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    Presentazione e dubbi SEO

    Se fosse un forum dedicato alla programmazione mi verrebbe da scrivere "hello world", penso piuttosto che mi presenterò con un semplice ciao a tutti 🙂
    Come da oggetto sono nuovo alle tematiche SEO e onestamente non credevo manco che fosse una professione così presente ma a giudicare dai post vedo che se ne parla e anche da parecchio, deduco quindi che sono io ad essermi perso questo mondo.
    Da qualche giorno ho iniziato a leggere il testo di Davide Vasta che trovo veramente ben scritto ma sin dai primi capitoli un dubbio mi assale 🙂
    Fin'ora mi sono interessato (per puro diletto) alla programmazione web senza dare mai peso al posizionamento di un sito nelle SERP ma valutanto sempre più l'efficenza del codice che usavo. L'utilizzo di linguaggi come php hanno fatto si, che almeno io, cercassi di creare strutture sempre più dinamiche e "automatiche".
    Leggendo il libro mi rendo invece conto che se avessi sottoposto i miei sorgenti php ad una analisi seo probabilmente usciva un disastro. Questo perchè nei miei file php era contenuti quasi esclusivamente codice che creava in tutto e per tutto il sito stesso, che per la quasi totalità dei contenuti era invece spezzettato in tabelle di un db.
    Se un bot dovesse provare ad indicizzare una mia pagina sorgenere forse non troverebbe manco una key world...a parte quelle che un nerd potrebbe cercare per risolvere errori legati al suo di codice 🙂

    In termini SEO credo che la pagina più funzionale sia una pagina html pulita pulita con tutti i tag chiari e il testo spiattellato all'interno.
    Se lo stesso testo ad esempio fosse già solo una include non credo che verrebbe indicizzato...sarebbe del tutto impossibile se il riferimento al file che contiene il testo all'interno si trovasse in una tabella e il codice nella pagina del sito a fronte di una query sa quale deve caricare.
    Una cosa che non ho capito è cosa indicizza uno spider:

    • il contenuto di tutti i file di un determinato dominio in base a quello che veramente c'è scritto dentro (quindi il codice php viene letto come tale)
    • l'esecuzione del contenuto di una pagina così come se fosse un browser (nel caso del mio codice php leggerebbe non il codice ma gli effetti della sua esecuzione)

    Se ho per esempio un sito di e-commerce che da un db di prodotti in base a quello che un utente cerca gli propone (se presente nel cataglo), come indicizzo ogni prodotto?
    Mi dovrei fare a mano ogni pagina html e mettere a manella il nome del prodotto detro un <h1>, un <h2> e di seguito una descrizione dello stesso? 😮

    Grazie,
    saluti


  • ModSenior

    l'esecuzione del contenuto di una pagina così come se fosse un browser (nel caso del mio codice php leggerebbe non il codice ma gli effetti della sua esecuzione)

    E' giusta questa, php, perl, ruby, alla fine una pagina web è una pagina html e non cambia se è stata scritta in forma statica 10 anni fa oppure generata al volo.

    Fai questa prova, registrati su Google Webmaster Tools, inserisci il tuo sito, poi premi su Funzioni Sperimentali clicca su Visualizza come Googlebot e ti togli ogni dubbio.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Perfetto quello che ha detto vnotarfrancesco, piccola aggiunta: il codice PHP (Perl, Ruby, ASP, quello che vuoi) non esiste per chi richiede la pagina dal server.

    Il meccanismo è questo:

    • Apache (o il tuo server web) riceve la richiesta di una URL (es: www.pippo.com)
    • Apache vede quale file/script deve richiamare per mostrare quella URL (in questo caso, ad esempio: /index.php)
    • è uno script (in questo caso in PHP) quindi Apache esegue lo script e ne riceve l'output (che deve essere in HTML per essere comprensibile da un browser)
    • Apache mostra al client che ha richiesto quella URL (browser, spider, ...) i contenuti generati dallo script

    In sostanza lo script PHP esiste solo per Apache, per il client che effettua la richiesta esiste solo l'output prodotto dal server web

    Spero di essere stato chiaro (anche se ho qualche dubbio, a dire il vero...)