• User Newbie

    Informativa sulla Privacy massiva

    Ciao a tutti,
    sto mettendo su un servizio Web che farà leva su dei dati personali (si tratta solo di nomi, cognomi, date di nascita, e di altri attributi non sensibili) raccolti da pubblici elenchi. Secondo la normativa sul trattamento dei dati personali, trattandosi di elenchi pubblici, non sarei tenuto a chiedere il consenso degli interessati, ma dovrei invece avvisarli tramite l'informativa sulla privacy. Data la numerosità (centinaia di migliaia!) di soggetti su cui vorremmo fare trattamento dei dati, sarebbe impossibile mandare un'informativa a tutti, anche perché non sarei neanche in possesso dei loro recapiti!

    Secondo voi c'è una via di uscita?

    Grazie


  • Super User

    Ciao Pindaro,
    benvenuto nel forum GT. 🙂

    Il consiglio è di rivolgersi al Garante per la privacy, che potrà darti una risposta competente in materia.
    Quello che posso dire è che il Garante ha stabilito che chi acquisisce indirizzi da una banca dati pubblica deve accertarsi che ciascun interessato abbia validamente acconsentito alla comunicazione del proprio indirizzo (i propri dati) ed al suo successivo utilizzo.
    Al momento in cui acquisiscono i dati, si devono inviare a tutti gli interessati un messaggio di informativa che precisi gli elementi indicati nell?art. 13 del codice della privacy (legge 675 del 1996), comprensivi di un luogo fisico presso il quale l?interessato possa esercitare i diritti riconosciutigli dalla legge, come il diritto a chiedere la cancellazione dall?elenco in questione.
    Il Garante ha quindi precisato che non è possibile estrarre indirizzi da elenchi e usarli per l?invio di pubblicità (o comunque trattarli), solo perché i detti elenchi sono già pubblici, poiché gli elenchi in questione sono compilati con i dati forniti al solo fine di compilare, appunto, quell?elenco, e non a fini ulteriori. Per cui prima di inviare comunicazioni commerciali è obbligatorio chiedere uno specifico consenso. Lo stesso discorso si deve fare per gli indirizzi email rinvenuti nella rete internet, la disponibilità pubblica di quegli indirizzi è limitata al solo scopo per il quale sono concessi, e non certo per l?invio di pubblicità per la quale si richiede l?acquisizione di un preventivo e specifico consenso.