• User

    Creare una società e retribuire i soci.

    Il costo per il pagamento inps conseguente all' apertura di una partita iva è di circa 3000 euro.
    Questo costo è insostenibile per chi è all' inizio, chi vuole sperimentare oppure è solamente un venditore online che incassa 300 euro mensili vendendo su ebay e vuole regolarizzare la sua posizione.
    La domanda è questa.
    Se si riesce a creare una srl od una coooperativa od altra forma societaria(ltd od altro) dipende dai costi.
    E cosa ancora piu dificile si riesce a creare uno statuto interno ,e delle regole che permettano ai soci di savolgere tutti la loro attivita senza interferire l' uno con gli altri.
    E' possibile assumere i soci con un contratto di telelavoro part time retribuendoli solo per il reddito da loro prodotto (forme miste telelavoro cottimo).
    In questo modo il socio sarebbe retribuito pagando le tasse e l' inps solo sul reddito efettivamente percepito.
    Mi rendo conto che è un tipo di organizzazione molto difficile ,da gestire e da progettare ma in linea teorica sarebbe possibile ?
    Grazie


  • User Attivo

    chi vuole sperimentare Il punto è questo. Aprire un'attività NON è un esperimento è un IMPRENDITORE che corre il **SUO **rischio d'impresa e sottolineo **RISCHIO.

    **Ciaoooooooooooooooooooooooooo


  • User

    Lo so che c'è il rischio di impresa ma io ho sempre amato il rischio, ad oggi hio gia aperto e chiuso tre attivita sia in italia che all' Estero .
    Un signore una volta ha chiesto ad un miliardario come abbia fatto ad avere cosi successo, e questo ha risposto.
    Ho aperto un 'attivita ed ho fallito, ne ho aperta un' altra ed ho fallito, ne ho aperta un terza ed ho fallito, ne ho aperta una quarta ed ho fallito ed infine dopo avere appreso ci sono riuscito e sono diventato miliardario.
    L'apprendimento avviene dall' errore piu si sbaglia piu si impara (sempre che non si muoia prima)
    Ho lavoratosia in Italia che all' estero (ho gestito un' attivita in un paese del terzo mondo dove il rischio, era rischio vero, un rischio fisico).
    A parte gli scherzi
    Dopo questa divagazione e tornando al nocciolo della questione voglio cercare di capire se sia possibile creare una forma societaria che permetta diaggregare in una società tutte quelle persone ,che gia vendono online e tirano a campare guadagnano(ma figurano ancora privati)quindi non in regola con la legge.
    Qui il rischio per loro è il contrario, non regolarizare la propria posizione fiscale.
    L'idea è creare una forma societaria che permetta ai soci di continuare a svolgere il tipo di vendita che gia effettuavano online ma questa volta in regola retribuiti sia come lavoratori dipendenti che con i dividendi.
    Torniamo alla domanda.
    Partiamo da un esempio pratico.
    Cinque privati che gia vendono su ebay aprono una società.
    La società apre cinque account ebay dove ognuno opera indipendentemente.
    Ogni socio ha per sttuto la possibilita di acquistare e vendere ma gli acquisti e le vendite vengono di fatto effettuati dalla societa madre.
    Quello che voglio capire è se poi il socio è possibile retribuirlo pagandolo come dipendente part time.
    Quale società SRL LTD Cooperativa ?


  • Bannato User

    Non vorrei dire una cosa fuori luogo, ma penso che in una società non si possano considerare acquisti e vendite in modo separato per ognuno dei soci. Le società si costituiscono proprio per unire forze, capacità e conoscenze, se lo scopo non è questo è prevista la possibilità di operare con partita iva aprendo una semplice ditta individuale.
    In conclusione tu vorresti aprire una società snaturando il significato stesso della parola "società": penso proprio non sia possibile.


  • User

    Non devono eesere separati.
    Immagino questo.
    I soci operano come differenti branche della stessa società, Ognuno seguendo una diversa branca(quella di propria competenza) .
    Immaginaiamo che la società venda prodotti agricoli es il primo seguira la vendita di sementi il secondo la vendita dei fiori il terzo delle macchine agricole ecc.
    Gli acquisti e le vendite vengono poi fatti dalla società nel suo insieme previa verifica di un supervisore.
    I soci poi, vengono assunti come dipendenti part time, e la retribuzione viene efettuta all' interno della societa a secondo dell' utile che hanno copntribuito a produrre , tutto questa divisione è stabilita da accordi interni fra i soci mentre verso l' esterno la societa opera come figura unica che acquista e vende..
    Poi vengono divisi i dividendi a seconda della quota di possesso della societa.
    Che cosa non va?
    Credo che il problema maggiore sia quello di creare uno statuto interno comunque accetto volentieri critiche e suggerimenti.
    Grazie


  • User Attivo

    @Giuseppe Casolari said:

    Credo che il problema maggiore sia quello di creare uno statuto interno comunque accetto volentieri critiche e suggerimenti.
    Grazie Credo che gli stessi contratti con i soci/dipendenti a vincolino/regolino i vari rapporti.

    CIaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


  • User

    Sto cercando di capire quale forma societaria è la migliore.
    Il problema piu grosso è retribuire i soci proporzionalmente al reddito da loro creato, ed esercitare un controllo lasciando autonomia
    Ho preso in esame varie soluzioni.
    Oltre alla SRL LTD una soluzione sarebbe la cooperativa ma sorgono delle difficolta nella retribuzione dei soci lavorativi anche se con i nuovi contratti atipici esempio il lavoro a chiamata ew rimborsi vari si potrebbe in qualche modo risolvere, ma sarebbecomunque molto possibile da gestire.
    La domanda è quale tipo di societa che permetta di retribuire i lavoratori (soci ) proporzionalmente al reddito prodotto.
    Grazie Giuseppe Verona


  • Super User

    La gestione burocratica ed i calcoli necessari a gestire in modo "neutrale" per i "soci" tale "sistema" a livelli di reddito così bassi (300 euro al mese) potrebbero facilmente rendere antieconomico ogni impegno in questo senso.

    A mio giudizio esistono le società per business possibili ed i dividendi per remunerare il capitale apportato dai soci... altri sono spesso solo voli pindarici.

    Fosse per me una persona che ha fallito senza adempiere dunque a tutti i suoi debiti verso i terzi, non dovrebbe più e ripeto più alcun diritto di aprire una altra impresa senza aver prima ripagato sino all'ultimo centesimo, con gli interessi...... figuriamoci fallire tre, quattro volte..... diventano in tanti miliardari senza pagare gli altri.

    Paolo


  • User

    Fosse per me una persona che ha fallito senza adempiere dunque a tutti i suoi debiti verso i terzi, non dovrebbe più e ripeto più alcun diritto di aprire una altra impresa senza aver prima ripagato sino all'ultimo centesimo, con gli interessi...... figuriamoci fallire tre, quattro volte..... diventano in tanti miliardari senza pagare gli altri.

    Per prima cosa volevo precisare che nell' aneddoto (tratto dal libro di Antony Robbins) fallito, si voleva intendere nel senso letterario del termine(non riuscito a raggiungere l' obbiattivo) e non nel senso letterale(non pagati i debiti).

    La gestione burocratica ed i calcoli necessari a gestire in modo "neutrale" per i "soci" tale "sistema" a livelli di reddito così bassi (300 euro al mese) potrebbero facilmente rendere antieconomico ogni impegno in questo senso.

    Concordo con quanto detto ,ma solo limitatamente all' italia, in altri stati in altre legislazioni, questo è possibile non essendoci tutti quegli obblighi burocratici che ci sono in Italia.
    Dipende anche dall' abilità nello sviluppare un buon software che permetta l'accesso alle risorse e l' autonomia del socio regolamentando pero l' uso e l'accesso al capitale.Una serie di diritti gerarchici d' accesso mediante password ecc ecc.

    A mio giudizio esistono le società per business possibili ed i dividendi per remunerare il capitale apportato dai soci... altri sono spesso solo voli pindarici.

    Questo è vero, è altresi vero però che i cambiamenti in internet sono di una rapidita inaudita, le rapide innovazioni, i nuovi programmi software i cambiamenti legislativi,italiani e comunitari, rendono cio che fino ad ieri era impossibile, possibile ,e nel giro di pochi mesi gia vecchio.
    Capisco e ringrazio per le critiche miranti a fare capire cosa è realizzabile praticamente e cosa no.
    Operativamente pero io uso il forum come brainstorming (cosa doveri fare per) ,apprendere, capire, ed essere pronto poi quando materialmente sarà possibile ,e solo allora, ad agire.
    Un' ultima considerazione.
    Premesso che Il forum è molto bello ed i moderatori molto competenti.
    Siamo in Europa, esiste la Globalizzazione ,le ditte portano il lavoro offshore, i call center di ditte Italiane sono in Romania, i programmatori in India ecc ecc.
    Mi ritengo Europeo e quindi vorrei che l'aspetto burocratico e legislativo,fosse affrontato a livello Europeo, e non solo Italiano, diversita fra le varie legislazioni vantaggi svantaggi tipi di societa possibili , i nuovi membri della comunita europea ecc.
    In quanto se non è possibile aprire in Italia un' attività si puo sempre aprirla all' estero , e se persistono impedimenti burocratici , si puo sempre cambiare residenza ,visto che ora siamo cittadini europei.
    Ringrazio e saluto


  • User

    @Giuseppe Casolari said:

    Cinque privati che gia vendono su ebay aprono una società.
    La società apre cinque account ebay dove ognuno opera indipendentemente.
    Ogni socio ha per sttuto la possibilita di acquistare e vendere ma gli acquisti e le vendite vengono di fatto effettuati dalla societa madre.
    Quello che voglio capire è se poi il socio è possibile retribuirlo pagandolo come dipendente part time.
    Quale società SRL LTD Cooperativa ?

    Ciao Giuseppe 🙂

    la tua domanda è più che sensata.
    La risposta - a mio parere - te la può offrire un commercialista cui esporrai tutte le vostre reali richieste/esigenze, posizioni attuali.

    Il centinaio di euro che dovrai sostenere per pagare questo tipo di consulenza vi rientrerà nel brevissimo.

    Ad esempio, tieni conto del fatto che le aziende hanno dei vincoli per la vendita su ebay... sono cose da conoscere per bene prima di rischiare...

    Solo un bravo professionista riuscirà ad individuare la forma di collaborazione migliore per voi.

    Capisco che tu sia alla ricerca di un feedback più immediato, ma IMHO quando si parla di affari si deve procedere con cautela e utilizzare tutti i mezzi professionali disponibili per comprendere (e sfruttare) al meglio la situazione.

    :71: Barbara


  • Bannato User

    Ma leggo male o i2m4y è un commercialista????
    Potrebbe anche essere solamente una sua personalissima opinione, ma mi pare che una risposta l'abbia già data...