• User Newbie

    Entrare come socio in una società con sede all'estero

    Buongiorno.
    sono un freelance senior (p.Iva), lavoro in campo informatico, mi è stato proposto recentemente di entrare in società con persone che hanno sede fiscale all'estero.
    E' una società prima presente in italia, poi trasferitasi all'estero da qualche anno, se non sbaglio una decina. Opererei in italia, mantenendo la residenza fisica in italia.
    Sarebbe una opportunità che mi dispiacerebbe mancare (sono persone conosciute da anni, oneste, la società mi pare ben fondata con circa trent'anni di attività, è un'opportunità professionale notevole, ecc)
    Oltre alle considerazioni riguardanti il passaggio da ditta individuale a società, quali sono le cose da tenere in conto?
    So che loro lavorano anche per l'estero, mentre i miei clienti sono (quasi, tranne loro) tutti italiani, quali sono i parametri per cui si è in regola con il fisco?

    Grazie in anticipo


  • User

    Ciao axomoxoa,

    per rispondere alla tua domanda ci dovresti fornire qualche informazione aggiuntiva:

    • di che tipo di società si tratta ( è una ltd?)...
    • che carica andresti a rivestire (amministratore, socio...) e che poteri avresti (concludere accordi commerciali, firmare contratti ecc...)
    • ove sarebbero di fatto residenti gli amministratori?
    • dove verrebbe stabilita la sede dell'amministrazione?
    • la società aprirebbe un ufficio/unità locale anche in Italia?

  • User Newbie

    Ciao vincpic

    ...

    nella ragione sociale è una srl
    sarei socio
    la società è interamente rumena (ma gli amministratori risiedono in italia)
    la sede è in romania
    ha un ufficio in italia

    Grazie!


  • User

    Senza entrare troppo nei dettagli (ci vorrebbe troppo tempo) ti posso dire che:

    1. per quanto riguarda la tassazione della società, essendo gli amministratori tutti (o in maggioranza) italiani, per il fisco vige una presunzione relativa secondo cui la società verrebbe considerata fiscalmente residente in Italia, con la conseguenza di essere assoggettata ad ires in Italia;

    Qualora riusciste a vincere la presunzione anzidetta (dimostrando al Fisco che la società operi in Romania) potreste avere un ulteriore problema da risolvere: probabilmente l'ufficio che la società ha in Italia potrebbe essere considerato dal fisco come una stabile organizzazione con la conseguenza che la società sarebbe assoggettata a doppia imposizione (in Romania e, solo per la parte di reddito imputata alla stabile organizzazione, anche in Italia, salvo il riconoscimento di un credito d'imposta).

    1. per quanto riguarda la tassazione in capo al socio, i tuoi utili verranno tassati (assoggettati ad irpef) nel periodo d'imposta in cui ti verranno distribuiti, dovendoli in tal caso dichiarare nella tua personale dichiarazione dei redditi come "redditi di capitale".

    Se desideri ulteriori precisazioni mi occorrerebbero ulteriori informazioni.

    Saluti.