• User Attivo

    Avvocati sul web: regole?

    Buongiorno, vorrei alcuni chiarimenti circa le regole da applicare ad un sito di uno studio legale. Spero di aver indovinato la sezione.

    1.Disclaimer: quali informazioni è necessario inserire circa gli scopi e l'uso del sito? E' necessario inserire tali informazioni in ogni pagina o è sufficiente un link che rimandi al disclaimer? Per intenderci, è necessario utilizzare disclaimer come sul sito arcoleo[punto]it (visibile nel footer di tutte le pagine) o come sul sito drogo[punto]it/disclaimer (presente in una sola pagina)?

    2.Consulenza on-line: può un avvocato offrire consulenza on-line (a pagamento, ovviamente) direttamente dal proprio sito? Alcuni siti di avvocati rimandano a siti esterni dedicati alla sola consulenza on-line (che poi nel WHOIS risultano intestati allo stesso avvocato), altri offrono consulenza direttamente dal proprio sito. Offrire consulenza on-line è da considerarsi un'informazione di ciò che l'avvocato svolge o rappresenta una vera e propria offerta di consulenza (che da quanto ho potuto capire è illegale)?

    3.Altro: sono necessarie (a parte la P.IVA in home page) altre accortezze particolari per i siti di avvocati?

    Ringraziando anticipatamente chi voglia rispondere alle mie domande, porgo cordiali saluti.

    Guter


  • Super User

    Ciao Guter,

    fai riferimento agli artt. 17 e 17 bis del codice dentologico forense per le informazioni da inserire nel sito (aggiungerei p.ia e polizza Rc). Puoi fare un disclaimer con un link dalla home.
    Chiedi anche al tuo consiglio dell'ordine, al quale dovrai dare comunicazione dell'apertura di un sito professionale.
    Puoi senz'altro fornire consulenza professionale, ma non puoi offrirti in tal senso (come se l'avvocato fosse un commerciante qualunque, questo è il senso). Inserisci nel sito un modulo per consulenza e poi deve essere il visitatore a chiedere la consulenza. So che tecnicamente non c'è molta differenza, ma questo chiedono i CdO.
    Praticamente se vedi un utente che parla dell'argomento X, non puoi dirgli ti faccio una consulenza, deve essere lui a chiederla.
    Per il punto 3, come già detto, fai riferimento al codice deontologico e al tuo CdO.


  • User Attivo

    Ciao bsaett, ti ringrazio moltissimo per la risposta. Tutto chiaro. :ciauz:


  • Super User

    Ciao Guter e Bsaett,
    la Cassazione ha recentemente sanzionato uno studio legale di Monza rilevando la violazione del divieto di pubblicità suggestiva.
    Il sito dovrà quindi non essere meramente autoreferenziale.
    Ciao.
    A.


  • User Attivo

    Grazie della segnalazione shapur.
    Sei per caso in possesso di informazioni più dettagliate circa l'accaduto? In cosa consisteva la "pubblicità suggestiva" del sito?
    Sono fortemente interessato all'argomento, in quanto mi sto occupando del rifacimento di un vecchio sito di uno studio legale, e non vorrei incappare in possibili sanzioni.
    Grazie!


  • Giuridicamente parlando la "pubblicità suggestiva" è volta a catturare la clientela sfruttando un riflesso «emotivo» irrazionale.


  • Super User

    Trovate la notizia QUI.


  • Super User

    Riciao, Bsaett mi ha anticipato.
    Come si rileva dalla lettura della motivazione la vicenda nasceva anche da altro, ma ha finito per soffermarsi in aprticolare sugli slogan impiegati.
    Ciao.


  • User Attivo

    Vi ringrazio moltissimo per la collaborazione.
    Mi muoverò con i piedi di piombo! 🙂
    Al limite quando pubblicherò la nuova versione del sito, passerò da queste parti a chiedere un vostro parere "giuridico".
    Grazie ancora e a presto. :ciauz:


  • Passaci il link che gli diamo un occhio.


  • User Attivo

    Passeranno ancora uno o due mesi prima dell'up della nuova versione; quando sarà pubblicata passerò di qui con il link per chiedere consigli. Grazie criceto, a presto!