• User Attivo

    Vendere online da privato

    Buongiorno.

    Ho una domanda da porre agli esperti di diritto sul web presenti nel forum.
    Ipotizziamo che io sia, da anni, collezionista di CD di un artista X.
    Ipotizziamo che nel corso degli anni abbia accumulato un elevato numero di doppioni dei miei preziosissimi CD.
    Ipotizziamo sempre che, piuttosto che andare nei vari siti di aste e mercatini per cercare di vendere questi pezzi (più o meno) rari, decida di mettere su un sitarello di e-commerce (magari utilizzando un CMS open source) con tutti i miei bei doppioni pronti per la vendita.
    Dopo quanti giorni mi ritroverò la finanza a casa?
    Parlando seriamente, posso io vendere online degli oggetti personali in veste di privato?
    Che differenza c'è, di fatto e dal punto di vista legale, tra creare un mio sito di e-commerce dove vendere qualcosa di mia proprietà oppure andare a creare 200 annunci su eBay e simili per vendere le stesse medesime cose?

    Mi auguro di aver esposto chiaramente la questione.

    Grazie.


  • Super User

    Se vuoi mettere online un ecommerce devi sottostare alla legislazione italiana (quindi essere una azienda, iscrizione ccnnaa, etc etc). Ti conviene vendere su ebay o similare.

    M.


  • User Attivo

    Era quello che immaginavo.

    Grazie e buona giornata.


  • User

    se non dico una cavolata, teoricamente essendo una rendita anche al vendita una tantum di ebay dovresti dichiararla magari come reddito extra nella dichiarazione dei redditi.
    Sempre se non ricordo male in passato ci fu un grosso controllo della finanza su venditori frequenti di ebay che vendevano come privati e non dichiaravano niente, ma mi pare fu applicato ad un certo volume di affari.