• Bannato User

    Denuncia e querela

    Salve a tutti, ho un problema da esporre alla Vostra attenzione.
    1 mesetto fa circa, un utente con quale avevo interagito in un forum musicale, ha sporto denuncia e querela alla polizia postare per l'individuazione dell'autore, dopo che il sottoscritto ha creato un profilo Facebook col suo nome ed una sua foto appunto inserita come avatar nel forum di cui sopra.
    Vi spiego un attimo meglio il tutto.

    Qualche anno fa, mi sono iscritto ad un forum musicale e lì m'è capitato di avere screzi legati a differenti gusti. Sono stato bannato, mi sono reiscritto, sono volati reciprocamente insulti; non solo, qualche bontempone ha creato un profilo falso con avatar e nome simile al mio, sempre nel forum. Di conseguenza, ho fatto lo stesso.

    Quest'anno, però, la diatriba s'è spostata su Facebook.
    3 mesi fa circa, mi sono iscritto a Facebook, utilizzando lo stesso avatar e lo stesso nick che avevo usato nel forum musicale. Beh, per farla breve, pure lì m'è capitato di incrociare alcuni fans provenienti da quel forum, ed è ripartitolo lo scambio di insulti; non solo, sempre qualche bontempone, ha rifatto la stessa cosa, creando un profilo col nick simile al mio e con un avatar quasi identico. L'ho bloccato una volta, ne ha creato un ulteriore seguendo i miei messaggi in bacheca e scrivendo stupidaggini.
    Per vendicarmi, ho fatto quindi lo stesso, cioè conscio che l'autore fosse appartenente a quel forum, ho creato anche io un falso profilo col nick ed avatar di un utente, in questo caso mettendo la sua foto presente nel forum ed il suo nome e cognome. Ho quindi scritto a suo nome un messaggio nella bacheca di quel cantante, e poi ho immediatamente cancellato messaggio e profilo.
    Il problema è che costui ha deciso di ricorrere alla polizia postale sporgendo denuncia e querela, e facendo chiedere i dati del sottoscritto alla sede legale di Facebook.

    Ora, come posso comportarmi?
    Mi presento di sponte presso la polizia postale? Ovviamente, non ho insultato, denigrato o tratto vantaggio utilizzando per pochi minuti quel nome e quella foto. In quanto tempo sarò rintracciato dalla polizia postale? Dovrò presentarmi personalmente? Ci sarà un processo, un'azione giudiziaria?

    Ditemi gentilmente.


  • Bannato User

    Non rispondetemi tutti assieme, però.


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Armino e benvenuto nel Forum GT.
    Lamentare mancanza di risposte appena dopo mezzora dall'inserimento del tuo quesito, e dopo tra l'altro averlo inserito nella sezione sbagliata, mi sembra troppo.
    Questo è un forum e le risposte sono demandate alla disponibilità degli utenti che gratuitamente mettono a disposizione il proprio tempo.
    Ti richiedo quindi di attendere anzichè uppare inutilmente.
    Se hai bisogno di una risposta fulminea, l'unica scappatoia è fare una telefonata al tuo avvocato! 😉


  • Non la vedo niente bene,
    Se uno mi prende a schiaffi ed io il giorno dopo o qualche ora più tardi lo prendo a schiaffi a mia volta sono colpevole.
    Gli schiaffi ricevuti in precedenza ed il fatto che parecchi altri si prendano a schiaffi vicendevolmente non mi alleggerisce la pena.


  • Bannato User

    Cosa potrà succedere? Come mi consigliate di comportarmi?


  • Premessa doverosa ... NON sono un legale.

    "in questo caso mettendo la sua foto presente nel forum ed il suo nome e cognome."

    Azzarderei questo:
    Art. 494 Sostituzione di persona
    Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all’altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino a un anno.


  • Bannato User

    Qualcuno sa darmi qualche consiglio o dritta in merito?
    Mi beccano, debbo andare in carcere, devo quererarlo per offese?

    Che posso fare?
    I tempi, soprattutto?


  • Considerando il rischio potenziale io investirei qualche soldino visitando lo studio di un legale.


  • Bannato User

    Grazie per la risposta.
    Sai o qualcuno sa dirmi qualcosa di più ficcante?
    Verrò rintracciato comunque? In quanto tempo? Ecc...


  • Bannato User

    Buonasera, un'informazione.
    M'è capitato, anni fa, di litigare con alcuni membri di un forum per divergenze musicali. Da allora, sono partiti reciproci insulti, qualcuno mi ha copiato il profilo, io ho fatto lo stesso, per anni.
    Quest'anno, invece, mi sono iscritto a Facebook col nome utente che usavo in quel forum musicale, e pure in questo social network m'è capitato di incontrare nuovamente quei fans coi quali avevo avuto forti screzi virtuali. E' ripartito il gioco degli insulti reciproci, qualcuno mi ha copiato un paio di volte il profilo creandone due similari, io ho fatto lo stesso sapendo che l'autore appartenesse a quel forum musicale di cui sopra.
    Ho quindi prima inserito la foto e l'avatar di un utente, copiando i messaggi da quel forum nella bacheca del gruppo di Facebook, messaggi prevalemente denigratori e critici verso la band. Avendo ricevuto ulteriori insulti in quel forum, ho modificato il mio profilo di Facebook inserendo, per qualche h, la foto di un utente presente in quel sito ed il suo nome e cognome, pensando che, fra l'altro, fosse lui l'autore dei miei nicks copiati.
    Costui, dichiaratosi però assolutamente lontano dal mondo Facebook, è ricorso alla polizia postale sporgendo querela e denuncia contro ignoti, e pubblicando l'atto di denuncia in quel forum, con giubilo da parte di quegli utenti che continuano a minacciarmi, fra l'altro.

    Come mi debbo comportare? La polizia postale mi rintraccerà? Devo preventivamente assumere un avvocato? Questa persona mi dovrà incontrare a 4 occhi?
    Consigiliatemi e fatemi sapere sui tempi,
    grazie mille.


  • Super User

    Lei ha commesso il reato di sostituzione di persona. La polizia postale potrà facilmente risalire a lei ma dovrà dimostrare che è stato proprio lei ad inserire materialmente i messaggi etc...
    Vale a dire che, dietro al monitor, in quel preciso momento a commettere quelle azioni era lei.
    Ricorra ad un penalista solo se e quando riceverà notifica dalla pg.
    Incontrerà la persona de visu solo se vi sarà un rinvio a giudizio a suo carico ed il denunciante si costituirà parte civile.
    I tempi non sono prevedibili.
    Concludo dicendo che oramai, vista la copiosa giurisprudenza, internet non è un salvacondotto per fare quello che ci pare insultando ed altro.
    Per fortuna la magistratura ha trovato il modo di colpire severamente l'inciviltà.


  • Bannato User

    Grazie per la risposta. Una precisazione, gentilmente. Quali sono le fattispecie per il rinvio a giudizio? Per capire, il mero inserimento di nome e foto su Facebook, presi dal profilo di quell'utente, fa scattare il rinvio? Oppure, il reato si realizza in caso di utilizzo fraudolento dello stesso, per esempio, attraverso la pubblicazione di insulti, dati privati o tramite il compimento di atti gravi? Ho utilizzato per poche h quel nome e ho scritto qualche messaggio inerente alla musica.


  • Super User

    Il suo non è un mero inserimento...si è sostituito ad altri per ripagare "con la stessa moneta" l'altro. Questo configura l'ingiusto vantaggio richiesto dalla norma. In ambito penale il vantaggio è QUALSIASI vantaggio...non prettamente economico.
    La contestazione e conseguente rinvio vengono in essere quando si configurano gli elementi oggettivi e soggettivi richiesti dalla norma. In questo caso sussiste sia l'elemento della volizione e rappresentazione dell'evento di sostituzione sia l'ingiusto vantaggio.


  • Per cui ....
    NEGARE! NEGARE SEMPRE! ANCHE L'EVIDENZA!
    In caso di interrogatorio trincerarsi dietro l'assoluto silenzio od un generico "non ricordo".

    Come giustamente detto da Giurista:

    "La polizia postale dovrà dimostrare che è stato proprio lei ad inserire materialmente i messaggi etc...
    Vale a dire che, dietro al monitor, in quel preciso momento a commettere quelle azioni era lei."

    E li per loro sarà dura se non commette la dabbenaggine di confermare .....


  • Super User

    No...il silenzio o non ricordo è indiziario...lascia spazio a qualsiasi convinzione sugli indizi...in ambito penale si è condannati per indizi precisi gravi e concordanti...non occorre la prova certa...
    Ricordo un soggetto che, in un caso simile non fu condannato perchè in quel momento si teneva un ricevimento a casa sua e non si potè stabilire con certezza chi aveva usato il pc...


  • Bannato User

    Senta, come debbo comportarmi quindi?
    Debbo negare, confermare, tacere, mandare mio padre intestatario del numero telefonico domestico?
    Mi risponda, gentilmente.


  • Super User

    Ho già risposto nel mio ultimo intervento...


  • Bannato User

    Scusi, ma non ho capito se fosse o meno ironico.
    Ove interrogato, dovrei negare, fare scena muta, cosa?
    Debbo ammere le responsabilità? Devo domani presentarmi ed ammettere il tutto alla polizia postale? Devo fare mettere in contatto il mio avvocato col querelante?

    Mi dica, gentilmente.


  • Super User

    No...non era ironico. significa quel che ho scritto.

    Ricordi che io sono un legale e sono vincolata alla deontologia professionale...


  • Bannato User

    Per carità, volevo solo comprendere il suo messaggio sibillino.
    Quindi debbo negare, ok.
    Scusi la precisazione, ovviamente a casa mia sono io ad usare il pc, ergo quale beneficio ricaverei negando, ove appunto venisse appurato che quel falso profilo sia stato registrato dal mio pc?
    Inoltre, la testimonianza mendace, ove accertata, aggraverebbe la pena?

    Grazie mille.