticipare soldi che potresti poi non vedere più);

    3. Dipende il contratto cosa dice, hai previsto di consegnare il sito e "tanti saluti"? oppure...? Di solito il cliente si rivolge al webmaster che poi direttamente od indirettamente tramite collaborazioni svolge il nuovo lavoro;

    4. Dipende. Fra i 500€ ed i 1.000 per un sito vetrina, fra i 1.000 ed i 2 per un eCommerce di piccole dimensioni e così via fino a lavori anche da 10.000 e passa. Considera che sei un libero professionista e sei libero di chiedere 1€ così come 100.000, non c'è un tetto minimo o massimo;

    Alcune domande non erano chiarissime quindi temo di essere stato un po' vago o fuori tema.


  • User Newbie

    @lucolo said:

    1. Dipende dalla tipologia in oggetto, dal budget e dalle preferenze tue e dal cliente. In ogni caso un sito mattoncino è più facile da modificare;
    1. Puoi far acquistare l'hosting direttamente al cliente oppure sfruttare i piani reseller per rivenderglielo. Per pagare non seguo la domanda, compra e poi togli la carta in modo tale che se dopo 1 anno il cliente vorrà ancora avere un sito web dovrà pagare l'hosting (altrimenti rischi di anticipare soldi che potresti poi non vedere più);

    2. Dipende il contratto cosa dice, hai previsto di consegnare il sito e "tanti saluti"? oppure...? Di solito il cliente si rivolge al webmaster che poi direttamente od indirettamente tramite collaborazioni svolge il nuovo lavoro;

    3. Dipende. Fra i 500€ ed i 1.000 per un sito vetrina, fra i 1.000 ed i 2 per un eCommerce di piccole dimensioni e così via fino a lavori anche da 10.000 e passa. Considera che sei un libero professionista e sei libero di chiedere 1€ così come 100.000, non c'è un tetto minimo o massimo;

    Alcune domande non erano chiarissime quindi temo di essere stato un po' vago o fuori tema.

    Grazie mille lucolo, sei stato molto chiaro nonostante le domande un po' raffazzonate!

    Approfitto della tua disponibilità per chiederti ancora qualche precisazione:

    1.a) Per sito "mattoncino" intendi un sito costruito con un CMS?
    1.b) Potresti suggerirmi cosa useresti per fare siti vetrina con eventuali news da aggiornare?
    2) Quindi c'è la possibilità di pagare con la mia carta e poi sostituirla con quella del mio cliente?
    3) Nel caso in cui mi renda disponibile per aggiornare il sito ogni volta che il cliente vuole farlo (sezione news, eventuali aggiornamenti), sarebbe giusto continuare a farsi pagare per ogni aggiornamento richiesto?
    4) Chiarissimo.

    Grazie ancora per la pazienza e scusa se insisto su certi punti, ci tengo molto ad essere ben preparato visto che a breve comincerò a lavorare in questo settore e vorrei fare le cose per bene 🙂


  • Moderatore

    Ciao Stormo,
    provo a rispondere anche io alle tue domande e sono a tua disposizione anche tramite messaggi privati se hai bisogno di supporto.

    1. Per un professionista già affermato la risposta giusta è quella che ti ha dato lucolo: dipende da te e dal cliente. Nel caso specifico però mi sembra di aver capito che si tratta del tuo primo sito e del tuo primo cliente. In tal caso forse è più opportuno puntare su un CMS che ti permette di evitare una parte del lavoro. WordPress è sicuramente quello che ti consiglio. Anche la parte delle news da aggiornare la troverai praticamente già fatta grazie alla gestione degli articoli, interna al CMS stesso.

    2. Dipende dall'hosting che sceglierai. In generale però devi fare una distinzione: l'account che registra il sito e che paga, non è necessariamente l'intestatario del dominio. In altre parole puoi tranquillamente avere un account con il quale pagare tutti i siti dei tuoi clienti ed intestare i domini a loro (dovrai solo farti dare alcune informazioni dal cliente che userai in fase di registrazione del dominio).
      Personalmente ormai ho un server mio e acquisto solo il nome a dominio. Insomma io stesso faccio hosting e lo offro ai miei collaboratori e clienti, ma il discorso sulla titolarità del nome a dominio sostanzialmente non cambia.
      Il vantaggio è che alla scadenza del dominio, il mio cliente non perde i dati ma semplicemente il sito non è più visibile (disattivo il rinnovo automatico in modo da pagare solo quando il cliente mi da i soldi). Quando lui mi paga, gli rinnovo il dominio (o lo riacquisto se l'aveva fatto scadere) e gli punto di nuovo i file che ho conservato sul mio server. Lui non perde il sito e io mi assicuro di essere pagato il rinnovo :D.
      Ovviamente un mese prima della scadenza mi occupo di chiamarlo e ricordargli la cosa.

    3. E' una scelta del cliente. Un CMS come WordPress permette di loggarsi in area amministrativa e cambiare a proprio piacimento i contenuti (pagine, articoli, ecc.). Sta a lui scegliere se farselo da solo o chiedere a te. Finché si tratta di operazioni saltuarie, puoi anche soprassedere. In caso contrario la gestione del sito si paga e necessita di un contratto a parte. Per sicurezza ti consiglio di adeguare WordPress per fare in modo che il cliente veda con il suo account solo il minimo indispensabile per evitare che faccia danni.

    4. Ognuno ha il proprio prezzario ma orientativamente lucolo ti ha dato indicazioni giuste. Molto dipende poi anche dal cliente, dal lavoro che si prospetta, da dettagli e servizi accessori (es.: realizzazione logo, testi e immagini forniti o meno, ecc.). Il tutto però va proporzionato in base all'esperienza del professionista. Lungi da me dirti di svenderti. Anzi, probabilmente potresti dover pagare un professionista per farti fare parti del sito che richiedono competenze che non hai e questo va tenuto nel conto, ma se sei alle prime armi non puoi certo chiedere la luna.

    Resto come detto a disposizione, mi fa sempre piacere aiutare chi approccia così positivamente alla nostra professione.


  • User Newbie

    @Shad said:

    Ciao Stormo,
    provo a rispondere anche io alle tue domande e sono a tua disposizione anche tramite messaggi privati se hai bisogno di supporto.

    1. Per un professionista già affermato la risposta giusta è quella che ti ha dato lucolo: dipende da te e dal cliente. Nel caso specifico però mi sembra di aver capito che si tratta del tuo primo sito e del tuo primo cliente. In tal caso forse è più opportuno puntare su un CMS che ti permette di evitare una parte del lavoro. WordPress è sicuramente quello che ti consiglio. Anche la parte delle news da aggiornare la troverai praticamente già fatta grazie alla gestione degli articoli, interna al CMS stesso.

    2. Dipende dall'hosting che sceglierai. In generale però devi fare una distinzione: l'account che registra il sito e che paga, non è necessariamente l'intestatario del dominio. In altre parole puoi tranquillamente avere un account con il quale pagare tutti i siti dei tuoi clienti ed intestare i domini a loro (dovrai solo farti dare alcune informazioni dal cliente che userai in fase di registrazione del dominio).
      Personalmente ormai ho un server mio e acquisto solo il nome a dominio. Insomma io stesso faccio hosting e lo offro ai miei collaboratori e clienti, ma il discorso sulla titolarità del nome a dominio sostanzialmente non cambia.
      Il vantaggio è che alla scadenza del dominio, il mio cliente non perde i dati ma semplicemente il sito non è più visibile (disattivo il rinnovo automatico in modo da pagare solo quando il cliente mi da i soldi). Quando lui mi paga, gli rinnovo il dominio (o lo riacquisto se l'aveva fatto scadere) e gli punto di nuovo i file che ho conservato sul mio server. Lui non perde il sito e io mi assicuro di essere pagato il rinnovo :D.
      Ovviamente un mese prima della scadenza mi occupo di chiamarlo e ricordargli la cosa.

    3. E' una scelta del cliente. Un CMS come WordPress permette di loggarsi in area amministrativa e cambiare a proprio piacimento i contenuti (pagine, articoli, ecc.). Sta a lui scegliere se farselo da solo o chiedere a te. Finché si tratta di operazioni saltuarie, puoi anche soprassedere. In caso contrario la gestione del sito si paga e necessita di un contratto a parte. Per sicurezza ti consiglio di adeguare WordPress per fare in modo che il cliente veda con il suo account solo il minimo indispensabile per evitare che faccia danni.

    4. Ognuno ha il proprio prezzario ma orientativamente lucolo ti ha dato indicazioni giuste. Molto dipende poi anche dal cliente, dal lavoro che si prospetta, da dettagli e servizi accessori (es.: realizzazione logo, testi e immagini forniti o meno, ecc.). Il tutto però va proporzionato in base all'esperienza del professionista. Lungi da me dirti di svenderti. Anzi, probabilmente potresti dover pagare un professionista per farti fare parti del sito che richiedono competenze che non hai e questo va tenuto nel conto, ma se sei alle prime armi non puoi certo chiedere la luna.

    Resto come detto a disposizione, mi fa sempre piacere aiutare chi approccia così positivamente alla nostra professione.

    Gentilissimo Shad, sei stato molto esauriente su tutti i punti 🙂

    In questi giorni cercherò di smanettare un po' su Wordpress (installato su server locale offline) e informarmi bene su host e pagamenti, se dovessi aver bisogno di altre informazioni approfitterò della tua disponibilità e ti scriverò in privato. Grazie mille!


  • Bannato Super User

    E studi scienze della comunicazione