agente di commercio e e-commerce

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agente di commercio e e-commerce

In base alla circcolare
Circolare n° 3487/C del 1° Giugno 2000 del Ministero dell'Industria avente per oggetto il Decreto legislativo n° 114 del31 Marzo 1998 "Disciplina alla vendita di beni tramite mezzo elettronico. Commercio elettronico".
reperibile al
https://www.sella.it/gbs/documenti_statici/pdf/ecommerce/circ3487c.pdf. Qui si parla di cio che bisogna fare per il commercio elettronico
Estraggo uno stralcio.
L?attività può essere iniziata decorsi trenta giorni dal ricevimento della comunicazione da parte del Comune.
Per inciso, tale disciplina riguarda unicamente soggetti che svolgono attività economica concernente l?acquisto di prodotti ai fini della successiva rivendita; pertanto, non si applica agli intermediari come agenti di commercio, agenti d?affari in mediazione, i quali sono tenuti al rispetto delle regole civilistiche,amministrative e fiscali che concernono lo svolgimento di dette attività (obbligatoria iscrizione ai relativi ruoli tenuti dalla Camera di commercio e apertura
della partita Iva). .
Mi pare logico che negli obblighi di un agente di commercio ci sia l' obbligo di pubblicizzare il prodotto, escludendo il rappresentante con deposito, che opera come un vero e proprio commerciante.
Il lavoro di agente di commercio è quello di promuovore nel miglior modo la vendita dei prodotti della ditta che gli da il mandato e questo a parer mio, almeno secondo logica pubblicare annunci su amazon yahoo google ebay e tutti quei siti che opffrono la possibilità di creare visibilita, ed agire come vetrina per i prodotti della ditta mandante. Nnon è poi molto differente spedire, email, fax, contattare telefonicamentte gli acquirenti, pubblicare annunci su riviste varie .oppure pubblicarli su un sito web dominio portale od altro che sia.
Se il legislatore ha scritto che la disciplina cui sopra non si applica agli agenti di commercio, c' è una logica .
Allora l' agente di commercio puo operare liberamente senza obbligo della comunicazione al comune.
L' unico agente di commercio che deve dare comunicazione al comune è quello con deposito o chi rivende il prodotto.
A questo punto ragguaglio una similarita fra il dropshipping e la tentata vendita.
Insomma l' agente di commercio che opera su internet retribuito a provvigione ,con regolare contratto, cosa puo e non puo fare e che obblighi ha.
Grazie

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E' rappresentante di commercio chi, munito di mandato, conclude affari in nome e per conto dell'impresa mandante.
Il rappresentante di commercio è un lavoratore autonomo che rappresenta, conduce trattative e conclude contratti per conto di aziende produttrici di beni o di servizi ed a volte
incassa il denaro contatta il cliente cura la vendita e la postvendita.

Le aziende affidano anche l’incarico ai propri agenti di riscuotere i crediti per i prodotti degli stessi proposti.
Essendo incaricato di condurre trattative concludere contratti ed effettuare l' incasso., sembra che secondo logica il rappresentante abbia no solo la possibilità ma anche il dovere di mettere in vendita sul proprio sito o su siti di terzi ebay amazon yahoo il prodotto della mandante.ecc
Creare gli annunci pubblicare le pagine web incassare il denaro potrebbe esere il compito a lui delegato dalla ditta mandante.
Il rappresentante può, sul suo sito mettere in vendita e pubblicizzare i prodotti della ditta mandante ?
Ed in questo caso quale caso quali obblighi ha, visto che non vende prodotti suoi deve indicare sia la sua partita iva che quella della ditta mandante ?
Nel caso pubblicizzasse mettesse in vendita i prodotti delle ditte mandanti su siti di terzi con un'account a suo nome, yahoo ,amazon, ebay, google, ed effettuasse direttamente gli incassi che obllighi ha .
Grazie