• Super User

    progetto network

    Ho intenzione di creare un network con siti satellite che trattino argomenti correlati alle competenze del sito principale.

    L'obiettivo è potenziare il sito principale nel posizionamento ed indicizzazione, nonchè PR.

    Premesso che non ho grosse capacità nel campo del webdesign/mastering e SEO/SEM, ho bisogno di aiuto per valutare la soluzione migliore al mio caso e magari capire come rimediare ad eventuali limiti.

    Analizziamo le varie possibilità:

    Creazione di minisiti - richiede un minimo di conoscenza del codice ma probabilmente è più customizzabile specie quando devi fare modifiche al volo.
    Nel caso in cui riuscissi a realizzarli, una volta finiti avrei poco altro materiale d'aggiungere, perchè l'argomento sarebbe trattato in maniera molto approfondita.
    Come potrei mantenere vivo l'interesse degli spider?
    Ho letto che esistono programmi per trascrivere i feed rss in modo che il motore li interpreti come facenti parte propria del sito.
    Quali sistemi mi consigliate, sempre che questa soluzione sia considerata valida?

    Altra soluzione e l'utilizzo di cms, tipo wordpress.
    In questo caso ci sarebbe differenza a livello di ottimizzazione di codice?
    In pratica un minisito ed un blog in wordpress sono amichevoli allo stesso modo con gli spider, oppure il blog è limitato?

    Restando sui blog, meglio caricarlo su un proprio domino o funziona anche se si sfruttano gli spazi gratuiti?
    Non volendo spendere, quindi, usare un account su spazio web free(altervista ecc) sul quale caricare wordpress, o magari usare direttamente lo spazio offerto da blogger?

    Altra domanda, essendo i blog per genesi da aggiornare giornalmente, per un progetto chiuso sarebbero altrettanto efficaci?
    Ovvero se io so già che difficilmente potrei aggiungere materiale, che sia esaurito l'argomento o che non abbia tempo per farlo, ha senso usarlo magari utilizzando il solito sistema dei feed?

    Terza soluzione, utilizzare un cms come Joomla che permette sia di organizzare news che articoli.
    Inoltre la grafica è ordinata e preformata, ed esistono skin per sostituirla(in modo che i siti satellite diano un'impressione diversa).

    Torniamo però al solito dubbio, come i motori vedono joomla o affini, come lavorano gli urlrewrite relativi(vedo spesso che danno problemi con i moduli o prodotti aggiuntivi).

    Una volta deciso come agire, e messi su, li registrerò nelle directory e creerò una sitemap interna e la relativa per google e yahoo, sperando di prendere presto qualche BL importante magari aiutando la cosa facendo un pò di articlemarketing, inserendo un feed RSS(in questo joomla e wordpress sono già pronti, mentre per i minisiti dovrei aggiungere il sistema).

    Quando avranno raggiunto un certo peso, li linkerò al sito principale.

    Un'altra cosa che mi chiedo è: se un sito satellite è fatto molto bene, non rischia di rendere meno rilevante(per l'argomento), il sito principale?
    Quindi, ad esempio, finchè non si linka il proprio sito dall'interno, utenza che cercava quell'argomento verrà assorbita dal minisito.

    Esiste un momento nel quale decidere che i siti satellite non hanno più ragione di esistere e magari trasportare i contenuti direttamente nel sito principale, per esempio in un sottodominio?

    Grazie e scusate la valanga di domande.


  • Super User

    @"Karapoto" said:

    Ho intenzione di creare un network con siti satellite che trattino argomenti correlati alle competenze del sito principale.
    L'obiettivo è potenziare il sito principale nel posizionamento ed indicizzazione, nonchè PR.
    Premesso che non ho grosse capacità nel campo del webdesign/mastering e SEO/SEM, ho bisogno di aiuto per valutare la soluzione migliore al mio caso e magari capire come rimediare ad eventuali limiti.
    Ottima idea. Parliamone 🙂

    @"Karapoto" said:

    Creazione di minisiti Hai perfettamente menzionato il vantaggio e il limite del minisito satellite. Semplicità e velocità di realizzazione e gestione (sempre che tu non sia un perfezionista come il sottoscritto) ma anche necessità di aggiornarlo come se fosse un sito degno di tale nome pena la perdità di rilevanza e utilità agli occhi del motore. Del resto mini vuole dire "piccolo", non "finto" 😉

    Necessità comunque che avresti anche con le alternative che hai menzionato (CMS-Joomla e Blog-WordPress).

    L'interesse dello spider lo mantieni vivo aumentando la link popularity del minisito e aggiornandone/aumentandone costantemente i contenuti. Esattamente come fai per il sito principale e faresti per qualsiasi altro sito.

    Anche perchè se il fine è fornire backlink "pesanti" al sito principale, se i minisiti cadono in abbandono e perdono rilevanza, anche i loro link perderanno progressivamente valore, e dovrai ripartire da zero.

    Se sei interessato ad aggiungere un RSS Parser al minisito per simulare un aggiornamento frequente ti suggerisco questo RSS2HTML che è uno script in php gratuito, oppure, se vuoi inserire contenuti random nelle pagine RANDOMIKA - Googlerank Italia (la suggerisco perchè è una risorsa totalmente gratuita ok?) che contiene script in php per randomizzare testi, link e rss nelle proprie pagine.

    ** Attento però. **Sia i contenuti random, sia gli RSS che converti in HTML non devono essere l'UNICO contenuto delle tue pagine. Altrimenti ne causi inconsistenza. Usali con cautela, e solo per rendere virtualmente fresche le pagine.

    @"Karapoto" said:

    Altra soluzione è l'utilizzo di cms, tipo wordpress. Ossia un Blog.

    Chissà perchè quando si progetta un network si tenta sempre di piazzarci in mezzo un blog 😄
    Un blog, più che il minisito, necessita di aggiornamento. Sul fatto che Wordpress sia Se-Friendly e che non genera barriere al passaggio degli spider non ci piove.

    Personalmente aprirei uno o più blog solo nella materiale possibilità di aggiornarli con costanza (non è necessario il post quotidiano, ma un minimo di regolarità, anche solo una volta a settimana, si). A quel punto fornirebbero link di qualità e ontopic al sito principale.

    La forza del blog è che a meno che tu non scriva delle boiate pazzesche o lo lasci in abbandono totale, chi legge un blog prima o poi ci ritorna. Normalmente il numero dei lettori di un blog tende sempre a salire. Puoi quindi usare un blog non solo ai fini del PR del sito principale, ma anche per promuoverlo. Se però l'unico fine del blog è *avere un sito in più *lascia perdere.

    @"karapoto" said:

    Terza soluzione, utilizzare un **cms come Joomla **che permette sia di organizzare news che articoli. Al di là che i CMS, per quanto infinitamente più indicizzabili di un tempo (PhpNuke??), non sono ancora "perfetti" da questo punto di vista, a mio parere è una soluzione sovradimensionata rispetto a ciò che ti serve per un minisito: home page + n pagine di contenuti unici (non dimenticare mai che il minisito deve avere contenuti unici)

    @"Karapoto" said:

    Una volta deciso come agire, e messi su, li registrerò nelle directory e creerò una sitemap interna e la relativa per google e yahoo, sperando di prendere presto qualche BL importante... Hai capito perfettamente cosa devi fare: promozione.
    Finiti i minisiti hai n-siti cui trovare backlink ecc ecc... ma del resto nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile 🙂

    Opterei per una scaletta diversa: ne finisci uno, mentre lo promuovi ne fai un altro, poi continui a promuovere entrambi e ne fai un terzo e così via

    @"Karapoto" said:

    Quando avranno raggiunto un certo peso, li linkerò al sito principale. L'importante è che non fai quell'interlinkaggio totale che i motori detestano. Evita come la peste l'ALL-LINK-ALL (tutti linkano tutti). Allo stesso tempo, se ciò può favorire l'indicizzazione e se i contenuti collimano, non temere di linkare un minisito da un altro. Anche per questo ti ho suggerito una pubblicazione e promozione scaglionata dei minisiti e non simultanea.

    @"Karapoto" said:

    se un sito satellite è fatto molto bene, non rischia di rendere meno rilevante(per l'argomento), il sito principale? Più che altro c'è la possibilità che surclassi il sito principale nelle serp.
    Devi temere quest'evenienza solo nel caso in cui il tuo network sia "mascherato". Ossia tu simuli l'esistenza di 4 siti scollegati totalmente tra loro (per grafica, hosting, Ip, contenuti, titolarità) che spontaneamente linkano un 5° sito, che è quello principale.

    Se invece crei un network "palese" (scelta raccomandata), ossia i minisiti fanno tutti chiaramente riferimento ad un brand , un sito principale, un titolare, sono insomma parte di un sistema di siti monotematici che forniscono contenuti rilevanti agli utenti, il buon piazzamento di un minisito sarà comunque un successo, perchè con la comunicazione, link, riferimenti al sito principale e agli altri siti, ogni accesso dai motori di ricerca sarà un utente in più per il tuo network (preso come insieme) e un potenziale cliente, iscritto alla tua newsletter, utente di un forum ecc ecc.

    In ogni caso, fortunatamente, hanno inventato la redirect 301. Se un minisito, per qualsiasi motivo non da te controllabile, finisce primo con la chiave di ricerca per cui volevi spingere il sito principale, lo inglobi nel dominio principale e metti una bella redirect 301 al minisito.

    @"Karapoto" said:

    Esiste un momento nel quale decidere che i siti satellite non hanno più ragione di esistere e magari trasportare i contenuti direttamente nel sito principale, per esempio in un sottodominio? Vedi risposta precedente.
    Anche se personalmente, salvo il caso prima menzionato, non ingloberei mai un minisito, ma lo lascerei online aggiornandolo e promuovendolo, e rinforzando l'intero sistema.
    Insomma, più che togliere, aggiungerei.

    **Considerazioni generali e anche finali.
    **
    Un network degno di tale nome lo si tira sù in mesi, se non anni. Quindi valuta bene se ne vale la pena. E se gli stessi risultati non puoi ottenerli potenziando/ottimizzando il sito principale, fornendo contenuti in cambio di backlink (hai citato l'article marketing), acquistando backlink forti.

    Ci sono due presupposti fondamentali dietro la creazione di un network: grande quantità di contenuti, e disponibilità a farsi carico dell'aggiornamento non più di un solo sito, ma di 4, 5 e così via.

    Un network ha immense potenzialità NON SOLO ai fini seo, ma anche e soprattutto ai fini del web marketing: profilazione degli utenti, più accessi dai motori, lancio di nuovi prodotti (cui puoi dedicare un dominio dedicato che sarà temporaneamente linkato da tutti i siti del network), esperimenti con le landing pages (ad esempio puoi delegare un sito a ricevere tutti gli accessi da Adwords, e veicolare gli utenti verso gli altri siti), sperimentare nuove forme di comunicazione (ad esempio un sito avrà contenuti simili, ma presentati per un determinato target, un altro invece sarà rivolto ad un'altra utenza) ecc ecc...
    Tutte finalità che sarebbe difficile inseguire con un unico sito.

    In questo un network trova piena giustificazione e utilità. In mezzo ci stanno anche interessanti speculazioni seo: con il giusto linkaggio tra i siti si aumenta la rilevanza dei singoli siti per il loro specifico topic, e del sito principale che riceve link dai minisiti. Con positivi riscontri nelle pagine dei risultati.
    Ma è solo uno dei tanti aspetti del site networking 🙂

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    Grazie Stuart, mi hai chiarito le idee ma cerco di approfondire così da sviluppare ulteriormente la discussione.

    Diciamo che il mio sito(forum) ha molti contenuti di altissima qualità ma non sono sfruttati adeguatamente ne sono valorizzati dai motori di ricerca.

    Il mio intento è quello di dare modo che ciò che è presente, e la competenza dello staff, trovino i giusti proseliti sia tra gli utenti che tra i mdr.

    Siccome, per quanto si possa fare, i contenuti si disperdono, volevo valorizzarli e giacchè mettere le basi per un network che potrebbe essere la base per attività future che argutamente hai colto.

    Infatti, prima che pensare al network, stavo valutando la possibilità di creare dei sottodomini nei quali trattare gli argomenti in maniera approfondita, ma ho pensato che quelle pagine avrebbero trovato meno rilevanza di siti che contengono esclusivamente quegli argomenti e quindi sono ottimizzati all'estremo.
    Quindi è anche più facile che scalino le serp e attirino utenti
    Ho pensato giusto?

    Inoltre ho bisogno di link al sito principale, perchè ha un pr troppo basso che si traduce in perdita di posizioni e di generale considerazione dei motori, inutile dire di no perchè lo noto.

    Quindi, network per sostenere sito principale ma anche network che si può espandere e creare entità con valore quasi uguale.

    A questo punto torno sulla scelta della "piattaforma".
    Ipotizziamo che scelga i minisiti, potrei non finirli e magari inserire una sezione ogni settimana?
    Considerando la qualità del materiale a mia disposizione(tutto originale se non per eventuali studi allegati) e di altà qualità, il discorso si articola su diverse decine di pagine, il che non ne fa necessariamente un sito mini.
    Quindi diciamo che potrei o finirlo mentre si accredita, o crearlo, metterlo online con i contenuti quasi definitivi, e poi magari usare i feed o il riorganizzatore per renderlo rinnovato.

    No, non c'è il rischio che i feed siano la maggiorparte del materiale, anzi saranno una quota infinitesimale, quindi dovrei stare tranquillo a quel che mi dici 😉

    Parliamo di blog:
    Premesso che devono essere aggiornati, mi danno l'impressione di minore immediatezza, nel senso che le info le trovi meno sparate li proprio per essere notate, questo perchè di solito le categorie sono poco visibili.

    Dovrei vedere se si può modificare qualche elemento(non conosco i blog) per inserire delle tabelle molto più evidenti.

    Il vantaggio, come giustamente dici, è che gli utenti si iscrivono, quindi possiedi i loro dati, li conosci per quello che scrivono, contribuiscono a vivacizzare ed aggiornare il blog.
    Se poi gli spider li vedono senza problemi, e magari il codice è anche ottimizzato, direi che è una scelta comoda e rapida ed idealmente perfetta se si può customizzare.

    Un'ultima richiesta: dicevi che i siti del network devono essere chiaramente identificati come facenti parte dello stesso.
    Questo però non cambia il suggerimento di linkare il sito principale solo dopo che il satellite si è sviluppato, giusto?
    Stessa cosa tra satelliti, una volta che uno ha preso piede si può linkare il nuovo o bisogna aspettare che anch'esso salga di reputazione?

    Mi interessa capire come interlinkare il network anche per quel che riguarda la cadenza temporale.

    Quindi io sviluppo il primo satellite, lo registro dulle directory, lo faccio linkare, trovo link spontanei, mi prende un buon PR e popolarità dopo x mesi.

    Quando dovrei iniziare a lavorare sul secondo satellite?
    Quando dovrei lanciarlo e farlo linkare dal primo?

    E così via per gli altri, fino poi a trovarsi degli interlink utili e sensati ed infine i satelliti che linkano il principale.

    Grazie per l'aiuto.


  • Super User

    Ho dimenticato una cosa, tornando su joomla, quella soluzione l'avevo valutata qualora volessi poi renderli più che minisiti e quindi svilupparli ulteriormente, ed ecco che la potenza del cms sarebbe sfruttata ed essere la base per includere poi altri servizi.

    Teoricamente si potrebbero associare joomla ed un blog, ma a quel punto non so se il blog perderebbe potenza in termini di indicizzazione, dovendo il motore passare prima per joomla.

    Dimmi cosa ne pensi, a me da una sensazione di maggior ordine ma ciò non vuol dire che sia ideale per l'indicizzazione ed il posizionamento.

    Grazie ancora.


  • User Attivo

    @Stuart said:

    Ottima idea. Parliamone 🙂
    Se invece crei un network "palese" (scelta raccomandata), ossia i minisiti fanno tutti chiaramente riferimento ad un brand

    Cordialmente,
    Stuart
    Mi è venuto un dubbio: parli di creare un network che faccia riferimento ad uno stesso brand. Questo piace agli mdr?
    Pensavo che era meglio fare siti scollegati (per quanto riguarda il brand) in modo da creare link "spontanei".


  • Super User

    @"Karapoto" said:

    Infatti, prima che pensare al network, stavo valutando la possibilità di creare dei sottodomini nei quali trattare gli argomenti in maniera approfondita, ma ho pensato che quelle pagine avrebbero trovato meno rilevanza di siti che contengono esclusivamente quegli argomenti e quindi sono ottimizzati all'estremo.
    Quindi è anche più facile che scalino le serp e attirino utenti
    Ho pensato giusto? Si e no 🙂
    Dedicare un dominio ad un topic e promuoverlo indipendentemente dal resto poi introdurlo all'interno di un sistema più vasto di siti è un'ottima strategia per valorizzare il singolo topic, il singolo sito, il main domain, e il network.
    Ma non è l'unica via. Guarda ad esempio giorgiotave.it , che racchiude sotto il medesimo dominio risorse per webmaster, il miglior forum seo in italia, una directory e un blog e chissà quante altre cose 🙂

    @"Karapoto" said:

    Infatti, prima che pensare al network, stavo valutando la possibilità di creare dei sottodomini nei quali trattare gli argomenti in maniera approfondita, ma ho pensato che quelle pagine avrebbero trovato meno rilevanza di siti che contengono esclusivamente quegli argomenti e quindi sono ottimizzati all'estremo.
    Quindi è anche più facile che scalino le serp e attirino utenti
    Ho pensato giusto? I sottodomini sono siti a se stanti. Evitando interlinkaggi possono anche essere visti come entità distinte dal dominio a cui appartengono. Io tendo ad evitarli a favore di domini ex-novo per ragioni di usabilità dell'url (più breve).

    @"Karapoto" said:

    Inoltre ho bisogno di link al sito principale, perchè ha un pr troppo basso che si traduce in perdita di posizioni e di generale considerazione dei motori, inutile dire di no perchè lo noto Per quanto i link dal netowrk portino anche un incremento di PR al sito principale, non dimenticare che il PR che passi sarà sempre una porzione minima di quel PR che hai nel siti satellite. Quindi l'impatto reale sul PR non sarà necessariamente così evidente come credi.

    @"Karapoto" said:

    Quindi, network per sostenere sito principale ma anche network che si può espandere e creare entità con valore quasi uguale. Io la vedo così. Per quanto la maggior parte delle risorse le si dedica al sito principale, anche i minisiti devono avere una ragione di esistere anche nel lungo termine.

    @"karapoto" said:

    Ipotizziamo che scelga i minisiti, potrei non finirli e magari inserire una sezione ogni settimana? Non finirli in senso assoluto, nel senso che saranno aggiornati con contenuti inediti che hai da parte. Ma la percezione del sito dovrà essere quella di un sito finito, altrimenti ti sarà difficile promuoverlo (il 99% delle directory ad esempio, non lista i siti under construction)

    @"Karapoto" said:

    Parliamo di blog................ Se il tuo blog deve avere delle caratteristiche di usabilità particolari, puoi creare (o far creare) un theme personalizzato per Wordpress che magari enfatizzi le categorie secondo i tuoi gusti. Questo però implica un dominio e wordpress installato. Dimenticati i freehoster come Blogger.

    Comunque, se hai intenzione di creare un network serio, investi in domini e soprattutto hosting. Ip unico, server Unix, modulo htaccess e php/mysql. Da questo non puoi prescindere.

    @"Karapoto" said:

    Un'ultima richiesta: dicevi che i siti del network devono essere chiaramente identificati come facenti parte dello stesso. No, non ho scritto che DEVONO 🙂
    Semplicemente se investo (o convinco un cliente ad investire) sul network, questo deve avere finalità che vadano oltre il semplice posizionamento del sito principale (e sono quelle che ho elencato nel post precedente)

    Puntando al semplice posizionamento e pagerank, non mi complicherei la vita con un network: aprirei 10 domini su altervista, 10 su libero ecc ecc... 1 o 2 blog per ogni hoster (blogger, iobloggo, tiscali ...) e li punterei tutti al sito principale. Un lavoraccio, ma infinitamente più semplice.
    Ma questo lo fanno gli spammer, e non è un network 🙂

    E poi, se dedichi tempo e risorse alla creazione di siti internet secondari ma che contengono risorse utili e rilevanti per il topic che trattano, non vuoi che gli utenti sappiano che sono siti tuoi?

    Pensa ai network di studenti.it , o autoblog.it . Sono network forti, ben posizionati nei motori , che non fanno mistero della loro natura. Gli utenti apprezzano perchè riconosco il brand e con il tempo sono diventati talmente importanti da potersi persino permettere il *tutti-linkano-tutti *:)

    @"Karapoto" said:

    Mi interessa capire come interlinkare il network anche per quel che riguarda la cadenza temporale. La realizzazione di un network serio richiede mesi. Ma ovviamente non esiste una cadenza temporale fissa, o una tabella universalmente valida da seguire.
    Non devi avere fretta. Ipotizza di aprire 4 siti secondari. Pubblicali con dei contenuti minimi per farli maturare mentre ne sviluppi uno. Crea il primo sito e comincia a promuoverlo, poi ti dedichi ad un altro.

    Una cosa importante. All'inizio i siti devono avere backlinker diversi. Se decidi di optare per le directory fanne una lista, dividi il numero delle directory cui sottoporre i siti per il numero dei siti che hai e includi ognuno in siti diversi.

    @"karapoto" said:

    fino poi a trovarsi degli interlink utili e sensati ed infine i satelliti che linkano il principale LIMITATAMENTE all'aspetto seo della questione, sì.

    @"Giacomo79" said:

    Pensavo che era meglio fare siti scollegati (per quanto riguarda il brand) in modo da creare link "spontanei". Se il tuo unico fine è quello di avere una serie di siti scollegati per "simulare" dei backlinker verso il sito principale, si. Quindi domini intestati a persone diverse, hosting diversi ec ecc...

    Ma non è un network 🙂

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    Grazie ancora Stuart 😉

    Mi hai dato molto su cui riflettere.


  • User Attivo

    @Stuart said:

    Ottima idea. Parliamone 🙂

    Se sei interessato ad aggiungere un RSS Parser al minisito per simulare un aggiornamento frequente ti suggerisco questo RSS2HTML che è uno script in php gratuito, oppure, se vuoi inserire contenuti random nelle pagine RANDOMIKA - Googlerank Italia (la suggerisco perchè è una risorsa totalmente gratuita ok?) che contiene script in php per randomizzare testi, link e rss nelle proprie pagine.
    Cordialmente,
    Stuart
    Questi script su altervista non finzionano, evidentemente ci sarà qualche funzione php disattivata.
    Qualche alternativa per simulare un aggiornamento frequente?


  • Super User

    una piccola nota sui mini siti: certamente dipende molto dal contenuto, ma non é necessariamente vero che il mini sito va aggiornato. se uno fa un mini sito su un argomento, e lo tratta in maniera enciclopedica (con questo non intendo dire tanto contenuto, ma buon contenuto), il minisito, dopo la promozione iniziale, puó viaggiare da solo senza doverlo piú toccare.

    perché? perché se fatto bene, prende BL spontanei. ovviamente, per aumentare le possibilitá che riceva link spontanei, é meglio evitare di collegarlo in maniera troppo "spudorata" con il sito vero e proprio, che probabilmente avrá finalitá commerciali. insomma, a linkare un sito informativo nessuno (o quasi :D) si fa problemi, a linkare un sito commerciale probabilmente si.


  • Super User

    Nel mio caso minisito è inappropriato, perchè saranno siti veri e propri vista la mole di materiale.

    Ci metterò più del previsto ma almeno verrà una cosa molto tecnica.

    Son d'accordo sul fatto che probabilmente gli aggiornamenti hanno utilità relativa, ma se si può fare, perchè no? 😉


  • User Attivo

    @Karapoto said:

    Son d'accordo sul fatto che probabilmente gli aggiornamenti hanno utilità relativa, ma se si può fare, perchè no? 😉

    Spazio free dove è possibile farlo?


  • Super User

    Il classico altervista.org.

    Ma io lo sto realizzando su domini di terzo di livello del sito principale, perchè i contenuti son troppo buoni e preferisco che siano subito ricollegabili ad un network preciso.


  • User Attivo

    @Karapoto said:

    Il classico altervista.org.

    Ma io lo sto realizzando su domini di terzo di livello del sito principale, perchè i contenuti son troppo buoni e preferisco che siano subito ricollegabili ad un network preciso.

    Scusa, ma su altervista i servizi proposti (RSS2HTML RANDOMIKA)non funzionano.


  • User

    Mi riallaccio al discorso aperto da karapoto.

    Siamo a livello avanzato del progetto di apertura di un Network automobilistico.
    Vorrei cercare di capire col vostro aiuto quale piattaforma utilizzare, per ricreare lo stile di blogo.it autoblog.it e i loro blogs di informazione.

    Mi spiego meglio: su blogo mi sembra di aver capito che utilizziano wordpress mu, ma ogni sito non è un sottodominio ma un dominio di secondo livello, e questo vabè credo lo risolvano con un .htaccess.

    Noi vorremo invece creare esempio:
    brand.tld
    argomento.brand.tld
    argomento2.brand.tld
    e via cosi...

    Che piattaforma consigliate per fare ciò, che sia personalizzabile per ogni sottodominio ?
    Wordpress Mu potrebbe funzionare corretto? Ma esiste qualcosa di alternativo, perchè i blog creati sotto Mu non mi sembrano cosi personalizzabili come il principale.
    Grazie mille per le risposte ragazzi!


  • User

    joomla potrebbbe supportare i domini di terzo livello senza ripete per ogni dominio 1 installazione da zero del cms?
    mahh


  • Super User

    No, joomla non credo possa gestire più domini con unica installazione.

    Wordpress MU lo fa, ed inoltre i singoli blog possono essere perfettamente personalizzati, dipende dal livello di permessi che vengono assegnati.

    Per maggiori dettagli ti consiglio di porre la domanda nella sezione omonima.


  • User Attivo

    Da quello che ho notato "spiando" i vari competitor...oggi come oggi avere svariati siti con "importanza" permette** ancora** di ottenere in poco tempo ottimi risultati nel posizionare nuovi siti.


  • User Attivo

    @Stuart said:

    Evita come la peste l'ALL-LINK-ALL (tutti linkano tutti). Allo

    Ciao Stuart,
    anche io ho un network, con contenuti molto diversificati, ma non sono ancora riuscito a raggiungere i risultati sperati.
    Potresti cortesemente specificare meglio cosa intendi all-link-all. Vorrei capire se può essere un errore in cui sono incappato...
    Grazie


  • Super User

    Per all-link-all si intende che ogni sito del network linka tutti gli altri.

    Secondo me è la prima cosa da evitare.


  • User Attivo

    Ciao Karapoto,
    ma un network turistico, con siti di alberghi, agriturismi, ristoranti, news, meteo, ecc, come può non avere collegamenti tri i vari portali?
    Grazie anticipatamente!!!!!