• User Attivo

    Responsabilità per contenuti Forum

    In un forum vengono espressi giudizi critichi sull'operato di una persona, non tanto a livello personale, ma professionale.

    La persona, che peraltro può benissimo replicare, si ritiene in qualche modo diffamata e danneggiata.
    Oltre a sollecitare i nomi delle persone minaccia ripercussioni.

    Di chi commenta viene rilevato l'IP address e a chi si registra viene rilevata l'email, ma come spesso capita la scheda del nominativo contiene dati fasulli tipo Mario Rossi, p.za Duomo 1, Milano (forse è il Cardinale :lipssealed:) o Paolino Paperino, Paperopoli.

    Quindi non è certo possibile fornire i dati di chi ha commentato, ammesso che la legge sulla Privacy lo permetta.

    Non dovrebbe essere lui a sollecitare la richiesta alla Polizia Postale?

    Può imputare a chi gestisce il forum e/o il sito Web la responsabilità e l'eventuale addebito per danni?

    Grazie


  • User Attivo

    Ciao, non sono molto esperto in queste cose...ma credo che:

    • Tu non possa dare alla persona che si ritiene diffamata i dati delle persone diffamanti, nemmeno l'indirizzo di casa sarebbe violazione della legge sulla privacy e tu saresti accusato della violazione;
    • L'ip che sia dinamico o statico deve essere il provider che eventualmente sotto richiesta di un giudice fornisca i dati personali di chi era connesso in quel giorno, a quell'ora e in quel preciso momento con quel specifico indirizzo ip.

    Poi bisogna vedere come viene "diffamata" quella persona. Se viene criticata professionalmente non è reato, ma bisogna vedere come.
    Esempio:

    • Se fa un lavoro e una persona dice: Quel lavoro fa schifo,è fatto male ed è di basso livello => non è diffamazione;
    • Se invece dice quella persona dal punto di vista professionale è ingnorante, non sa fare il suo lavoro e quindi **** insulti vari => potrebbe essere diffamazione.
      Il consiglio che ti posso dare è modera accuratamente le discussioni, togli parole volgari e offensive e cerca di mantenere le discussioni "leggere".
      Se la persona diffamata ti chiede i dati delle persone diffamanti non darglieli e invitalo a rivolgersi alle autorità competenti.

  • Super User

    Ciao WhiteTiger,

    non ho capito che richiesta ha fatto il presunto diffamato.
    Comunque, si deve premettere che un forum non può in alcun modo garantire della veridicità dei dati personali, quindi non vedo utilità a chiedere al forum dati degli utenti. In ogni caso il diffamato dovrebbe presentare denuncia e, volendo, fornire copia della medesima all'amministratore del forum. In quel caso l'amministratore, essendo in presenza di una comunicazione ufficiale, dovrebbe decidere se cancellare i post incriminati oppure rischiare un possibile concorso nell'eventuale reato configurabile.
    In genere, però, l'amministratore del forum non è tenuto ad essere esperto di diritto, per cui potrebbe anche difendersi (semmai accusato) dicendo di non aver ritenuto di cancellare dei post e di attendere la pronuncia di un giudice.
    Comunque, nel momento in cui si avviano le indagini della Polizia Postale, l'amministratore è tenuto a fare ciò che gli chiedono, cioè a fornire dati ed eventualmente oscurare i post.
    Generalmente la responsabilità penale è personale, e quindi da imputare al solo utente che posta, non all'amministratore, ma l'eventuale responsabilità civile non è solo per dolo, ma anche per colpa, per cui potrebbe sorgere anche in capo all'mministratore del forum se il suo comportamente (non cancellare il post in presenza di comunicazioni del diffamato e della Polizia) ha favorito il danno al diffamato.
    Spero di essere stato chiaro.


  • User Attivo

    Comunque l'amministratore del forum non è tenuto a dare i dati dell'utente sia essi veri o fasulli e nemmeno l'ip. Se l'utente diffamato sporge denuncia sarà poi la polizia postale a chiedere all'amministrazione del forum i dati registrati ed eventuali indirizzi ip dell'utente incriminato.
    L'amministratore del forum e i moderatori si devono limitare a "moderare" i post, eliminando frasi offensive e volgari, ma se un utente fa una semplice critica non ci dovrebbe essere niente di sbagliato.

    nel momento in cui si avviano le indagini della Polizia Postale, l'amministratore è tenuto a fare ciò che gli chiedono, cioè a fornire dati ed eventualmente oscurare i post.

    Appunto la polizia postale chiede e ordina, non l'utente che si ritiene diffamato, non ha nessuna autorità di chiedere dati e ip.


  • User Attivo

    Le critiche erano relative al modo di lavorare che evidentemente non è stato apprezzato.
    Visto che non sono state espresse in termini offensivi dovrebbero rientrare nel cosiddetto diritto di critica.

    La persona non ha però gradito ed a minacciato i danni per diffamazione.

    Evito di citare il tutto per non aggiungere benzina sul fuoco; però è come se si fosse detto "in quella trattoria ho mangiato male" e poi il gestore chiede i danni.

    Comunque ho riferito che se si sente leso può replicare o sollecitare alla polizia postale i dati facendo querela.

    Grazie delle risposte.


  • Super User

    Allora se sono critiche non vedo il problema, non sussiste alcun reato.
    Ci mancherebbe che ad ogni critica espressa in maniera civile, si debba fare un processo all'interno di ogni forum o blog o sito.
    La libertà di manifestazione del pensiero è ancora un diritto costituzionalmente garantito, mi pare !


  • User

    Però il problema posto da WhiteTiger è reale: in forum commercialmente sensibili (turismo, ristorazione...) sono all'ordine del giorno le minacce da parte di operatori che si sentono danneggiati e sono uno strumento di pressione notevole, se non altro per risparmiarsi eventuali beghe.
    La legislazione italiana non mi sembra cristallina, visto quanto è successo ad alcuni blog (chiuso tutto il sito dalla Polizia postale, non cancellato il messaggio incriminato: è un rischio che un sito commerciale non può correre).

    Non mi pare che esistano norme, policy, linee guida di riferimento e in qualche misura ufficiali e si può andare solo a buon senso, o sbaglio?


  • Super User

    Il problema si pone solo in presenza di un reato, oppure di qualcosa che potrebbe essere ritenuto tale. Non se si tratta di critiche civili.
    Ovvio, alla fine il reato lo valuta un giudice che è sempre un essere umano.