• User Newbie

    Regime forfettario, anticipi, ex-enpals, codice ateco ed errori

    Ciao a tutti,

    sono nuovo nel forum e mi sono appena presentato nell'apposita sezione.

    Ho alcuni quesiti che vi elencherò subito dopo aver spiegato perché scrivo qua.

    Nel 2016 ho aperto p.iva per lavorare come personal trainer (sono laureato in scienze motorie), ho quindi deciso di farmi seguire da un commercialista, col quale, per diversi motivo, ho interrotto il rapporto di lavoro. Per quest'anno, quindi, mi rivolgerò ad un CAF per la dichiarazione, dandomi tempo per trovare il commercialista giusto.

    Questione 1
    Leggendo un post su questo forum (non posso linkarlo sennò mi dà errore), dove si dice che alla prima dichiarazione bisogna fare anticipo sia erario che contributi, mi è venuto un forte dubbio: nel 2017 ho fatto la mia prima dichiarazione. L'F24 dice così:

    Sezione erario
    4001 (saldo IRPEF) anno di riferimento 2016
    1792 (imposta sostitutiva regime forfettario) anno di riferimento 2016

    Sezione INPS
    8100 periodo riferimento 2016
    8100 periodo riferimento 2017

    Posso perciò dedurre che io abbia versato l'anticipo INPS ma non quello della sezione erario, dato che non viene fatto riferimento all'anno 2017. Ha sbagliato il commercialista? Se sì, cosa devo fare?

    Questione 2
    Da quest'anno ho cominciato a tenere dei corsi in una grande palestra commerciale che ha però una tassazione differente. Nell'ultima fattura, ad esempio, ci sono le seguenti voci:

    Lordo: 620,00 ?
    Contributo previdenziale Enpals 9,19%: 56,98 ?
    Totale a pagare: 563,02 ?

    E' evidente che io stia già pagando 56,98 ? di tasse, ma è una cifra ben lontana da quella che pago quando emetto normale fattura (23% di tasse). In dichiarazione l'anno prossimo dovrò applicare la mia tassazione a quel 563,02 ? oppure questa è la cifra netta?

    Questione 3
    Per il 2017 ho chiesto al commercialista di farmi il calcolo previsionale, avendo già in mano tutte le fatture che avrei emesso per quell'anno (mi sono dedicato ad altro), e di farmi direttamente il saldo anziché fare acconto e saldo. Non so che calcolo abbia fatto, ma mi ha fatto pagare 220 ? a fronte degli effettivi 329,89 ? che avrei dovuto versare nella sezione INPS 8100 periodo riferimento 2017. Circa 100 ? in meno. E' giusto così o c'è stato un errore? Se errato, come mi devo comportare?

    Ultima questione 4
    Dopo l'apertura della partita IVA (da solo), ho chiesto al commercialista di verificare che fosse giusto e me lo ha confermato come corretto. Un anno dopo, però, ho avuto modo di approfondire meglio il discorso con diversi colleghi e sono giunto alla conclusione che il codice più corretto sia 85.51.00 (è un settore, il nostro, che non è per nulla ben definito quindi non c'è la certezza).
    La domanda è la seguente: se non ho capito male leggendo qua e là, posso cambiarlo con la dichiarazione dei redditi senza incorrere in tremende sanzioni. E' corretto? Se sì, lo dovrò comunicare al CAF affinché ci pensino loro?

    Grazie mille e scusatemi per la lungaggine!


  • Moderatore

    Ciao GenioLatenio,
    ti consiglio di rivolgerti in tempi brevi a qualcuno perchè c'è molta confusione nel tuo post :):

    1. a meno che tu non abbia altri redditi diversi da quelli di partita Iva è molto strano che ci siano contemporaneamente il codice 4001 e il 1792
    2. 563,02 è il netto
    3. senza dati completi è impossibile capire se c'è stato un errore o meno, è possibile anche che l'acconto Inps dell'anno precedente fosse già capiente
    4. non puoi cambiare il codice attività nella dichiarazione dei redditi ma devi fare apposita comunicazione all'Agenzia delle Entrate (anche tramite CAF).

    Saluti


  • User Newbie

    Ciao Antonio, grazie mille per la risposta.

    Hai ragione, molto probabilmente c'è molta confusione perché non è il mio lavoro e, come premesso, dedicherò del tempo alla ricerca di qualcuno che risponda alle mie esigenze (anche economiche): il mio vecchio commercialista chiedeva 250 € per la sola dichiarazione dei redditi, ma in compenso mi ha fatto delle cavolate: ha modificato il nome della mia p.iva perché l'aveva letto male; non mi ha informato del codice ATECO errato; se confermato, non mi ha fatto pagare l'acconto erario 2017 e mi ha fatto pagare poco di saldo acconto INPS 2017. Il primo non è un problema così rilevante (me lo sono sistemato da solo), quello del codice ATECO sì; quello degli acconti - se confermato - pure.
    Se poi gli acconti sono stati giusti, beh, potrei anche tornare sui miei passi: il commercialista ha 3 anni di esperienza, forse nel vostro campo sono ancora pochi per poter gestire l'abnormità di situazioni esistenti. Hai un'opinione a riguardo?

    Torno alle tue risposte.

    1. nel 2016 ho avuto una collaborazione di un giorno che non c'entra niente con la mia P.IVA, credo quindi che sia quello (infatti è una voce a credito). Il punto, però, è che manca l'anticipo dell'imposta sostitutiva. O non manca perché era la mia prima dichiarazione?

    2. ok, sono contento

    3. non mi è chiaro se con "acconto INPS dell'anno precedente" intendi l'acconto della dichiarazione 2016.. in tal caso non è possibile perché questa è stata la mia prima dichiarazione dei redditi. I dati nel dettaglio sono i seguenti:

    Sezione INPS
    8100 periodo riferimento 2016: 395 €
    8100 periodo riferimento 2017: 227 €

    Quel 227 € non capisco da dove arrivi ed è comunque troppo poco rispetto a quello che avrei dovuto pagare per il 2017, soprattutto perché avevo chiesto che fosse un importo a saldo, non un acconto.

    1. Avevo letto alcuni articoli a riguardo (non posso linkare) ma chiedevo anche qua perché, come sempre, mi fido poco di quello che si legge in giro. Il punto è che il mio cambio di codice comporta un aumento della tassazione (da coefficiente 67% a coefficiente 78%) e quindi spererei che questo non faccia pensare all'AE che ci sia qualcosa di losco sotto.

    Grazie mille di nuovo!


  • Moderatore

    Come ti dicevo senza importi si capisce ben poco, ad ogni modo:

    1. se il 4001 è un credito va bene (ora bisognerebbe capire se hai altro credito a disposizione o se lo hai esaurito). L'acconto dell'imposta sostitutiva non è dovuto se l'imposta è inferiore ad una certa cifra (52€ circa), è dovuto in unica soluzione a novembre se è inferiore a 257€ circa;
    2. "teoricamente" gli acconti INPS non possono essere versati in modo diverso dal calcolo determinatosi sul saldo dell'anno precedente, poi non so come hai fatto a determinare l'importo da pagare. Dovresti chiedere a lui perchè hai versato 227€;
    3. L'AE non pensa sempre ci sia qualcosa di losco! Il cambio di codice presuppone un cambio di attività svolta.

    Sui 3 anni di esperienza del tuo commercialista non mi esprimo...possono essere tanti come pochi. Ribadisco, comunque, di farti seguire da qualcuno che possa rimettere in ordine la situazione (nel caso in cui ce ne fosse bisogno).

    Saluti