• User

    Dominio localizzato e hosting, come sceglire

    Buongiorno,
    ho letto molti thread in argomento, non sono però riuscito ad arrivare ad un punto di vista (più o meno) condiviso.

    Un cliente sta per lanciare un sito il cui target sarà Italia, Nord America, Germania, Francia ed altri paesi (con relativa localizzazione della lingua9

    le opzioni sono:

    1. attivazione di un dominio principale con sottocartelle azienda.com/en/it/de/ecc..
    2. attivazione di sottodomini en.azienda.com de.azienda.com it.azienda.com ecc..
    3. attivazione di domini indipendenti azienda.com azienda.it azienda.de azienda.fr ecc

    le conclusioni a cui sono arrivato sono che probabilmente l'ultima opzione è la migliore, anche perché, nel caso di sottodomini, sarebbero comunque visti come completamente indipendenti l'uno dall'altro per quanto riguarda il seo, quindi meglio optare per strutture indipendenti

    il dominio, tranne che per la versione italiana, sarà anche un brand (scritto in inglese).

    inoltre penssvo di suggerire l'affitto di hosting nei diversi paese italia, germani, stati uniti/canada, francia o, in alternativa, italia per quelli europei e stati uniti per il nord america.

    cosa ne pensate?


  • Super User

    Ciao, tranne che per l'affitto di un hosting per singolo paese io ho un cliente che ha seguito la strada numero 3 (anche se la gestione viene effettuata dalla singola installazione di Drupal).

    Ovviamente i diversi domini indicano la lingua che gestiscono.

    M.


  • User

    il sito, questa volta, non lo sviluppo io e per questo ho poca voce in capitolo sul CMS da usare.

    La mia domanda, più che sul CMS, era incentrata sui fattori SEO 🙂


  • Super User

    La mia risposta non era incentrata sul CMS, ma sul fatto che io ho seguito la terza strada. Ho solo aggiunto che il cliente, tramite Drupal, ha una sola interfaccia e non X (tante quanti sono i domini).

    E che per lato SEO è importante che il sito.it (o altra estensione utilizzata per gestire l'italiano) abbia l'intestazione HTML che il contenuto è in italiano.

    Domini diversi permettono di avere maggiore libertà di gestione. La penalizzazione di uno dei domini non comporta la penalizzazione degli altri (agli occhi di drupal sono siti differenti).

    M.


  • ModSenior

    I domini costano così poco che secondo me la terza soluzione è preferibile.

    Dal punto di vista SEO tuttavia, le 3 soluzioni sono identiche, perchè sia le cartelle sia i sottodomini possono essere targettizzati su una nazione e Google li vedrebbe come se fossero domini diversi.

    Poi per ogni sottocartelle o dominio di terzo livello si lavora per la link popularity specifica per la nazione servita. La dislocazione del server è forse l'ultimo parametro considerato in mancanza di altro, quindi non mi farei un problema simile lato seo. Può essere invece un fattore da considerare per la soddisfazione dell'utenza, perché ad esempio un server in un datacenter europeo è sicuramente preferibile rispetto ad uno americano per un utente tedesco.

    Attenzione che la destinazione geografica non si può impostare per i ccTLD.

    Valerio Notarfrancesco