• User Newbie

    Informazioni P.Iva

    Ciao a tutti,
    sono un ragazzo di Milano, ho lavorato gli ultimi mesi del 2011 per una societa' con un contratto di collaborazione occasionale.

    Ora per il 2012 mi e' stato richiesto di aprire la P.IVA per un contratto di consulenza (ambito informatico), ma sono stati abbastanza vaghi nel fornirmi dettagli, piu' che altro riguardo alle tasse da pagare ecc...

    Prendendo 1400euro/mese lordi, al netto delle tasse quando mi rimane una volta applicate le varie detrazioni?

    I costi del commercialista mi vengono pagati dalla società...

    Ho visto che ci sono vari tipi di p. iva, posso usufruire di quella del regime dei minimi?

    Grazie


  • User Attivo

    La spesa maggiore riguarda l'Inps. Dovrai iscriverti alla gestione separata. L'aliquota contributiva è del 27,72%.


  • Super User

    Concordo. A livello di imposte, se potrai aderire al nuovo regime dei minimi, il carico fiscale sarà decisamente contenuto (5% del reddito). Sicuramente l'esborso maggiore, ma comunque è proporzionale al tuo reddito, dipenderà dai contributi inps (gestione separata)


  • User Newbie

    quindi ipotizzando possa aderire al nuovo regime dei minimi avrei
    27.72% + 5% = 32.72% di detrazioni?

    quindi teoricamente su 1400euro, avrei al netto 952euro..
    corretto o ci sono altre trattenute?


  • Super User

    Nessuna ritenuta, ti viene consegnato direttamente il lordo.


  • User Newbie

    @OEJ said:

    Nessuna ritenuta, ti viene consegnato direttamente il lordo.

    mmm? scusa ma non ho capito che intendi...


  • User

    nel regime dei nuovi minimi emetterai fattura senza ritenuta (es. fattura :compenso 1400 tot. fattura 1400 + 4% inps, totale a pagare 1456, applicando anche la marca da bollo da 1,81) in quanto alla fine dell'anno tu verserai un'imposta sostitutiva del 5 % mentre applicando la ritenuta del 20 % andresti sempre a credito di imposta.
    Quindi lo schema di una fattura dei nuovi minimi è molto semplice in quanto non c'è nemmeno l'iva.


  • User

    Salve,

    questa discussione mi interessa molto, essendo ancora molto disinformato sull'argomento.

    Io vorrei aprire per la prima volta partita IVA a marzo e usufruire del nuovo regime dei minimi (ho 31 anni).
    Supponiamo che prenda, lordi, 24.000 euro/annui.

    Togliendo tutti i costi (aliquota contributiva, marchi da bollo, ecc. ecc.) alla fine cosa mi resterebbe?
    Chiedo a chi già lo sta facendo o agli informati in genere 😉

    Grazie mille


  • User Attivo

    Per definirlo bisognerebbe prima capire il settore di attività...commercio, servizi, artigianato, consulenza, libero professionista iscritto ad albo ecc.ecc.


  • User

    Sarei un libero professionista non iscritto ad alcun albo. Settore consulenza a piccole e medie imprese. Lavorerei all'interno di un'agenzia che mi fa un contratto per un anno con un fisso + 30% sui nuovi clienti portati.
    Grazie


  • Super User

    Tra aliquota inps e imposta sostitutiva bisogna considerare un 32% del reddito che è dato, grossolanamente, da ricavi meno costi deducibili, quindi molto dipende anche dai costi che si possono dedurre dal proprio reddito di lavoro autonomo.


  • User Newbie

    Grazie a tutti per le risposte, avevo gia letto poi non ho piu' riposto in attesa di sta sera che ho avuto un incontro con un commercialista che mi ha spiegato bene tutto il funzionamento della p.iva...

    Alla fine mi ha confermato quello che gia mi era stato detto qui sul forum, con il nuovo regime dei minimi si ha il 5% di imposta sostitutiva e il 27% di inps da detrarre sul totale lordo meno le spese detraibili....

    Ora mi e' venuto un altro dubbio, che sinceramente (e scusatemi se dico una boiata) non so neammeno se sia un vero dubbio o solo una boiata...

    In tutta sta % di tasse e contributi da pagare, e' compreso anche il servizio sanitario?
    Nel senso, se mi ammalo le spese della mutua che solitamente un dipendente normale non paga, le devo pagare di tasca mia o sono comprese?

    Grazie 🙂