• User Attivo

    Concorso online senza premi in denaro: quali obblighi sono previsti?

    Buongiorno.

    La questione sulla quale avrei bisogno di chiarimenti è la seguente: un'azienda che opera nel settore della vendita di prodotti alimentari ha deciso di indire un concorso. I partecipanti dovranno solamente inviare delle ricette che prevendono l'uso di almeno un prodotto di quest'azienda.
    Queste ricette verranno sottoposte ad una selezione, molto probabilmente tramite facebook o altri social, e le migliori (numero ancora da stabilire) dovranno essere realizzate dai rispettivi autori, previo invio gratuito del/i prodotto/i da parte dell'azienda, e documentate tramite foto.
    Tutto questo, insieme alle informazioni necessarie per la realizzazione, sarà raccolto in un libro stampato e commercializzato a spese dell'azienda.
    Ai vincitori verrà inviata una copia omaggio del libro (e forse anche una fornitura di prodotti, ma questo è ancora da definire).
    L'iscrizione è gratuita ed aperta a tutti, nessun controvalore in denaro sarà richiesto ai partecipanti né per l'invio dei prodotti né per l'invio del libro, tutte le spese saranno a carico dell'azienda escluse quelle relative alla realizzazione ed invio del materiale richiesto per poter partecipare (realizzazione ed invio foto e testi, preparazione ricetta, ecc.).

    A questo punto il dubbio è: trattandosi di un concorso nel quale non sono previsti premi in denaro e neppure quote di partecipazione, a quali obblighi deve adempiere l'azienda organizzatrice?
    E' necessario seguire qualche procedura particolare (comunicazioni, autorizzazioni, ecc.) oppure si può procedere tranquillamente?

    Grazie.


  • Bannato Super User

    Buonasera

    E' un argomento talmente complesso che non trovera nessuna risposta nei forum, le occorre un esperto legale di questo ambito e far studiare il tutto.

    Sicuramente in Italia è molto difficile svolgere questo tipo di attivita e solitamente è meglio abbandonare piuttosto che imbattersi in progetti cosi complessi e rischiosi data la normativa troppo severa e complessa.

    Un Cordiale Saluto


  • User Attivo

    La sua risposta non fa altro che confermare i miei timori.
    Purtroppo la burocrazia italiana è un cane che si morde la coda: le procedure sono sempre più complesse e farraginose perché ci sono troppi "furbetti" e ci sono sempre più "furbetti" perché le procedure sono troppo complesse e farraginose.
    E quelli che ci vanno di mezzo, come al solito, sono i (pochi?) onesti che vogliono fare le cose come si deve.
    Non credo si arriverà mai ad una soluzione finché il popolo italiano sarà così.

    La ringrazio per la conferma e le auguro una buona serata.