• Community Manager

    Internet va in Dark Mode: perché?

    Prima Twitter, ora Whatsapp e Instagram. Altri la hanno da un po' (browser, sistemi operativi, insomma tutti da anni). Questa modalità è diventata popolare per un minore consumo di risorse o meglio per tutto il dibattito che si è creato intorno al tema.

    Mi ricordo ancora le discussioni sul Google nero, sul risparmio che avremmo avuto mettendo tutti Google in DarkMode.

    Meno batteria, meno consumi. Si parla addirittura di un 40% in meno. Vi mostro un'immagine del 2009 dal sito https://arstechnica.com , si parlava dei diversi consumi a secondo dei colori e schermi. Ma si può vedere il consumo dl bianco, per esempio.

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    Ma l'altro tema importante, che non genera un dibattito così forte, non ha avuto lo stesso impatto: è utilissima per le persone con determinate difficoltà visive.

    Di sicuro mette insieme due mondi importanti: risparmio e accessibilità.

    Quello che sarebbe bello avere, per un'Internet Migliore, alcune cose tutte incorporate nei siti. Mi fa un po' ridere Repubblica, per esempio, che ogni volta che c'è la giornata della dislessia fa una home alternativa per sensibilizzare. Va bene, ma che ci vuole a dare l'opzione per avere una Repubblica più accessibile tutto l'anno? Una Repubblica con un font diverso e con delle spaziature tra le parole più ampie. Almeno alcune persone con alcune tipologie di dislessia potrebbero usufruirne.

    Quindi, il DarkMode, sembra una moda. Ma una moda positiva che potrebbe cambiare un po' l'approccio.

    Speriamo.

    Voi cosa ne pensate?

    :ciauz:


  • Community Manager

    Ecco qui: anche Facebook ha il suo Dark Mode.


  • Moderatore

    Ciao
    personalmente lo odio in quanto non mi piace e attualmente non lo uso da nessuna parte. So che è una prassi essere usata da anni nell'ambito della programmazione.


  • Community Manager

    Ma infatti non è una questione da vedere in quest'ottica. Io la vedo: siamo tutti diversi ad ognuno il suo 🙂


  • User

    Mi ero incuriosito anche io al discorso sostenibilità e avevo "capito" (da ignorante tecnologico) però che non sempre il bianco consuma più dello scuro.

    Ad esempio in questa discussione su Quora https://www.quora.com/Does-a-white-background-use-more-energy-on-an-LCD-than-if-it-was-set-to-black vedo scritto:

    • Se si dispone di un LCD standard, uno sfondo bianco consente di risparmiare più energia* Se hai un LCD intelligente con luminosità dinamica, il nero è più efficiente.
    • Se hai uno schermo a LED, il bianco è probabilmente la scelta più efficiente.
    • Se lo schermo a LED ha una luminosità dinamica, scegli il nero.
    • Se hai un dispositivo con un display OLED,** il nero farà risparmiare molta più energia.**
    • Se stai ancora usando un CRT, prendi un nuovo monitor

    Quindi forse veramente il punto saliente di questo orientamento tecnologico risiede nell'aumentata accessibilità.


  • User Attivo

    @marco.panichi said:

    Quindi forse veramente il punto saliente di questo orientamento tecnologico risiede nell'aumentata accessibilità.

    Ciao, è esattamente questo il motivo di fondo, oggi, o almeno dovrebbe essere questo. Ieri Google, ai tempi dei monitor CRT, ha solo fatto un tentativo, molto maldestro, di dimostrare una certa capacità di influenzare la gente.

    Ad esempio la modalità dark mode di tutti i sistemi Apple è puramente estetica, anche perché esiste già da anni una speciale modalità di visione per salvaguardare la vista che può essere programmata, avviata in automatico in base al fuso orario, oppure avviata manualmente. Gli occhi e la salute ringraziano molto.
    Amazon Kindle, anche questo esempio per chiarire che la scelta di alcune modalità di visione non riguardano un fattore estetico.

    Quello che invece non vedo mai svilupparsi è la possibilità di offrire all'utente la possibilità di scegliere con quale tonalità / contrasto leggere gli articoli di un blog, eppure non è molto complesso da realizzare, però dovrebbe essere abbastanza evidente che passare molto tempo a leggere un lungo articolo con caratteri molto scuri su sfondo bianco non sia proprio salutare per gli occhi, ma questo questo vale anche se i caratteri sono molto chiari su sfondo molto scuro.

    A quanto pare l'accessibilità non è mai stata tra le priorità di chi sviluppa siti web.
    Se si desse meno importanza alla SEO e molto di più ai contenuti e ai diversi livelli di accessibilità il Web sarebbe meno brutto e più accessibile. Molti lasciano che di questi questi aspetti se ne occupi il browser, ognuno con diversi strumenti di lettura. Penso sia un errore.

    Se stai ancora usando un CRT, prendi un nuovo monitor

    😄