• Super User

    Importante atenzione ce lanno col Maestro

    Amici e disciepoli del ueb,
    un giornalaio dell'ueb scrisse cose brutte sul maestro che lui ci rispose poi [url=http://www.brebei.com/blog/?p=55]qui, che siccome noi aspi ranti disciepoli del maestro ci vogliamo bene assai tanto al maestro io mi ci postai il postit giallo sullo schermo per dirgli a quello che il maestro è amico del padrone di internet e stia attento.
    Se volete agiungere il vostro lamentela all'ano nimo potete ora adesso subito prima di prima andare in [url=http://www.paradisola.it/rassegna_stampa_sardegna/news_item.asp?NewsID=248]questa pagina che poi superando i 150 tasti non funge piu' quindi siate circoncisi e contratti al massimo e ancora di piu'.
    W il Maestro!!!

    ADD/ cancellarono il mio commento 😮


  • User Attivo

    @gero said:

    ADD/ cancellarono il mio commento 😮

    A lora, apparte che Brebei si scrive co nuna B o gniorante che un altro no sei, eppoi a me e le strunture sintentiche no ci anno mai presentati quindi no so cosa vuoi.

    mo ci dico io, ci o sempre deto che nel mondo è pieno di gnioranti, ogniuno il suo, che se io so fa e focaccie qui a Nuoro no capisco perchè lui non pò fa lo gniorante.

    Però caro niubbo gero, non vorrei che avessero pensato ad un Mesagio Promozionato!


  • User Attivo

    Grazie alla casce di gugol ci porto

    «È inutile, non ho proprio voglia di studiare.
    Nella piazza virtuale dei creatori di blog, l?ultima frontiera della comunicazione che tanto va di moda sul web, Piccola Halford non è un?indiana d?America, ma una ventunenne misteriosa di Barbagia, aspirante cantante prestata all?università.
    È un po? confusa e inquieta.
    Sarà perché è stanca di libri e tavole periodiche, fatto sta che soltanto quei rincretiniti dei Simpsons riescono a strapparle un sorriso appena appena abbozzato.
    In tempi di blogosfera imperante e di nickname generation è questo che succede a Santu Predu o a Istiritta, in terra di Sardegna come pure in Alaska e dalle parti dell?Oklahoma.
    E come la Piccola Halford (spaces.msm.com/members/ PiccolaHalford), sono davvero parecchi i nuovi grilli parlanti di casa nostra che passeggiano nella rete e si affidano ai diari elettronici.
    Spesso mascherando l?identità, pur di buttarsi nella mischia e urlare meglio al mondo intero, altre volte portandosi appresso il certificato con nome e cognome d?anagrafe, per garantire serietà e misura.
    Ma tant?è: oramai ce n?è davvero di tutti i colori e sapori in tempo reale.
    Basta cliccare, puntare su una directory e aprire una delle infinite homepage: i web log, meglio noti come blog, dopo il loro esordio del 1997 sono ovunque.
    Hanno invaso ogni strada e angolo del pianeta, scavalcando mari e monti, spianando i confini di ognidove, pure quelli che un tempo dividevano la Barbagia e il Massachusetts.
    Succede così che tale Mauflo, ubicazione Nuoro, segno astrologico Aries, segno zodiacale Rooster, 24 anni d?età, sesso indefinito, avidamente appassionato di meteorologia, va registrando giorno dopo giorno temperature minime e massime del capoluogo di provincia: «Qui in città la nottata è stata nebbiosa e molto umida, al 100% ? scrive la mattina del 14 novembre, dopo una domenica di scirocco debole (meteonuoro.blogspot.
    com) ? la minima è stata di +10.1º C, mentre nella stazione Sar non è scesa sotto gli 11.5º C».
    Nella grande fiumana delle parole online che inondano pure il Redentore, c?è poi chi preferisce raccontare «storie quasi vere, famiglie immaginarie e realtà degli altri», offerte gratis in pasto al vasto pubblico non pagante.
    È il caso di una non meglio identificata Eva Carriego (braiandinazareth.splinder.
    com), sempre da Nuoro, che passa anche per una stravagante ?Piccola bottega degli orrori? a firma di Laura Costabruna (costabbruna.
    splinder.com), 105 anni compiuti l?11 luglio, si fa per dire, a voler credere al gioco degli specchi di Internet.
    Nell?empireo dell?alta tecnologia, poi, capita spesso di trovare blogger, ossia: creatori di blog, che se ne fregano altamente di tempi verbali e strutture sintattiche.
    Mario Brebbei, tanto per fare un chiaro esempio, sventola lo slogan ?Il mondo ha portata di un klic? (brebei.com) e mette in guardia: «Questo blog lo inventato io per parlare un po di tutto quello che sono esperto».
    È il messaggio che lancia, lui che si dice di classe 1966 e automunito disposto a viaggiare ma non troppo lontano, da via dei Girasoli, Città Giardino evidentemente, chissà.
    .
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    e comunque ve ne ero dicendo ? prosegue imperterrito ? che siccome siete pettegoli e chiacchieroni (qui a Nuoro si dice Troddioni uauau) e volete sapere i fatti miei ve li dico o sennò mi ingolfate la imeil».
    Tra i pensieri sparsi che vagano sul video, tuttavia, ce ne sono anche di molto seri.
    È il versante della comunicazione a tutto tondo, quello sano e salutare, infatti, che esiste e sgomita per tenere alto il nome della comunicazione.
    Perché la blogosfera è fatta anche di contenuti validi e sofferti, che fanno onore alla libertà d?espressione.
    E benché in Barbagia non sia ancora sbarcata la moda dei web log aziendali, il cosiddetto ?corporate blog?, tanto in voga negli Usa, c?è un barbaricino doc che da Roma tiene vicino lo Sri Lanka all?Iraq e Mexico City a Londra.
    È Giampaolo Cadalanu, giornalista di Nuoro in forza alla Repubblica settore esteri.
    Oltre a raccontare il mondo dalle pagine del quotidiano, Cadalanu tiene un costante filo diretto attraverso il web (blog.repubblica.
    it), con i suoi personalissimi ?Diritti e rovesci?, una miniera di notizie altrimenti introvabili.
    Così il professionista della carta stampata prestato al world wide web ci informa, tanto per dirne una, che «in cinese si dice ?Laogai?.
    Si può tradurre con ?campo di lavoro forzato?, ma l?espressione italiana rende solo in parte l?orrore di quella che è schiavitù dei nostri tempi.
    Ci sono rinchiusi i tibetani troppo nostalgici, gli uighuri più riottosi, gli irriducibili del Falun Gong e in genere tutte le voci dissonanti della Cina odierna».
    Questo racconta il blog di un sardo di Barbagia.
    Anche da Nuoro città, comunque, partono altri fili della ragnatela che tanto piace a Beppe Grillo, il notista più rivoluzionario e gettonato del momento, ai primi posti tra i ventimilioni di siti del pianeta.
    Certo i numeri non possono essere paragonati, ma pure Enzo Cumpostu ha la sua schiera di seguaci, ormai a quota 14mila visite.
    Classe 1963, costretto fin da quand?era bambino ad un?eterna pergrinatio tra la sua Nuoro e Cagliari, per via di una grave malattia alle ossa che lo costringe alla sedia a rotelle, Cumpostu tiene un diario online (ilcannocchiale.it) dove commenta di tutto e di tutti.
    Sterminati i temi del dibattito, dai morti di Fallujia e i video- propaganda al 118 in Sardegna, con un suggerimento: «Responsabilizzare (ulteriormente) i volontari, i politici, i medici», dalla follia allo stato puro delle gemelline tredicenni naziste americane al Rockpolitik di Adriano Celentano.
    Sempre a Nuoro, inoltre, nasce brunomurgia.it, il blog del giovane politico di Alleanza nazionale, già capogruppo in consiglio regionale di An.
    Con tanto di gerenza editoriale, Bruno Murgia dice la sua sull?attualità più stringente legata a Berlusconi, Prodi, Alemanno, Veltroni.
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    Delle lacrimucce della Prestigiacomo e delle ?quote rosa?, parla invece l?avvocato Giuliano Guida (giulianoguida.
    it), presidente della Scuola materna ?Don Francesco Guiso Gallisay?, protagonista anche lui dell?Internetcrazia che non ha confini.
    Tanto che a sfogliare le sue news sembra davvero di essere in un?altra realtà, una realtà dove i profumi, i sapori e i saperi della Barbagia sono diluiti nell?intero globo terrestre, e dove tutto il mondo, anche quello dietro l?orizzonte, è davvero paese.
    Eppure piazza Satta è lì a due passi, con le pietre di Costantino Titinu Nivola che sfidano le leggi della gravità.
    Uguali dappertutto, in fin dei conti, a Nuoro come a Long Island.

    LA NUOVA SARDEGNA

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  • Super User

    **> Nell?empireo dell?alta tecnologia, poi, capita spesso di trovare blogger, ossia: creatori di blog, che se ne fregano altamente di tempi verbali e strutture sintattiche.
    Mario Brebbei, tanto per fare un chiaro esempio, sventola lo slogan ?Il mondo ha portata di un klic? (brebei.com) e mette in guardia: «Questo blog lo inventato io per parlare un po di tutto quello che sono esperto».
    È il messaggio che lancia, lui che si dice di classe 1966 e automunito disposto a viaggiare ma non troppo lontano, da via dei Girasoli, Città Giardino evidentemente, chissà.
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    e comunque ve ne ero dicendo ? prosegue imperterrito ? che siccome siete pettegoli e chiacchieroni (qui a Nuoro si dice Troddioni uauau) e volete sapere i fatti miei ve li dico o sennò mi ingolfate la imeil». **
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  • Community Manager

    :lol:

    Da paura ragazzi. Grande BREBEI Assistant,

    tuo umile disciepolo, sottomesso e sottoposto, no chè devoto 😎