• Moderatore

    Google e i click fraud

    Nelle news di oggi c'é un bel articolo tratto da il Blog di Html.it:

    Alla vigilia della ripresa del processo che vede il sistema Google accusato di "click fraud", il gruppo stesso pubblica sul proprio blog le conclusioni di quella che è presentata come una ricerca indipendente con cui il gruppo condivide parte delle teorie. La ricerca è firmata dal prof. Alexander Tuzhilin della New York University, il quale sarebbe stato incaricato di verificare le precauzioni adottate dal motore di ricerca per prevenire i click fraudolenti e garantire la bontà dell'investimento dei propri clienti in ambito promozionale.


  • Community Manager

    Questa del click fraud potrebbe essere una dei motivi per attaccare il marchio Google.

    Se non risolve sono cavoli.

    Sarebbe molto interessante tradurre qualche citazione messo messa nel blog:
    [INDENT]“During this project, I visited Google campus three times and interviewed over a dozen of the Click Quality team members from the Spam Operations and the Engineering groups, as well as the Product Manager of the Trust and Safety Group. I found the members of both groups to be well-qualified and highly competent to perform their jobs. Most of them have relevant prior backgrounds and strong credentials.” (p.4)

    “The current set of Google filters is fairly stable and only requires periodic 'tuning' and ‘maintenance’ rather than a radical re-engineering, even when major fraudulent attacks are launched against the Google Network.” (p.25)

    “These inspection systems have been developed by Google over an extensive period of time and are constantly improved to extend their functionality and make them better for the investigators to do their inspections more effectively. I have personally observed several such inspections and can attest to how successfully they have been conducted by Google’s investigators. This success can be attributed to (a) the quality of the inspection tools, (b) the extensive experience and high levels of professionalism of the Click Quality inspectors, and (c) the existence of certain investigation processes, guidelines and procedures assisting the investigators in the inspection process.” (p. 40)

    “Google has built the following four 'lines of defense' for detecting invalid clicks: pre-filtering, online filtering, automated offline detection and manual offline detection, in that order. Google deploys different detection methods in each of these stages: the rule-based and anomaly-based approaches in the pre-filtering and the filtering stages, the combination of all the three approaches in the automated offline detection stage, and the anomaly-based approach in the offline manual inspection stage. This deployment of different methods in different stages gives Google an opportunity to detect invalid clicks using alternative techniques and thus increases their chances of detecting more invalid clicks in one of these stages, preferably proactively in the early stages.” (p. 47)

    Questo il PDF del rapporto di Alexander Tuzhilin: http://googleblog.blogspot.com/pdf/Tuzhilin_Report.pdf
    [/INDENT]


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    ...Sarebbe molto interessante tradurre qualche citazione messo messa nel blog...

    che problema c'è? sei o non sei il mod di Google world? 😄 ecco:

    “Durante questo progetto, ho visitato la città universitaria di Google tre volte ed intervistato più di un dozzina dei membri della squadra di qualità di scatto dai funzionamenti dello Spam e dei gruppi di ingegneria, così come il responsabile di prodotto della fiducia e del gruppo di sicurezza.

    Ho trovato i membri sia dei gruppi per essere competente che altamente competente effettuare i loro lavori. La maggior parte di loro hanno gli ambiti di provenienza anteriori relativi e credenziali forti.„ (p.4)

    “L'insieme corrente dei filtri di Google è ragionevolmente scuderia e soltanto richiede “la sintonizzazione periodica„ e manutenzione del `' piuttosto che un re-engineering radicale, anche quando gli attacchi fraudolenti importanti sono lanciati contro la rete di Google.„ (p.25)

    “Questi sistemi di controllo sono stati sviluppati da Google su un vasto periodo di tempo e costantemente sono migliorati per estendere la loro funzionalità e per renderli migliori affinchè i ricercatori facciano più efficacemente i loro controlli. Ho osservato personalmente parecchi tali controlli e posso attestare a quanto sono stati condotti con successo dai ricercatori del Google.
    Questo successo può essere attribuito (a) la qualità degli attrezzi di controllo, (b) la vasta esperienza e livelli elevati di professionalità degli ispettori di qualità di scatto e (c) l'esistenza di determinati processi, della guida di riferimento e delle procedure di ricerca aiutanti i ricercatori nel processo di controllo.„ (P. 40)

    “Google ha sviluppato le seguenti quattro “linee di difesa„ per la rilevazione degli scatti non validi: pre-filtrando, in linea filtrare, rilevazione fuori linea automatizzata e rilevazione fuori linea manuale, in quell'ordine. Google schiera i metodi di rilevazione differenti in ciascuna di queste fasi: il basato sulla norma e anomalia-ha basato i metodi nella pre-filtrazione e le fasi di filtrazione, la combinazione di tutti i tre metodi nella fase fuori linea automatizzata di rilevazione e anomalia-hanno basato il metodo nella fase manuale fuori linea di controllo. Questo schieramento dei metodi differenti nelle fasi differenti dà a Google un'occasione rilevare gli scatti non validi usando le tecniche alternative e così aumenta le loro probabilità di rilevazione degli scatti più non validi in una di queste fasi, preferibilmente proactively nelle fasi iniziali.„ (P. 47)

    :ciauz:
    Nicola


  • Super User

    Ovviamente ho usato l'ottimo servizio traduzioni di google!! 🙂

    NB : "scatto" = "Clic" poi per il resto direi che è chiarissimo...


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    Questa del click fraud potrebbe essere una dei motivi per attaccare il marchio Google.

    Se non risolve sono cavoli.

    Fortunatamente per Google e per tutti i motori che offrono sistemi di advertising PPC, il problema del click fraud è intrinsecamente non risolvibile e pertanto solo minimizzabile.

    Dico "fortunatamente" perché, partendo dall'assunto appena esposto, il gestore del network PPC ha (eventualmente) "solo" l'obbligo di dimostrare di aver fatto il possibile per ridurre al massimo i danni, non l'obbligo di eliminare il problema del click fraud dal proprio network.

    Consiglio a tutti la lettura di quel documento. Oltre a quanto si apprende su come Google affronta il problema del click fraud, contiene molte informazioni sul fenomeno in sé.


  • Moderatore

    @LowLevel said:

    Fortunatamente per Google e per tutti i motori che offrono sistemi di advertising PPC, il problema del click fraud è intrinsecamente non risolvibile e pertanto solo minimizzabile.

    Dico "fortunatamente" perché, partendo dall'assunto appena esposto, il gestore del network PPC ha (eventualmente) "solo" l'obbligo di dimostrare di aver fatto il possibile per ridurre al massimo i danni, non l'obbligo di eliminare il problema del click fraud dal proprio network.

    Consiglio a tutti la lettura di quel documento. Oltre a quanto si apprende su come Google affronta il problema del click fraud, contiene molte informazioni sul fenomeno in sé.

    Esatto 🙂

    Come anche si vede leggendo il documento

    First of all, to determine if a certain click is invalid, it is necessary to understand the intent of generating the click: was the click generated "artificially" (improperly) or not and what does exactly "artificial" mean in this case.

    In soldoni, bisogna capire se un click è fatto con l'intento di frodare o meno.

    Più sotto dice:

    ... in several cases it is hard or even impossible to determine the true intent of a click using any technological means.

    Ovvero che è difficile o impossibile determinare il vero intento di un click, pur usando qualunque mezzo messo a disposizione dalla tecnologia.

    A questo punto, IMHO, si vede come è dura che qualcuno possa condannare Google per il click fraud, se non riesci a stabilire con certezza l'intento di un click.