• User

    Google e l'elettronica

    Ciao ragazzi, sto facendo una tesina su Google ma non riesco a collegara ad un argomento della materia che più odio: l'elettronica.
    Sono ben accette qualsiasi idee, grazie mille


  • Consiglio Direttivo

    Salve, Bistecchiera.

    La parola "tesina" può indicare molte cose: parliamo di tesina scolastica, universitaria, da master?

    Inoltre, l'elettronica è una materia che odi ma conosci bene o che odi e che non ami nemmeno studiare?

    La risposta a queste due domande cambia radicalmente le possibilità di sviluppo del lavoro. 😉

    Nell'attesa di sapere di più, per un collegamento tra Google e l'elettronica mi permetto di suggerirti alcuni filoni:

    • L'intera tecnologia di Google è basata sulla trasmissione di dati in sistema binario (1 e 0); ciò conduce inevitabilmente al dispositivo elettronico che realizza tale alternanza netta: il diodo a giunzione (e i circuiti correlati). Questo argomento è abbastanza elementare e i circuiti da studiare sono semplici - clipper, clamper e via dicendo.

    • Da Google passi al computer e da quello ad una cosa piccola ma essenziale nelle macchine: il trasformatore che muta la corrente alternata di rete in tensione continua per alimentare alcuni circuiti; tale sistema è basato su - se non mi ricordo male - un circuito raddrizzatore a doppia semionda (ponte di Graetz), con quattro diodi, resistore e condensatore.

    • Google è ospitato su, servito da e gestito da computer, ovvero macchine elettroniche che possono essere pensate come un complicato labirinto di successive "porte" logiche. Il più elementare dispositivo elettronico tripolare (ovvero un canale con "rubinetto", o una "porta" ad apertura controllata) è il transistore, su cui si può dire molto: caratteristiche costruttive, schema di funzionamento, curve di impedenza e applicazioni elementari ai circuiti.

    • In un sistema come Google, è fondamentale la gestione del flusso di dati nel tempo, per il quale occorre una continua sincronizzazione, procedura che in elettronica elementare si ottiene mediante un trigger - ovvero un circuito apposito abbastanza accessibile.

    • Per un argomento più complesso, puoi presentare uno schema di database (qui però siamo in elettronica digitale, non analogica), ovvero il supporto fisico per i dati che anche un motore come Google deve stoccare prima di processarli e compilarli.

    • Sempre parlando di argomenti più avanzati, puoi illustrare gli schemi di funzionamento delle porte logiche AND, OR e NOT, la cui combinazione crea le correlazioni tra i dati che un motore di ricerca deve operare per poter costruire le sue risposte alle richiese dell'utente.

    Spero di averti aiutato. :ciauz:


  • User

    @Leonov said:


    Oddio Leonov mi sei stato di MOOOOLTO aiuto! Grazie mille 🙂
    Scusami se non ho dato prima sufficienti informazioni, comunque:
    si tratta di una tesina scolastica per l'esame di stato, e l'elettronica è una materia che odio e di cui sono di una ignoranza sconfinata.
    Se è possibile mi piacerebbe poter collegare la tesina con il ponte di graetz. Come potrei introdurre l'argomento?


  • Consiglio Direttivo

    @Bistecchiera said:

    Oddio Leonov mi sei stato di MOOOOLTO aiuto! Grazie mille 🙂

    [...]

    Se è possibile mi piacerebbe poter collegare la tesina con il ponte di graetz. Come potrei introdurre l'argomento?

    Lieto di essere stato utile (non è forse questo l'unico scopo di un Bibliotecario, seppur virtuale? :1:

    Per quel che concerne il collegamento, ti lascio una traccia di connessioni successive: potrai poi ampliarla o riassumerla in funzione del tempo che ti sarà concesso per discutere la tesina.

    1. I motori di ricerca come Google sono fisicamente alloggiati su enormi supercomputer modulari che formano complesse reti informatiche.

    2. Una rete informatica, tuttavia, non è altro che un complicatissimo circuito elettronico con parti analogiche e parti digitali; se si esclude per un attimo la complessità dell'architettura, non c'è differenza tra un server, Google e una comune sveglia digitale da camera.

    3. In tutti questi casi i circuiti svolgono i compiti loro assegnati grazie al passaggio di corrente - per lo più continua, non alternata - nei loro canali.

    4. Una sveglia digitale è alimentata da una batteria (tensione continua), ma in generale i computer domestici, alcuni server e altri dispositivi elettronici si agganciano alla rete elettrica ordinaria, che eroga tensione alternata.

    5. Ci sono molti metodi per trasformare un segnale alternato in uno continuo: tra i più elementari si può citare il circuito raddrizzatore a doppia semionda, con ponte di diodi nella configurazione di Graetz, resistore e condensatore, il quale consente di invertire le semionde negative (ponte) e raccogliere ai capi una tensione livellata grazie alla capacità.

    Maggiori informazioni sul circuito in esame qui e qui.

    Buon lavoro. 🙂


  • User

    @Leonov said:

    [...]
    Sei stato utilissimo, davvero.
    Ti ringrazio, sarò felice di metterti tra i ringraziamenti (anche se ammetto non è chissà che gran cosa XD).
    Saluti