• User

    Regime dei minimi detto ?di vantaggio? e collaborazione occasionale

    Negli ultimi 2 anni sono stato nel regime dei minimi detto ?di vantaggio?, quello con l?imposta sostitutiva al 5%. Finora ho avuto un fatturato superiore ai 17000 euro annui, ma purtroppo quest?anno il mio fatturato sarà certamente inferiore ai 9000 euro annui.
    So che potrei passare al regime dei minimi detto ?contabile agevolato?, ossia con IVA e Studi di settore.ma senza IRAP.

    Vorrei risposta alle seguenti 5 domande:

    1.  Se il mio ?fatturato? fosse di soli 6000 euro, come purtroppo potrebbe essere, posso gestirlo come collaborazione occasionale, senza chiudere la partita iva? Oppure lo posso fare ma prima la devo chiudere?
      
    2.  Dove posso trovare informazioni aggiornate sul regime dei minimi ?contabile agevolato??
      
    3.  Lavorando in casa, col regime dei minimi ?di vantaggio?, detraevo il 50% delle spese di energia elettrica, telefono, benzina, ecc. Col regime dei minimi detto ?contabile agevolato?, come mi devo comportare nella detrazione di quelle spese?
      
    4.  Col regime detto minimi detto ?contabile agevolato? e con un fatturato di 9000 euro avrò problemi con gli studi di settore? Mi occupo di consulenze informatiche.
      
    5.  Se quest?anno non dovessi usare la parita IVA, è vero che la posso tenere 3 anni ?dormiente? senza incorrere in sanzioni?

  • User

    Per il regime dei minimi (alla quale sono iscritto pure io) puoi andare direttamente sul sito web dell'Agenzia Delle Entrate.
    Lì è spiegato tutto per filo e per segno.
    Io comunque fatturo senza IVA dal momento che ne sono ancora esente, se non supero le 30mila euro l'anno.
    Ma questo regime agevolato mi permetterà di stare un poco tranquillo fino ai 35 anni, quindi nel mio caso ancora per un anno e mezzo.


  • Moderatore

    Sinceramente, nella tua situazione, non vedo la convenienza nell'uscire dal regime dei minimi!