• User Attivo

    MArchio registrato e filtri forum

    ciao, ho un caso di una marchio che mi ha chiesto di non essere nominato nel forum che gestisco. In pratica mi fa richesta di elinare la parola del suo marchio ovunque scritta e di mettere un filtro nel forum che quando qualcuno scrive il suo marchio viene sostituito da asterischi.

    Insomma io dovrei impedire ai miei utenti di scrivere il marchio nei propri interventi. È una richiesta lecita da fare al gestore del forum?

    Grazie


  • Super User

    Ciao centix,

    no, un marchio è liberamente citabile, quello che non si può fare è sfruttarlo commercialmente (o diffamarlo, ovviamente).


  • Super User

    Parlando di sfruttamento commerciale, cosa succede se il forum in oggetto espone annunci pubblicitari come adsense?

    In quel caso, il marchio citato, può appellarsi a questo punto per richiedere la cancellazione di ogni riferimento ad esso?

    Grazie.


  • Super User

    Non ho capito la domanda! :mmm:

    Per quello che so Google ha degli accordi commerciali con gli inserzionisti, e quindi la presenza di marchi all'interno di pubblicità Adsense dovrebbe essere conseguenza di un accordo alla base. Come potrebbe dolersi della cosa l'inserzionista?


  • Super User

    Intendevo dire:

    Mettiamo il caso che sul forum si parli del prodotto X della ditta Y, il tutto senza alcuna forma di diffamazione.

    Se il forum espone anche annunci pubblicitari o banner vari, può intendersi ciò sfruttamento commerciale (visto che gli annunci determinano un reddito e compaiono nella stessa pagina) del marchio citato nel post sul forum e quindi può un'azienda pretendere la rimozione di ogni riferimento?

    Oppure per appellarsi allo sfruttamento commerciale servono situazioni più estreme tipo arrogarsi un finto rapporto di collaborazione con il marchio e simili?

    Grazie ancora.


  • Super User

    Ah ecco, non avevo capito:(.

    Purtroppo questo è l'annoso problema di cosa si intende esattamente per attività commerciale. Secondo l'agenzia delle entrate anche un banner adsense che porta qualche centinaio di euro l'anno è attività commerciale (perchè è comunque attività continuativa). Un giudice potrebbe pensarla diversamente.
    A mio parere (personale) l'attività dovrebbe intendersi da guadagno diretto, nel senso che io dovrei guadagnare direttamente dalla spendita del marchio. Mentre il guadagno da banner è guadagno indiretto e quindi non ricollegabile all'uso del marchio medesimo.
    Ovviamente sarebbe necessario anche analizzare bene l'uso che si fa del marchio. Perchè se è il marchio in sé, utilizzato fraudolentemente, ad attirare visitatori sul sito, nel quale guadagno con i banner, è ovvio che si tratta di sfruttamento commerciale.
    Per cui, un forum dove incidentalmente si parli del prodotto X non credo possa ritenersi che ottiene un guadagno dallo sfruttamento illecito di un marchio altrui, mentre un sito realizzato "intorno" al marchio sicuramente ne fa un uso commerciale, e pertanto è uno sfruttamento illecito.
    Spero di essermi spiegato:?


  • Super User

    Perfettamente 😉

    Grazie Bruno.


  • User Attivo

    Mi collego a questo post per chiedere una precisazione: effettuare recensioni di prodotti commerciali (utilizzando quindi il nome registrato) è lecito su un sito che espone banner pubblicitari?

    Chiaramente scrivendo un articolo dal titolo

    "Prodotto xyz: la mia recensione"

    la gran parte degli accessi alla pagina sarebbero da ricerche su Google con il nome registrato.


  • Super User

    bsaett ha risposto sopra esattamente a questo...


  • User Attivo

    Mi rendo conto, ma non mi capacito di come non possa essere libero di dire per esempio ho comprato/provato/analizzato questo prodotto e penso questo.

    Per una testata giornalistica è diverso? Non credo che chiedano il permesso prima di recensire o parlare di un prodotto.

    I siti di opinione come ciao .it sono tutti fuori legge?

    Ed i comparatori di prezzi?

    Mi sono permesso di chiedere conferma perchè a mio avviso la situazione è più complessa di quello che può sembrare.


  • Super User

    Ciao Bobo,

    a parte i siti di opinione (che potrebbero anche avere accordi specifici con i produttori), ho detto che è perfettamente lecito fare una "recensione" di un prodotto. Il punto è che se poi il sito guadagna proprio dall'attirare gente grazie a quella recensione, e quindi sfrutta il "marchio" citato, qualche giudice potrebbe ritenere sussistente un guadagno diretto e quindi sfruttamento del marchio. Ci sono fin troppi distinguo in casi del genere per cui non mi permetto proprio di dire in generale cosa è lecito e cosa non lo è, in quanto facilmente potrei essere smentito domani da una sentenza in materia.
    Mi limito però a chiarire che non è la recensione in sé, in questo caso, ad essere illecita, quanto il guadagno legato a banner o altre attività commerciali veicolate dal sito che potrebbe (sottolineo "potrebbe") essere inteso come sfruttamento commerciale di marchio altrui.
    Poi è ovvio che si tratta anche di verificare le policy dei produttori in relazione al marchio specifico e così via.
    E' altresì ovvio che si deve tener conto del numero di marchi citati. Se io recensisco tutti i marchi possibili (quindi lo spazio dedicato ad un solo marchio è minimo) è difficile sostenere che io sfrutto quel marchio (ma si potrebbe sostenere che li sfrutto tutti insieme però:(), diversamente dal caso di un sito incentrato su un solo marchio.

    Giusto per chiarire a cosa si va incontro. Pensate una recensione negativa che fa arrabiare il produttore. Questi potrebbe citare in giudizio il titolare del sito per sfruttamento commerciale di marchio altrui al solo scopo di zittire il sito medesimo (che non è colpevole di diffamazione). E' una ipotesi plausibile (accaduta realmente) che deve essere tenuta presente da chi vuole avviare una attività del genere.


  • User Attivo

    E' stato assolutamente esauriente, la ringrazio per velocità, cortesia e competenza.