• User

    Webmaster

    Vorrei sapere tutte le leggi a riguardo il fatto di poter lavorare come webmaster senza avere una partita iva, eventuali limiti annui o se bisogna fare una procedura per avere la partita iva, quanto costa e spese relative ad esse
    Come domanda extra, vorrei chiedere nel caso prendessi la partita iva ed acquistassi un server si potrebbe scaricare sulle tasse o no?

    Attendo risposte 🙂


  • L'incarico di webmaster (retribuito) dato il carattere ovviamente continuativo è secondo me incompatibile con le attività occasionali.


  • User

    Io penso si possa definire occasionale perchè non faccio un'impresa per webmaster, semplicemente lavoro quando i clienti mi chiamano (magari per passato voce o simile)


  • In tal caso forse non hai le idee chiare sul significato della parola "webmaster".

    1. Perchè ci sia un webmaster deve esserci un sito
    2. se esiste un sito ed è stato nominato il webmaster allora costui (o costei) sarà impegnato in modo continuativo al monitoraggio del sito. notare bene che non è il cliente che "chiama" il webmaster ma semmai costui che avverte il cliente di problemi e necessità di interventi.

    Se è il cliente che bada ai fatti propri e quando ha bisogno chiama .... allora definisci l'attività "supporto informatico" o qualche cosa di simile ma non attività di webmaster.

    Segue una breve descrizione del job estrapolata dal web:

    [h=1]WebmasterWebmaster, o webengineer, termini inglesi usati spesso nella lingua italiana, indicano generalmente colui che progetta (webdesigner), costruisce ed è responsabile di un sito web.
    Le differenze tra i due termini sono concettualmente quasi inesistenti - soprattutto in Italia - ma è norma avocare al termine "webengineer" un carattere di maggiore professionalità e, perciò, competenza, preferendo "webmaster" anche per l'attività di carattere dilettantistico.
    [h=2]

    • In un sito di piccole dimensioni o in siti di carattere amatoriale/dilettantistico, la persona indicata come webmaster sarà solitamente il progettista, lo sviluppatore, il programmatore (scrittura del codice HTML e linguaggi correlati), il grafico, oltre che il redattore dei contenuti. Nei siti di carattere amatoriale a lui è spesso affidata anche la gestione dei contatti con gli utenti del sito oltre che la proprietà del sito stesso.

    • Nei siti di maggiori dimensioni e in ambito professionale, il webmaster agirà da coordinatore e supervisore delle attività delle altre persone che lavorano al sito (grafici, editori, ecc.), e sarà normalmente un dipendente o un incaricato del proprietario del sito: da ciò deriva che il webmaster assume anche carattere di "figura professionale".

    [h=3]La figura professionale, a differenza di quella dilettantistica/amatoriale, dovrebbe avocare a sé una serie di conoscenze quali la struttura generale del web, la conoscenza degli standard di qualità emanati dal W3C (World Wide Web Consortium) e di uno o più linguaggi di programmazione, la stesura di documenti accessibili, la progettazione contenutistica accessibile, il funzionamento generale dei motori di ricerca e dei sistemi di Information Retrieval (IR), oltre ad una buona conoscenza generale del settore informatico. Il webmaster, di norma, gestisce lo sviluppo delle applicazioni sia client, che server, assumendo la responsabilità della progettazione e della messa online. Segue il processo di sviluppo in tutte le fasi (analisi, progettazione, implementazione, test).La figura, di nascita relativamente recente, tende ad evolversi con l'evolversi del web: da un lato l'esistenza di strumenti software di tipo WYSIWYG (What You See Is What You Get, ciò che vedi è ciò che hai) rende attualmente possibile anche a persone dotate di minime conoscenze informatiche la creazione di semplici pagine web (spesso poco rispondenti agli standard internazionali); dall'altro la gestione completa di un web server comporta la conoscenza di aspetti tecnici che vanno oltre le conoscenze di un tipico webmaster e richiedono la presenza di unamministratore di sistema.


  • User

    Ok, quindi in questo caso sto parlando di Webdesigner quindi ribadisco le domande sopra


  • Praticamente un "faccio il sito e la gestione la farà altra persona" In tal caso non vedo problemi al lavorare in "prestazione occasionale"


  • Consiglio Direttivo

    Ovviamente se si tratta di pochi siti l'anno. Lavorare in proprio - come webmaster, webdesigner, o altro - comporta comunque l'apertura della partita iva e della relativa posizione previdenziale.


  • ModSenior

    Aggiungo un'ulteriore informazione mirio: le prestazioni occasionali ti precludono di avere un sito internet per mostrare il tuo portfolio, farti pubblicità, lasciare i bigliettini da visita, stampare depliant e così via.
    Io ti consiglio di fare un bel progetto, parlare con un commercialista e aprire la partiva iva per intraprendere la carriera da webdesigner.

    Valerio Notarfrancesco