• User

    Come "localizzare" un sito italiano negli stati uniti?

    Ciao a tutti,
    un mio cliente residente in Italia offre servizi unicamente a statunitensi, quindi la sua esigenza è che il sito goda della maggior visibilità per utenti che lo visitano dagli States e che vogliano quindi approfittare di questi servizi offerti in Italia (si tratta di viaggi organizzati ad hoc per piccoli gruppi, tanto per dare un idea del settore).
    Ora la mia perplessità è questa: come faccio a verificare che tipo di risultati ha nelle serp uno che abita a New York? E' sufficente che cerchi da "google risultati in inglese?" non vengono le mie ricerche sempre condizionate dal fatto che le effettuo dall'Italia? E piu in generale (mi rendo conto di non potermi aspettare un corso di SEO in una risposta, ci mancherebbe!) come devo comportarmi per privilegiare i risultati in quella localizzazione geografica?
    Grazie


  • Moderatore

    Non ho ben capito: il sito è in lingua inglese? Le keyword utilizzate sono state scelte al meglio per questa lingua? Per la localizzazione, usa Google Webmasters, nella sezione Impostazioni -> destinazione geografica.


  • User Attivo

    Google effettua anche una sorta di posizionamento automatico in base all'ip e al dominio.

    Per cui se il sito è hostato su server americani, finisce in .com ed ha contenuti in lingua inglese, puoi star tranquillo che viene visualizzato benissimo negli USA.


  • User

    @zackmckacken said:

    Non ho ben capito: il sito è in lingua inglese? Le keyword utilizzate sono state scelte al meglio per questa lingua? Per la localizzazione, usa Google Webmasters, nella sezione Impostazioni -> destinazione geografica.

    Ciao, innanzi tutto scusa per la tardiva risposta, ma non ho ricevuto la mail di notifica e pensavo non avesse risposto nessuno.
    Il sito è in lingua inglese, l'ho preso in gestione da poco e guarderò con attenzione le keyword in ragione della lingua, quanto alla localizzazione direi che il tuo suggerimento è ottimo, e l'ho già messo in atto.
    Grazie


  • User

    @ndwolfwood said:

    Google effettua anche una sorta di posizionamento automatico in base all'ip e al dominio.

    Per cui se il sito è hostato su server americani, finisce in .com ed ha contenuti in lingua inglese, puoi star tranquillo che viene visualizzato benissimo negli USA.

    Ciao e scusa anche a te per la risposta tardiva. Si, dopo aver letto con attenzione questa parte in Google Webmaster (dopo il suggerimento di Zack 🙂 )direi che in mancanza di ulteriori informazioni fornite dall'account, google si comporta proprio come dici te, ma utilizzando nelle impostazioni la Destinazione Geografica sui domini tipo .com .org si riesce a dare un indirizzo di utente ben preciso al motore di ricerca. Quanto meno nel mio caso è sicuramente adatto.
    Ciao e grazie


  • ModSenior

    @ndwolfwood
    Non sarei sicuro dell'equivalenza dominio .com + ip in Usa + testo inglese = buon posizionamento in Usa:
    negli Usa ci sono tantissime società di hosting che vengono usate da società che operano in tutto il mondo.
    Quindi come tante aziende italiane acquistano dominio .com e spazi su hosting negli Usa, così aziende neo zelandesi possono ad esempio acquistare dominio .com, hosting appunto negli Usa quindi ip Usa e scrivono contenuto in inglese ma si rivolgono ad un pubblico locale.
    E' solo un esempio ma l'inglese è una lingua parlata in molte parti.

    @mesart
    Oltre ai consigli di zackmckacken aggiungo:

    • creati dei di link in ingresso da siti Usa;
    • sviluppa traffico in ingresso dagli Usa;
    • sviluppa contatti e riferimenti social (Facebook, Twitter, ecc. ecc.) Usa;
    • se è un'attività commerciale registra la sede in Google Map;
    • tematizza il contenuto, se possibile, indicando dei riferimenti geografici, ad esempio gli indirizzi delle sede, luoghi di eventi, ecc. ecc.
    • sempre nel contenuto, inserisci link in uscita verso siti di qualità e rilevanti per gli Usa.

    Valerio Notarfrancesco