• User Attivo

    Il seo sta morendo

    Il seo, inteso come posizione lavorativa, può morire?

    Se i motori di ricerca, tolgono tra i tanti fattori che influenza un sito web in serp: le keyword e la popolarità (back links)...cosa succede?

    *Pongo queste due domanda a tutta la community perchè sento sempre di più nell'aria una certa vogli da parte dei motori di eliminare i seo.
    *

    Secondo voi: il seo, un giorno potrà non esistere più? se si cosa dovrebbe fare un dipendente seo che lavora in una web agency come me?


  • Super User

    A mio avviso potrà diventare più difficile posizionare siti ma non impossibile finche esisteranno i motori. Un motore deve avere per forza dei fattori che spingono o meno un sito, deve avere per forza un algoritmo dietro. Altrimenti in base a cosa decide di posizionare un sito?

    Onestamente non vedo come possa morire la professione del SEO ma sicuramente si dovrà evolvere.


  • Moderatore

    Ciao egidio, ecco la mia opinione:

    il seo, inteso come posizione lavorativa, a mio avviso, può certamente morire e sicuramente subirà una perdita consistente di addetti. Respirando l'ambiente informatico ti sarà facile vedere come nessuno fa più lo stesso lavoro che svolgeva 20 anni fa e con ogni probabilità il lavoro che fa oggi neppure esisteva al tempo del suo primo impiego.
    Le professioni in questo settore nascono e muoiono ad una velocità molto più alta delle persone, condividerai.

    Fino a che i motori di ricerca muoveranno queste percentuali di vendite, non dubito che serviranno persone in grado di capirne le logiche e riprodurle. Indipendentemente da quali saranno i fattori influenzanti.

    Ho già sentito però di siti per i quali il traffico proveniente dai motori di ricerca è minoritario rispetto a quello proveniente da Facebook (che 5 anni fa non esisteva!). Presto qualcuno dovrà specializzarsi in "social optimization" o "user optimization" rubando mercato alla search engine optimization? Non ho elementi per ritenere il contrario.

    Per quanto riguarda te e tutte le persone nella tua posizione credo che meriti restare sempre aggiornati, avere una preparazione di background vasta ed una mentalità adattabile: pronti a ridefinirsi ed aggiornarsi.
    Fino a che si vivrà nel libero mercato, qualcuno pagherà altri per far conoscere in giro i suoi prodotti e migliorare le vendite...tutto il resto è molto instabile.

    BUON LAVORO!!!


  • User Attivo

    Grazei per il buon lavoro.
    Sono pienamente d'accoro con te, Labussola.
    O il seo diventa social/seo oppure vivere di solo seo diventerà sempre più difficile.

    Tra le righe leggo che secondo te quindi: il seo, deve essere un servizio che deve offrire ad esempio un web desing oppure un programmatore che per passione ha deciso di dedicarsi anche al mondo seo. Queste forse sono le persone che possono continuare a fare seo oppure i grandi seo italiani che vivendo di rendita (passa parola) potranno anche continuare ad offrire servizi seo che funzioneranno sempre meno.

    Forse il seo diventerà sempre meno praticabile perchè i fattori su cui si ha controllo diventeranno sempre di meno.. Basta pensare al TR, si... modificabile ma non misurabile; quindi cosa si offre al cliente?... un confronto tra il prima e dopo...oppure una report di come si è alzato il TR... 🙂 (ovviamente impossibile). Quindi chi pagherebbe per qualcosa che non vede?

    Per rispondere a RoPa, google se vuole eliminare il seo lo può fare. Basta solo ragionare su come farlo ma nulla è impossibile... Siamo arrivati sulla luna non riusciamo a togliere i seo?.... Pensa se google domani dice: più un sito è citato su vari profili di FB o TW e più posizioni guadagna... cosa facciamo? creamo profili fasulli? con amici fasulli? .... e se dicesse più un sito è citato giornalmente dai porfili social e più guadagna posizini in serp per quella giornata?.... cosa facciamo assumiamo 3.000 persone che scrivono tutti i giorno a tutte le ore?.... Guadagnare posizioni a giorno, un motore sempre dinamico non è impensabile e solo da controllare la qualità dei risultati.

    Oppure pensa se google valuta i BL che provengono da FB facendo un calcolo di quanti seguono quel dato profilo e se quelle amicizie sono vere (verificando che postano con una certa regolarità)... Magari te crei un profilo con 5.000 amici ma solo 50 scrivno regolarmente e gli altri 4.950 sono fasulli e non postano mai (io se fossi il motore di ricerca ti farei cadere in un profilo spam in una black list)

    Oppure crei un profilo con 200 amici e tutti postano regolarmente 1 volta a settimana.... Però il sito del competitors ha un profilo con 200 amici veri che postano tutti i giorni. Lui a un valore di fiducia migliore del tuo... Pensa ad una spece di PR/TR sul social? PageRank-Social sarebbe una bella fregatura altro che cercare BL da siti a tema e menate varie. Come controlli il mondo di profili che c'è in giro? e se questo PR-social fosse un miscuglio tra FB e TW (e altri)?


  • Super User

    Continuo a essere dell'opinione che finchè esisteranno i motori ci sarà il SEO:D.
    Come dice LaBussola, un conto è se ci saranno rivoluzioni, allora il SEO cambierà modo di lavorare, magari nome ma non l'obbiettivo.
    Se intendiamo il SEO come Search Engine Optimization in senso stretto allora si, morirà sicuramente. Ma se lo intendiamo in senso più allargato come colui che lavora per ottimizzare i siti e fargli ricevere più visite magari al di fuori dei motori..allora cambierà magari nome, ma esisterà. Potrà diventare un lavoro ancora più difficile magari, ma esisterà.
    Gli esempi sui gruppi? Niente male, ma pensi che non si riesca, volendo, a mettere su 3000 persone pagate per schiacciare due tasti tre volte alla settimana? Sfido google a posizionare una pizzeria d'asporto seguendo i contatti FB e simili:D
    Pensi che un algoritmo sia infallibile? Io no.


  • User Attivo

    Belle considerazioni, Bene!... Sta uscendo proprio una bella discussione, con delle ottime considerazioni... Azzeccato anche l'esempio della pizzeria.


  • Super User

    Google ha appena pubblicato un documento interno SEO su come posizionare i Google product su Google.

    www . google.com/webmasters/docs/google-seo-report-card.pdf

    Può sembrare un controsenso che Google faccia il SEO per il suo stesso motore.

    Prende in considerazione questi fattori (provo a ordinarli in base all'attenzione ricevuta):

    • codici di stato http
    • canonizzazione delle url
    • title
    • meta descriptions
    • h1
    • alt nelle immagini

    Fattori molto vecchi, on page, anche banali, ma proprio perché banali spesso trascurati.

    Se ci pensiamo bene, sono tutti importanti anche per gli utenti.

    Quindi la SEO, per me, non morirà mai,
    casomai potrà essere spezzata e inglobata da altre figure professionali: la social SEO ai webmarketer, la SEO on page ai web architect, ecc.


  • Community Manager

    E' da circa 5-6 anni che leggo discussioni su "Il SEO sta morendo" 😄

    Quello che è successo realmente è un aumento delle "cose" da sapere e gestire.


  • Moderatore

    Cioè..... mangiare sano e tenersi in forma è la prima cosa se si vuole mantenere una salute d'acciaio.

    🙂

    Scusatemi ma una battuta era necessaria per scongiurare i toni funesti del titolo.

    Ha ragione Giorgio: sarà almeno il terzo 3D simile che leggo su questo forum.

    Si pone questa - pur comprensibile - domanda: le tecniche seo hanno futuro o sono destinate ad una prossima scadenza, sancita magari dalle serp personalizzate o da algoritmi sempre meno penetrabili?

    C'è buona speranza per una prognosi positiva, il paziente supererà la nottata e si rimetterà pienamente.

    'Il' seo non sta morendo; magari ogni tanto avrà qualche nausea o dovrà intensificare la 'terapia', raffinandola di volta in volta.

    Ma mi sembra difficile che se ne possa fare a meno.

    Anzi. Se leggete quello che ha aggiunto Giorgio avrete speranze ancora maggiori.

    Se 10 anni fa c'erano i 'trucchi seo' oggi si inizia a parlare di vera e propria 'professione'.

    Ci sono i corsi formativi e il tema 'seo' è entrato a pieno titolo nelle stretagie di marketing di qualsiasi azienda che abbia una pur minimale presenza online.

    Il punto è proprio che non bastano più 'pochi trucchetti', ma serve proprio conoscere un sacco di cose.

    Avere anche capacità relazionali 'specifiche', e conoscere tutti i canali di riferimento, per i vari settori.

    E aggiornarsi, aggiornarsi, aggiornarsi.

    Direi che più che di funerali si potrebbe iniziare a parlare di 'evoluzione della specie', quello è molto probabile.

    :sun:


  • Moderatore

    Secondo me il Seo non morirà ma sicuramente sono già in atto delle evoluzioni nel nostro lavoro che impongono un costante aggiornamento.

    Penso che oggi molto più di prima per un seo occorre avere anche una preparazione maggiore rispetto al passato anche in materia di marketing e studiare a fondo le evoluzioni dei social network.

    Io credo che oggi oltre a studiare le dinamiche dei motori di ricerca, bisogna concentrarsi sugli utenti. Grazie ai social, gli utenti si sono evoluti notevolmente, sono diventati più esperti, ed hanno una maggiore capacità nel sapere distingure un sito e/o prodotto migliore di altri.

    In passato credo forse il solo essere primi in serp ti garantiva un discreto successo, a prescindere da tanti altri fattori.

    Oggi essere primi conta relativamente, se poi non offri un servizio di qualità e se non sai catturare l'utente. Se non hai qualità, paradossalmente con il "fare internet" da parte degli utenti con il loro scambio di opinioni , può ricevere uno grande discreto e vanificare anche un ottimo lavoro seo.

    Penso quindi, che il seo non morirà, ma che bisogna evolversi ed offrire sempre più, siti di grande qualità, altrimenti ogni sforzo diventa vano.

    :ciauz: