• User Attivo

    TrustRank Vs PageRank

    Da molto sto usando alcuni accorgimenti sul mio sito che tendono più ad influire sul comportamento degli utenti che ad influenzare numeri di varia natura (links, pagerank, ecc).

    In particolare:

    • Utilizzare sempre un titolo di pagina differente contenente le chiavi di ricerca rilevanti per il contenuto
    • Fai coincidere il titolo principale nell'articolo con quello della pagina HTML ed includilo nel tag H1
    • Personalizza il file name della pagina usando sinonimi o chiavi simili a quelle usate per titolo di pagina e di contenuto
    • Raggruppa il testo della pagina in paragrafi titolandoli con H2 o superiori
    • Linkare sempre le keywords rilevanti a contenuti interni o esterniRecentemente ho avuto risultati notevolissimi, come il caso di software free
      che vede un mio articoli in prima pagina su oltre un miliardo di risultato.

    Altri "case studies" sono: tv internet, modem adsl, router ecc.

    Se si analizzano le pagine in questione si noterà che non esiste alcuna ottimizzazione particolare per quelle keys, il che mi porta a pensare che GUGOL sta diventando sempre più *semantico, *ovvero tende a valutare maggiormente il comportamento degli utenti sul sito piuttosto che utilizzare numeri ed elaborarli in formule.

    Ci troviamo di fronte alla morte del PageRank a favore del TrustRank?


  • Super User

    Scusami però le chiavi che hai evidenziato tu, non hanno SEO dietro e sono talmente generiche che GUGOL stampa a video i risultati che secondo lui sono più pertinenti alla ricerca.
    Come noterai infatti nei risultati non ci sono siti di primo livello, ma pagine interne e questo per un buon SEO sta a significare che non cè concorrenza e che il raggiungimento non è poi cosi "faticoso" nel caso volesse puntare a quella determinata key.

    Poi come ben sai i numeri in risultati sono ININFLUENTI per ogni serp, possono essere anche 10.000 ma avere 500 SEO al lavoro e sarebbe dura posizionare un sito, e avere 1.000.000.000 di risultati ed avere 2 SEO al lavoro e posizionarlo con 3 giorni lavorativi.

    :ciauz:


  • Super User

    Concordo con quanto detto da angelweb, risultati di questo genere sono poco attendibili perchè le serp sono poco competitive ed inflazionate.

    Però tornando in topic, vorrei soggerirvi questa lettura, un articolo che ho scritto e donato a IMLI: http://www.imli.com/imlog/archivi/001205.html

    Spero di non essere stato troppo invasivo.. ma mi piacerebbe avere il vostro parere riguardante il TrustRank... 🙂


  • Super User

    Ciao Mzarkoff,

    a dire il vero quella lista di "ottimizzazioni" on page che descrivi a me sembrano piu' fatte per influenzare gli spider che gli utenti... 🙂

    Cmq mi sembrano complessivamente ottimi elementi in una strategia SEO piu' ampia... vorrei pero' farti notare una cosa nei buoni risultati che hai ottenuto:

    Tutte quelle keyword sono Keyword "internazionali" mentre le tue valutazioni fanno riferimento a serp "italiane" ... quindi quando dici 1.000.000.000 di risultati per "software free" tieni conto che, è vero, sono stati messi "dietro di te" in serp 999.999.990 risultati ... ma molti SOLO perchè trovati in documenti web non italiani 😉 (inglesi, ecc)

    Comunque questo nulla toglie all'ottimo risultato che hai raggiunto, anche se concordo con Angelweb quando parla di "quel" tipo di SERP come di situazioni particolari... a volte sintomo anche di bassa qualità generale di BL dei risultati e di basso livello delle verifiche di qualità (se cosi' si puo' dire) da parte dei MDR... 🙂

    :ciauz:
    Nicola


  • Super User

    @mzarkoff said:

    Ci troviamo di fronte alla morte del PageRank a favore del TrustRank?

    Non mi pare che gli indizi che porti siano direttamente correlati con questa tua conclusione anche perchè hai utilizzato solo elementi on-page e nulla hai detto dei fattori esterni di quelle pagine..... certo è opinione diffusa che il primo algoritmo sia stato almeno, senza dubbio affiancato anche dal secondo...

    :ciauz:
    Nicola


  • Super User

    Ciao mzarkoff,

    Se si analizzano le pagine in questione si noterà che non esiste alcuna ottimizzazione particolare per quelle keys

    Sarà, ma dopo un elenco puntato di 5 classiche ottimizzazioni onpage, tra cui la classicissima: Fai coincidere il titolo principale nell'articolo con quello della pagina HTML ed includilo nel tag H1, non puoi neanche convincerci/ti che gli spider ti sono completamente indifferenti, non credi? 😉

    mi porta a pensare che Google sta diventando sempre più *semantico, *ovvero tende a valutare maggiormente il comportamento degli utenti sul sito piuttosto che utilizzare numeri ed elaborarli in formule.

    In realtà Google è molto meno semantico (= legato al significato di termini e frasi) di quanto comunemente si creda.

    Certamente tra i fattori "emergenti" che influenzano il ranking delle risorse c'è anche il pattern di comportamento degli utenti, ma questo non ne fa certo un motore semantico. Al limite lo rende più "social" 🙂

    Ci troviamo di fronte alla morte del PageRank a favore del TrustRank?

    Quoto le considerazioni fatte da Nbriani: il trustrank non ha a che vedere né con i fattori onpage, tantomeno con gli user behaviours. Sappiamo cos'è il Trustrank perchè abbiamo disposizione un paper ufficiale e successive traduzioni e interpretazioni, e possiamo dedurre che qualcosa di simile, attualmente, sia implementato negli algo di Google.

    Ma qualsiasi cosa sia, è messa in affiancamento all'ormai inaccurato (e prettamente quantitativo) Pagerank, e non in sua sostituzione.

    .Stuart


  • User Attivo

    Sono tutte osservazioni corrrette ma io propenderei per un altro approccio. Il SEO tende molto a capire, valutare ed interpretare formule e numero ma a mio avviso questo fa perdere di vista altri fattori molto importanti.

    Quando parlo di comportamento degli utenti intendo dire che GG da una preponderanza sempre maggiore ad un fattore che non è ne onpage nè offpage.

    Se un utente "arriva" su una pagina, si sofferma tot minuti, sfoglia su quel sito altre pagine rilevanti e lo abbandona a favore di un altro sito che tratta il medesimo argomento secondo me il motore se ne accorge, perchè oramai tra Analytics, AdSense e Adwords le premesse ci sono tutte per poter dedurre in maniera automatizzata uno scenario simile.

    Avevo letto qualcosa di autorevole in merito. Se riesco a trovarlo lo posto.


  • User Attivo

    Sul fatto che G. si stia spostando verso una considerazione sempre maggiore dell'user behaviour, penso si sia tutti d'accordo. 🙂

    I precedenti interventi, a quanto ho capito, stavano ad indicare una tua non proprio corretta valutazione degli elementi.


  • User Attivo

    Tutto ok, ma portatemi casi reali perchè magari è più facile confrontarsi.


  • Super User

    @mzarkoff said:

    Avevo letto qualcosa di autorevole in merito. Se riesco a trovarlo lo posto.

    Tipo questa discussione ? 😄

    :ciauz:
    Nicola


  • Moderatore

    @Stuart said:

    In realtà Google è molto meno semantico (= legato al significato di termini e frasi) di quanto comunemente si creda.

    .Stuart

    ...al limite potremmo asserire che la "semantica[significato]" di Google scaturisca dalla "sintassi[significanti]" degli anchor dei BL (cfr. Google Bombing)...

    :ciauz: