• User Newbie

    Aiuto con Vies e Minimi

    Buonasera a tutti,
    ho cercato per giorni una soluzione, ho letto tutte le conversazioni, ma non c'è un caso esattamente come il mio, e temo di essere nei guai:
    Ho aperto P.IVA con il regime dei minimi nel 2012 tramite il mio (EX) commercialista, ed è stato così chiaro con me che mi ha messo in un grosso guaio.
    Mi ha detto che potevo tranquillamente comprare apparecchiature per la mia attività e quindi detrarle come costi, a patto che fossero nell'area UE.
    Il grosso problema è che molto professionalmente non mi ha accennato in nessun modo al fatto che per farlo dovessi iscrivermi al VIES, e quindi io mi ritrovo tuttora non iscritto al VIES e con due fatture di servizi acquistati nel 2012 tramite mia p.iva, una spagnola e una irlandese.
    Nella fattura spagnola compare l'iva.
    Nella fattura irlandese l'iva risulta 0.

    -Da quanto ho letto nelle altre discussioni non devo e non posso applicare reverse charge ma devo versare l'iva solo per quella irlandese allo stato italiano, è corretto?Se si in che modo?
    -Posso metterle nelle uscite e quindi sottrarle ai guadagni?O almeno una delle due?
    Rischio delle sanzioni?

    Chiedo scusa, per molti sarà una cosa banale ma sono due giorni che non ci dormo, anche perchè non è il solo casino che mi sono trovato fatto dal commercialista..grazie in anticipo!


  • Super User

    Se nella fattura spagnola compare l'iva (direi che a questo punto è un bene) non vedo grandi problemi. E' come se avesse acquistato da privato e giustamente il fornitore spagnolo ha applicato l'iva secondo la normativa locale.
    Probabilmente il fornitore spagnolo ha applicato l'iva proprio perchè la sua partita iva non compare nel vies e dunque, a norma di legge, ha dovuto assoggettare l'operazione ad iva.
    Su quella irlandese confermo che avrebbe dovuto versare l'iva allo stato italiano, mediante mod. f24. Ma se le operazioni risalgono al 2012 i termini per il ravvedimento operoso sono scaduti, così anche come per la presentazione del modello intastat che era necessario per le operazioni svolte con il fornitore irlandese.
    Se le fatture risalgono al 2012 la relativa dichiarazione dei redditi dovrebbe già da tempo essere stata presentata. Probabilmente era opportuno non inserire le 2 fatture tra i costi deducibili.
    E' un caso abbastanza frequente quello di "saltare" questi adempimenti. Non è assolutamente detto che le vengano applicate delle sanzioni.


  • User Newbie

    Chiedo scusa, non ho specificato, le due fatture in questione sono del 2013, quindi non ne ho ancora fatto dichiarazione!
    Quindi per quella spagnola figuro come privato anche se c'è scritta la mia p.iva e quella del venditore sopra?Non potrò metterla nei costi deducibili?
    Per quella irlandese devo quindi fare il ravvedimento?
    O dite che per sicurezza è meglio fare solo il ravvedimento e non mettere nessuna delle 2 nei costi?


  • User Newbie

    @max.rock said:

    Chiedo scusa, non ho specificato, le due fatture in questione sono del 2013, quindi non ne ho ancora fatto dichiarazione!
    Quindi per quella spagnola figuro come privato anche se c'è scritta la mia p.iva e quella del venditore sopra?Non potrò metterla nei costi deducibili?
    Per quella irlandese devo quindi fare il ravvedimento?
    O dite che per sicurezza è meglio fare solo il ravvedimento e non mettere nessuna delle 2 nei costi?

    UP


  • User Attivo

    Ciao, problema simile. Il commercialista ha pagato la sanzione, 258 euro, come sanzione penso per il ravv. Operoso. Ho fatto il vies, ho chiesto chiarimenti sulla mia situazione e mi hanno risposto di stare tranquillo perche la mia situazione fiscale e ok e che i controlli approfonditi avvengono nei primi 7 mesi... e non e' detto che la mia situazione venga verificata perche' sono random. Speriamo in bene, ad oggi e' passato quasi un anno. Ciao


  • User Newbie

    Ok ti ringrazio, tra qualche giorno ho un incontro con un nuovo commercialista, mi affiderò a lui e incrocio le dita, ma sentendo quanto detto mi sento un minimo rincuorato!


  • User Attivo

    Ciao,

    speriamo in bene anche perché la cosa che mi da più fastidio è quella di cercare di fare le cose più oneste possibili per poi incappare in sanzioni che non posso attribuire ad un mio errore o mancanza di attenzione, ma a errori altrui e a questa burocrazia inutile.
    Ma perché devi fare il Vies quando all'apertura della partita iva dovrebbe essere già una cosa automatica sia da parte dell'agenzia delle entrate ma anche come informazione da parte del commercialista visto che non costa nulla....

    Buona fortuna,

    ciao


  • User Newbie

    Mi hai tolto le parole di bocca, da quando ho aperto dichiaro tutto, fatturo tutto, faccio in modo che ogni pagamento o incasso sia tracciabile, tutto quello che fa solo una piccola parte degli italiani..e poi mi ritrovo a stare in ansia perché il "professionista" a cui mi sono rivolto (pagando) proprio perché non so nulla di cose burocratiche non mi ha avvisato di nulla..senza parole.
    Grazie delle risposte e degli incoraggiamenti, speriamo bene!