• User

    VARIAZIONE o ESTENSIONE della P.IVA x attivita' professionale + vendite su ebay??

    Salve a tutti.
    Vi espongo il mio problema.
    A giugno dell'anno scorso (2006) ho aperto una partita IVA come ingegnere, iscrivendomi all'IN.AR.CASSA.

    Il motivo principale che mi spinse a far cio' fu quello di beneficiare della riduzione contributiva minima ridotta ad 1/3 per tre anni (valida per chi, a meno di 35 anni, vi si iscrive); teoricamente, essa mi avrebbe consentito di pagare per 3 anni il minimo delle tasse.

    Orbene, da giugno dell'anno scorso ad oggi (settembre 2007) non ho effettuato alcuna fattura. A tal riguardo, il commercialista m'ha detto che x il primo anno gli studi di settore non si applicano, ma dal secondo anno in poi, si applicano...
    Avevo ora intenzione di aprire un'attivita' di e-commerce per vendita di prodotti non-alimentari: il mio commercialista mi ha consigliato di effettuare una VARIAZIONE del codice attivita' della p.iva.
    Io gli avevo chiesto la ESTENSIONE e invece lui mi suggerisce la variazione, poiche', in tal modo, non sarei soggetto a doppio studio di settore (uno x ogni attivita'). Inoltre, mi ha detto che, qualora dovessi effettuare qualche fattura come ingegnere (p.es. x progetti o perizie...) potrei farlo con ritenuta d'acconto...

    **Il mio dubbio e' questo: se effettuo la variazione della p.iva, non perdo le agevolazioni contributive minime?? **Ho letto alcune info sul sito inarcassa dove si dice che in caso di cessazione della p.iva, alla sua eventuale riapertura, anche dopo un giorno, si perdono tutte le agevolazioni residue. Pero' non mi sembra d'aver letto nulla in merito a variazione...
    Devo sempre pagare INARCASSA? Se si, son sempre valide le riduzioni contributive? Il mio comm mi ha detto di si, e inoltre mi ha detto che non devo effettuare nessuna comunicazione ad inarcassa, relativamente alla variazione della p.iva (la qual cosa mi pare strana...).

    Per favore, potete aiutarmi a risolvere questo rompicapo??

    Grazie mille

    PS: resta sottinteso che l'attivita' e-commerce mi porterebbe all'iscrizione CCIAA e a pagamenti INPS e IRAP. Ma con inarcassa come devo comportarmi se si varia il cod di attivita' della p.iva? Grazie mille


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Costruzioni, e Benvenuto al Forum GT.

    Provo a darti una risposta sul versante della professione di ingegnere; lascio ad altri quella dell' e-commerce.

    Innanzitutto la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo il topic è se questa tua operazione possa andare contro qualche regola deontologica; ti consiglio prima di effettuare una operazione di questo tipo di chiedere consiglio al tuo Ordine.

    Per quanto riguarda Inarcassa è vero; se chiuderai e riaprirai p.iva perderai le agevolazioni, essendo costretto quindi a pagare la cifra piena. Quindi per non perdere le agevolazioni dovrai mantenere il numero di partita iva attuale.

    ps: ho letto solo ora - se chiuderai il codice attività di ingegnere dalla tua partita iva NON potrai effettuare più prestazioni PROFESSIONALI di ingegnere nè con prestazione occasionale nè in alcun'altra forma.
    Come consiglio mio personale ci penserei due volte prima di affrontare una questione di questo tipo... sei un Ingegnere 😉 forza e coraggio, ed in bocca al lupo.
    Ciao :ciauz:


  • User

    Ciao Lorenzo. Innanzitutto grazie x la risposta.
    Quel che il mio commercialista vorrebbe fare non e' chiudere, bensi' variare il codice atecofin della p.iva. Praticamente, l'attuale codice e' 74.20.F (Studi di ingegneria) e lui vorrebbe variarlo in 52.61.4 (e-commerce non alimentari) lasciando invariato il numero della p.iva.
    Lui dice che, lasciando invariato il codice dell p.iva, non andrei a perdere le agevolazioni con inarcassa.

    Pero' quello che mi chiedo e': variando il codice, devo sempre pagare inarcassa (lui dice di si)? Ho sempre le agevolazioni?


  • Consiglio Direttivo

    Se tu sostituisci il codice attività di ingegnere con quello di e-venditore non hai più la partita iva come ingegnere....; quindi viene meno uno dei tre requisiti per l'iscrizione ad inarcassa (iscrizione all'ordine, partita iva, nessun'altra previdenza obbligatoria); e di fatto al posizione inarcassa verrà chiusa, no?
    Poi come farai a continuare a pagare inarcassa se sprovvisto di partita iva da ingegnere? Supponiamo che inarcassa non se ne accorga, visto che la partita iva rimane in piedi, ma in sede di comunicazione annuale dei redditi cosa gli racconti?
    Boh, la cosa io la vedo poco praticabile; vedo più praticabile l'estensione, anche se capisco bene che sarai costretto a presentare due studi di settore.
    Ciao


  • Bannato Super User

    quotissimo Lorenzo...


  • User

    Lorenzo ti ringrazio infinitamente x la tua disponibilita' e rapidita' nelle risposte.
    Perdonami se abuso un altro po' della tua pazienza.

    Quindi mi conviene l'estensione della p.iva. Domani mattina telefono subito il comm x non eseguire la variazione.
    Quanto tu m'hai detto coincide perfettamente col dicorso che facevo io: cambiare codice comporta la perdita dei requisiti x proseguire la contribuzione inarcassa. E lui, invece, m'ha detto che non succede niente... addirittura che non devo neanche comunicarlo ad inarcassa! Mi sa' che cambiero' comm!!

    Perdonami qualche ultimo quesito: come faccio a dedurre quanto sarebbe il minimo/annuo x la congruenza secondo gli studi di settore? Ho provato a guardare un po' gerico con inserendo il cod. 74.20.F ma, al di la' della tabellazione per i minimi da richiedere x ciascuna operazione (p.es: consulenza, progettazione... ecc), non ho trovato alcun riferimento complessivo in merito ai minimi annui. Puoi darmi qualche suggerimento al riguardo?

    Per il conto business volevo aprire un conto iwsmile, davvero conveniente poiche' non comporta alcuna spesa di mantenimento e non ci sono neanche i bolli governativi; solo che, pero', posso prelevare solo con carta dedicata da loro fornita, e massimo 500 euro al giorno. Avendo gia' un conto privato con sanpaolo, se dovessero occorrermi, p.es., 5.000 euro in una giornata e, per prelevarli, faccio un bonifico da iwsmile a sanpaolo (ovvero da un conto business ad uno privato) e li prelevo da quest'ultimo, a tuo parere sarebbe in contrasto con la bersani (che prevede che tutti i movimenti legati alla propria attivita' debbano avvenire su conto business)??

    Chi redige il DPS -documento programmatico sicurezza-? Lo posso fare io stesso o me lo deve fare un'azienda?

    Come funziona la lista clienti/fornitori? La devo redigere io?

    Ti ringrazio in anticipo x le risposte. Mi faresti un enorme favore se potessi aiutarmi entro questa sera cosi' domani mattina vado preparato dal commercialista.


  • Consiglio Direttivo

    ti rispondo per punti

    Quindi mi conviene l'estensione della p.iva. Domani mattina telefono subito il comm x non eseguire la variazione.
    Ok... pensaci bene... mi raccomando; fai cose ponderate 😉

    Quanto tu m'hai detto coincide perfettamente col dicorso che facevo io: cambiare codice comporta la perdita dei requisiti x proseguire la contribuzione inarcassa. E lui, invece, m'ha detto che non succede niente... addirittura che non devo neanche comunicarlo ad inarcassa! Mi sa' che cambiero' comm!!
    Magari puoi chiedergli il perchè, e magari ora, avendo sentito un'altra campana, potrai instaurare un discorso ragionando insieme dul da farsi e quale sia la cosa migliore

    Perdonami qualche ultimo quesito: come faccio a dedurre quanto sarebbe il minimo/annuo x la congruenza secondo gli studi di settore? Ho provato a guardare un po' gerico con inserendo il cod. 74.20.F ma, al di la' della tabellazione per i minimi da richiedere x ciascuna operazione (p.es: consulenza, progettazione... ecc), non ho trovato alcun riferimento complessivo in merito ai minimi annui. Puoi darmi qualche suggerimento al riguardo?
    Sinceramente non so... dipende da vari fattori (importo compensi, numero di incarichi, tipo di incarichi, tipo di committenza, ecc). Visto che haqi scaricato gerico puoi provare ad andare a tentativi... prenderai anche consapevolezza di come funziona la questione!

    Per il conto business volevo aprire un conto iwsmile, davvero conveniente poiche' non comporta alcuna spesa di mantenimento e non ci sono neanche i bolli governativi; solo che, pero', posso prelevare solo con carta dedicata da loro fornita, e massimo 500 euro al giorno. Avendo gia' un conto privato con sanpaolo, se dovessero occorrermi, p.es., 5.000 euro in una giornata e, per prelevarli, faccio un bonifico da iwsmile a sanpaolo (ovvero da un conto business ad uno privato) e li prelevo da quest'ultimo, a tuo parere sarebbe in contrasto con la bersani (che prevede che tutti i movimenti legati alla propria attivita' debbano avvenire su conto business)??
    Sai che ti dico? Io ho il Bancoposta e mi va più che bene! 😄

    Chi redige il DPS -documento programmatico sicurezza-? Lo posso fare io stesso o me lo deve fare un'azienda?
    Se parli da ingegnere penso che non sia necessario, se non tratti dati sensibili; documentati qui
    http://www.architettiroma.it/quaderni/privacy/index.html

    Come funziona la lista clienti/fornitori? La devo redigere io?
    Se hai il commercialista dovra farlo lui; per documentarti puoi collegarti qui
    http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/connect/Nsi/Strumenti/Software/ComunicazioniDomande/Comunicazione+Elenco+Clienti+e+Fornitori/

    Mi Raccomando... Pondera... Rifletti bene 😉

    Ciao


  • User

    Come sempre, gentilissimo! Grazie!

    Una curiosita': nell'ottica di estendere la p.iva ad attivita' e-commerce, che tu sappia BancoPosta richiede commissioni sui bonifici entranti? Il foglio informativo cita quelle uscenti, ma non vedo riferimenti aquelli entranti...

    Per quanto concerne Gerico, ci ho "girato" un po' nel programma: ma mi sembra di dedurvi che se ne possano estrapolare i minimi di congruenza per le singole prestazioni. Tuttavia, poniamo il caso che fatturo zero: non ho alcun dato da inserire in Gerico... In tal caso, non potendo inserire alcun dato in gerico, da cosa evincerei il minimo/anno secondo lo studio di settore?

    Grazie mille

    PS: grazie anche x i links: vado subito a vederli


  • Consiglio Direttivo

    Per quanto riguarda gerico prova a mettere tutto a zero (incarichi, compensi, ecc) vai alla maschera di congruità, ti si accenderà tutto di rosso 😢 ma almeno ti dirà qual'è il compenso puntuale di riferimento.

    Per bancoposta mi pare di no (su quelli in uscita naturalmente si), però non ci giurerei... dovrei andare a vedere l'estratto conto che non ho sotto mano; comunque vai al sito delle poste ed informati (c'è il banco posta standard che a me va più che bene, altrimenti c'è la versione office che come costi si avvicina ad un conto bancario)
    Ciao


  • User

    I links postati sono moooooolto interessanti. Thanks!

    Ho visto anche un po' le caratteristiche di bancoposta office su http://www.poste.it/bancoposta/bancopostaoffice/index.shtml e letto il foglio informativo http://www.poste.it/bancoposta/trasparenza/FI_CBO.pdf anche se non m'e' sembrato di vedere riferimenti relativi a bonifici entranti. Sull'index di bancopostaoffice e' scritta che costa 10 euro al mese (e fino a fine 2007 solo 5 euro!) per un numero illimitate di operazioni... ma poi nel foglio informativo ci sono gli importi relative alle operazioni... Mah! Comunque, confusione permettendo, mi sa' che domani vado a fare un salto all'ufficio postale... per parlare con un addetto (...se c'e') alla (potenziale) clientela business.

    Grazie di tutto Lorenzo. Domani potro' andare ben preparato dal commercialista.

    Buona domenica


  • Consiglio Direttivo

    Ciao, in bocca al lupo :ciauz:


  • User

    Lorenzo, consentimi un'altra richiesta di aiuto.

    Nell'ambito della procedura relativa all'apertura di un'attivita' e-commerce, mi sfuggono alcuni dettagli. In particolare:

    -comunicazione CCIAA : da eseguire alla Camera di Commercio -ok-

    -estensione p.iva : da effettuare c/o Agenzia delle Entrate -ok-

    -comunicazione al Comune: 30 giorni prima. Qui ho queste perplessita': per 30 giorni, anmche se ho gia' la p.iva, non posso acquistare nessun prodotto da rivendere? Cioe: dovro' far passare 30 giorni inutilmente? Non potrei iniziare ad acquistare e sfruttare i 30gg x fare le foto dei prodotti, le descrizioni, ecc...?

    -comunicazione INPS: a tal riguardo ti chiedo: la contribuzione minima (mi sembra di circa 2600 euro annui) e' frazionata in dodicesi di iscrizione inps o e' sempre intera? Cioe': se faccio iscrizione inps il 20 settembre, dovro' pagare, per il 2007, all'inps, 2.600 euro o solo i 2 mesi di effettiva iscrizione?

    -IRAP: come si paga?

    Grazie mille


  • Consiglio Direttivo

    visto che dalla denuncia di inizio attività devono passare 30gg io starei in paziente attesa, visto che in questo periodo dovrai tenere in standby quel codice attività.
    Per l'inps, se il calcolo avviene per dodicesimi, come l'inarcassa, il contributo minimo sarà inizialmente rapportato ai mesi effettivi di iscrizione.
    Per l'irap, si paga il 4,25% sul valore della produzione (differenza tra compensi percepiti e costi inerenti l'attività, tranne spese per i dipendenti, i collaboratori e gli interessi passivi) scontato di 8000 euro (anche questo valutato per i mesi effettivi)
    Ciao


  • User

    Questa mattina ho telefonato all'inarcassa. M'han detto che QUALUNQUE tipo di modifica alla partita iva comporta automaticamente la cancellazione dalla loro cassa. In particolare, sia che effettua la variazione, sia la estensione della p.iva, con conseguente iscrizione all'inps, comporta comunque la cancellazione da inarcassa (e la perdita dei relativio benefici contributivi relativiv ai primi 3 anni di iscrizione).
    Cio' accade perche' vien meno uno dei requisiti di iscrizione all'inarcassa, che sono:
    -iscrizione all'Albo (degli ingegneri o architetti);
    -possesso di partita iva;
    -NESSUNA iscrizione ad altra cassa previdenziale.

    Ergo: l'ioscrizione all'inps comporta l'automatica cancellazione da inarcassa...


  • User

    PS: stando, quindi, a quanto dettomi da inarcassa, non dovro' neanche piu' versare i contributi a loro. L'unica cosa che dovro' loro versare sara' il contributo integrativo (suppongo, naturalmente, sulle eventuali fatture rilasciate come ingegnere).