• User Newbie

    Miss Hobby

    Salve!
    Mi chiamo Stefania, vi scrivo per provare a sottoporvi un quesito per me importante ma inestricabile, non ho idea di chi debba contattare.
    Ho iniziato da qualche mese una piccola produzione di bijoux artigianali con paste sintetiche pertanto, siccome piacciono, vorrei provare a venderli. Nel contempo ho anche iniziato un blog dove espongo i lavori e i progressi.
    Le mie perplessità sono a riguardo di un portale che ho scoperto per caso, si chiama MissHobby, dove c'è la possibilità di vendere i propri manufatti come venditore singolo o come negozio. Sarei molto interessata ad una possibilità del genere, se non che nelle regole di funzionamento del portale non si fa alcun accenno al lato fiscale. Come si fa? Bisogna emettere una ricevuta? Aprire una partita IVa? Ci si può fare pubblicità attraverso il blog legandolo al portale? (cioè so che tecnicamente si può fare ma non so se è legale) devo iscrivermi all'albo artigiani?
    Dimenticavo, io sono un'educatrice impiegata full time presso una scuola...
    E dato che questa è un'attività occasionale -per me- cosa intende la legge per occasionale? ci sono regimi di tempo o di guadagno?
    Ho proprio bisogno di una risposta... Mi aiutate per favore?

    Ultima cosa, vendessi ai mercatini?

    Vi ringrazio tantissimo per la risposta che generosamente mi darete...

    worldlite


  • Super User

    Ciao Worldlite,

    qualsiasi tipo di attività che porta un guadagno deve essere dichiarata al fisco e su essa ci vanno pagate le tasse, detto ciò esistono agevolazioni per le attività che portano guadagni minimi, per le quali sicuramente potrai trovare numerose informazioni nella sezione Fisco e Leggi del forum.
    In genere per attività di questo tipo si potrebbe anche evitare l'apertura di una partita Iva, purchè l'attività porti guadagni minimi (mi pare al di sotto dei 5.000 l'anno) e sia solo saltuaria, cioè svolta occasionalmente (mi pare ci sia un limite di 30 giorni l'anno). In tali casi ci si limita ad emettere la ricevuta e poi si dichiara il tutto sotto i redditi diversi.
    Se invece l'attività di vendita viene svolta tramite un sito web, allora la questione è diversa, perchè l'apertura di un sito di commercio è equiparata ad un negozio vero e proprio, per cui occorre rispettare le normative in materia (si può chiedere al Comune). Credo che in tal caso sia obbligatoria la partita Iva.
    Ovviamente la vendita tramite altri siti potrebbe in alcuni casi semplificare il tutto.

    Per la pubblicità non c'è problema, puoi crearti un sito dove pubblicizzare i prodotti e rinviare ad altro sito dove vengono venduti.

    Detto ciò ti consiglio di leggere la sezione Fisco e leggi dove troverai gli esperti della materia che sicuramente ne sanno più di me. 🙂