• User

    LTD SRL Cooporativa per la vendita online e ebay

    Vorrei creare una societa per vendere prodotti online.
    L' idea è di unirmi con altri venditori per creare un sito dove vendere stampe,e libri antichi ,e vendere in parallelo anche su ebay.
    Tutti lavorerebbero per la società e sarebbero pagati da questa.
    Prima ipotesi Srl troppo cara.
    Seconda Ipotesi LTD aperta a Londra e successivamente se necessaario per la legislazione Italiana apertura di una dipendenza in italia per i prodotti che verrebbero spediti dall' Italia per l' Italia.
    Tutto legale si intende
    Terza ipotesi
    Cooperativa od altro accettto consigli.
    La societa Ltd avrebbe anche dei soci inglesi che opererebbero principalmente nel loro mercato.
    Tecnicamente la societa di londra efettuerebbe gli acquisti online pagherebbe il programmatore in india insomma opererbbe come casa madre.
    La domanda che si pone, come ltd inglese puo vendere a clienti Italiani , ed in quale caso è necessario aprire una succursale in Italia, con partita iva.(la quale pagherebbe le tasse allo stato italiano).
    Che cosa fa fede, la sede amministrativa(a Londra), da dove viene spedita la merce la quantita di merce venduta in un determinato mercato oppure che cosa?
    Non riesco a capire quali sono le regole da seguire, in quale caso la società inglese puo vendere online a clienti italiani operando da Londra ,ed in quale caso deve obbligatoriamente aprire una sede in Italia.
    Grazie per i chiarimentii e le delucidazioni in questa materia un po ostica rigurdante il diritto internazionale.
    I soci che svolgerebbero il lavoro di preparazione delle offerte ,online ed altro, possono essere assunti figurando con un contratto di dipendente in telelavoro part time per la spedizione delle stampe .
    In quale caso è obbligatoria l' apertura di una sede secondaria visto che gli acquisti del materiale vengono svolti internazionalmente dalla casa madre ed in effetti il socio inglese opererebbe in inghilterra.
    Faccio presente di avere gia abitato e lavorato, in passato sia a Londra che in sia e che in caso di necessita posso benissimo trasferire anche la residenza all' estero cosa che pero vorrei evitare di fare.
    Ringrazio in anticipo per tutte le delucidazioni
    Ed una cooperativa o quale altra forma di societa potrebbe essere interessante per la vendita internzionale online.
    Grazie Giuseppe


  • User

    Premetto di avere abitato sia a Londra che in Asia.
    Insieme ad altri amici sia italiani che non, abbiamo intenzione di aprire una società per la vendita internazionale di stampe antiche ed antiquariato.
    L' idea è di aprire una ltd che operi acquistando il materiale nel mondo , paghi il programmatore ed il webmaster in india ,e commerci internazionalmente .
    La merce verrebbe in parte spedita direttamente da londra, ed in parte ai verso soci internazionali i quali la rispedirebbero, il socio italiano la rispedirebbe in Italia facendo figurare che parte dall' italia i,l francese dalla francia questo per dare piu sicurezza agli acquirenti ecc
    Io socio italiano posso farmi assumere coime dipendente part time della societa inglese ed essere remunerato in parte in questo modo.
    In quale caso bisognerebbe aprire una succursale in italia(prendere la partita iva italiana visto che parte delle spedizioni partono dall' inghilterra parte dalla francia parte dall' italia).
    Che cosa a fede per il fisco, dove è costituita la societa da dove parte il materiale o cosa.
    Io come socio italiano da quello che ho capito dovrei pagre poi le tasse in italia sui dividendi.
    In quale caso la società ltd estera deve aprire una sede secondaria ed acquisire la partita iva in italia.
    Grazie giuseppe Verona


  • User Attivo

    Ciao Giuseppe,
    chiedo lo spostamento nell'area leggi e burocrazia dove sicuramente potranno esserti utili.


  • Community Manager

    Ciao Giuseppe Casolari e Benvenuto nel Forum GT,

    come da richiesta di Icelord, unisco e sposto il thread in Leggi e Burocrazia 🙂


  • Super User

    Ciao,

    personalmente reputo che la complessità delle problematiche coinvolte siano degne di un approfondimento professionale che è impossibile dare qui sul forum.
    Penso andrebbe valutato con un commercialista di fiducia e magari anche con un certified chartered accountantinglese.

    Paolo


  • User Attivo

    La cosa che non mi è chiara e perchè dovresti spedire il prodotto venduto da Londra al socio Italiano che poi la spedisce al cliente in Italia.
    Non puoi spedire direttamente al cliente da Londra.

    Qualche parola in più su queste tematiche da parte di un commercialista si potevano spendere.


  • User

    Se fosse solo un problema fiscale sarebbe più semplice spedire da londra.
    Esistono altri due problemi.
    Il primo è che quando il cliente vede che la società è presente a Londra e che il materiale parte dall' inghilterra si perde un 30 % delle vendite.
    Il secondo è che anche se materialmente il materiale parte da londra è troppo costoso fare spedizioni singole la spedizione costerbbe troppo all' utente,
    Una buona alternativa è una volta raccolti gli ordini farli arrivare ogni 4 ,5 giorni in italia con una spedizione unica poi da qui rispedirli all' utente finale.
    All' utente finale figurerebbe come un prodotto partito dall' italia.


  • User Attivo

    non potresti provare allora a trovare una azienda gia esistente che si occupi dello smistamento in Italia.