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    La Cina chiude la bocca ai Blog per le Olimpiadi

    Alle Olimpiadi di Torino c'erano state delle direttive sui domini e loghi, ma niente di paragonabile a quanto appena rilasciato dalla Cina: Ioc Blogging Guidelines

    Ne parlano su Repubblica.

    E i Blogger cosa ne pensano?


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    Alle Olimpiadi di Torino c'erano state delle direttive sui domini e loghi, ma niente di paragonabile a quanto appena rilasciato dalla Cina: Ioc Blogging Guidelines

    Ne parlano su Repubblica.

    E i Blogger cosa ne pensano?

    Sinceramente un pò me lo aspettavo... chissà se qualche blogger riuscirà a superare le maglie della censura cinese!

    Già in altre occasioni (se non ricordo male in Birmania) qualche blogger è riuscito a evitare la censura e a mostrare a tutto il mondo quello che succedeva nel paese in occasiona della protesta dei monaci Birmani!


  • User Attivo

    Non sono direttive della Cina, ma del Comitato Olimpico Internazionale: 110 membri di ogni paese (oltre gli onorari) tra cui anche i nostri Carraro, Pescante, Manuela Di Centa, etc.. è un po' diverso :wink3:


  • Super User

    @Nicola said:

    Non sono direttive della Cina, ma del Comitato Olimpico Internazionale: 110 membri di ogni paese (oltre gli onorari) tra cui anche i nostri Carraro, Pescante, Manuela Di Centa, etc.. è un po' diverso :wink3:

    Magari sotto pressione del governo cinese!! 😉
    La Cina non ha mai brillato per libertà d'espressione!!
    Ti ricordo che anche gigante come Google si è piegato alla censura Cinese!! 😞

    Fonte (articolo che risale ad un paio di anni fà)
    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/01_Gennaio/25/google.shtml


  • User Attivo

    Sicuramente influisce molto il fatto che si svolgeranno proprio in Cina, anche se la responsabilità della situazione (per una volta almeno) non dipende direttamente dalle sue autorità :wink3:


  • User

    @Nicola said:

    Sicuramente influisce molto il fatto che si svolgeranno proprio in Cina, anche se la responsabilità della situazione (per una volta almeno) non dipende direttamente dalle sue autorità :wink3:

    Tutto questo miei cari amici ci deve aiutare a far riflettere sulla situazione in cina.....La Cina al di fuori dei suoi confini da un'immagine di se molto positiva, sopratutto dal punto di vista del mercato internazionale, fa credere a tutti che ormai è diventato un paese ricco e prosperoso.....ma appena ci indentriamo dentro questo paese, scopriamo vere e proprie crudeltà sia dal punto di vista umanistico sia dal punto di vista sociale.....è capiamo che è un paese spezzato in due, da una parte i ricchi commercianti e dall'altra i vecchi artigiani che ancora non sanno nemmeno che in una parte del loro paese ci sono grattacieli,banche ed industrie ecc.
    Purtroppo un regime dittatoriale come quello comunista insiedato in Cina non risolverà mai questo disagio ....come tutti i regimi dittatoriali esistiti nella storia, hanno sempre portato fame e povertà.....un paese non diventa solo moderno perche ha grandi fabbriche e colossali grattacieli...ma diventa moderno quando c'è libertà d'espressione ovvero la democrazia !

    :ciauz: