• User Newbie

    Sito multilingua su dominio .it

    Ho costruito una versione in lingua spagnola del mio sito.
    Tale versione verrà ospitata in una sub directory della root di dominio, secondo lo schema:

    dominio.it

    __index.htm
    __/immagini
    __/es
    __es-index.htm
    __/eng
    __eng-index.htm

    Avevo già messo in linea una versione in lingua albanese, col risultato di ritrovarmi, nell’analisi del sito di Strumenti WM, una quantità di parole chiave albanesi, non utili alla mia attività, che è rivolta, essenzialmente, a ricerche fatte in lingua italiana.

    Cosa mi consigliate di fare, per evitare questo, nel realizzare la suddetta struttura multilingua del sito?

    1. Utilizzare un comando disallow nel robots.txt?
    2. Usare un tag <meta name=”robots” content=”noindex”>?
    3. …. Altre soluzioni?

    Saranno molto graditi suggerimenti di chi ha esperienza di situazioni simili.

    Cordiali saluti.


  • ModSenior

    Se blocchi l'accesso agli spider dei motori di ricerca con il comando disallow nel file robots oppure utilizzi il noindex, le tue pagine in lingua spagnola non saranno indicizzate e pertanto nessun da un paese di lingua spagnola potrà trovarti sul loro google.

    Per indicare a Google che il contenuto di una directory oppure di un dominio di terzo livello è destinato ad una particolare nazione devi registrare negli strumenti per webmaster la cartella o il dominio di terzo livello come se fosse un nuovo sito da gestire e poi impostare la destinazione geografica.

    Purtroppo questo non lo puoi fare per i domini specifici nazionali come il tuo.

    La strada migliore è di registrare un dominio per ogni nazione oppure registrare un dominio con un estensione globale (.com .net .eu) e poi ti crei tante cartelle o domini di terzo livello e imposti la destinazione in GWT.
    Ad esempio
    tuosito.it lascia le pagine in italiano
    es.tuosito.com pagine in spagnolo
    en.tuosito.com pagine in inglese

    Valerio Notarfrancesco


  • User Newbie

    Gentilissimo Valerio Notarfrancesco,

    la tua è stata una risposta straordinariamente veloce, ed anche molto chiara.
    Ero a conoscenza dell'impossibilità di geolocalizzare sottodomini di area .it, e sto valutando se, effettivamente, non mi resti altra strada che registrare un nuovo dominio.
    Ti ringrazio moltissimo e ti auguro un bilancio positivo per il nuovo anno.

    Orazio Celentano


  • User Newbie

    Vorrei, se mi si consente, fare un'ulteriore precisazione alla mia richiesta sulla configurazione del sito multilingua con dominio.it.

    Il mio sito (mi pare non sia consentito indicarne l'url in questo forum) ha sempre ricevuto alcune visiste da tutti i paesi del mondo, anche quando non aveva, come adesso non ha, pagine in lingue diverse dall'italiano.
    Gli utenti stranieri fanno delle he usando keywords italiane ed arrivano sul mio sito.
    La mia idea è che se, a questo punto, essi trovano una sezione nella loro lingua, possano essere agevolati nella comprensione del servizio offerto.
    In quest'ottica, vi sembra valida la soluzione di fare pagine alle quali sia bloccato l'accesso agli spider, per evitare che da esse vengano selezionate parole chiave "devianti" ai fini dell'indicizzazione in ambito italiano?


  • ModSenior

    In effetti non è consentito indicare l'url salvo nelle aree annunci per evitare che il forum diventi solo un veicolo di promozione e venga meno lo scambio di idee e la condivisione di conoscenze.
    Tuttavia Orazio puoi indicare qui l'url in forma non attiva (cioè senza http e senza www) perché aiuterebbe a capire il tuo problema e non è affatto una forma di promozione.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Newbie

    Certo. Il sito è lessicoitaliano.it

    Orazio


  • ModSenior

    Penso di aver capito il tuo problema ora la risposta potrebbe essere diversa in base allo scopo che ti prefiggi, cioè nel caso che tu volessi solo avvertire i visitatori provenienti dall'estero che non puoi offrire loro nessun servizio oppure, cosa che mi auguro per te, che hai dei servizi dedicati a loro.
    Ipotizzando quest'ultima (perché scrivi che stai pensando di registrare altri domini), la cosa di cui sono sicuro è che sarebbe deleterio qualunque forma di deindicizzazione (robots o noindex).

    La teoria dice che dovresti proporre una pagina che con le stesse keywords si posizioni in modo migliore rispetto alla tua home page per le ricerche fatte all'estero (home page o altre pagine).
    Però tu non puoi fare delle pagine e salvarle in una cartella geolocalizzata perché hai un dominio .it.

    Potresti quindi provare a vedere dalle statistiche se i visitatori esteri arrivano sul tuo sito con una combinazione di keyword italiana + keyword straniera, e se così fosse puoi fare delle pagine specifiche ottimizzate per questa combinazione di keywords miste italiano+lingua straniera.
    Poi fai salire la pagina in serp facendo concorrenza a te stesso procurandoti backlinks da siti della nazione estera sulla quale ti stai posizionando.
    Importante, ragiona per nazione e non per lingua.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Newbie

    Grazie, Valerio.
    Mi rendo anche conto di non riuscire a spiegare chiaramente le mie esigenze, che per me sono scontate, ma non lo sono, evidentemente, per chi arriva dall'esterno. Quello che volevo dire è che la pagina in lingua straniera non deve "essere trovata", nè in Italia nè all'estero. Deve solo funzionare da "traduttore in linea". Gli utenti, anche stranieri, arrivano sempre sulla pagina index in italiano, perchè digitano parole chiave come "italiano", "lingua italiana", ecc., e per me va bene così. Quello che mi interessa è, unicamente, il posizionamento sulle SERP italiane.
    Poi, gli utenti stranieri che masticano un po' di italiano, vedono che c'è una versione nella loro lingua del sito, clickano sulla bandierina e ottengono spiegazioni su come richiedere, ad esempio, la correzione di una bozza di testo in italiano.
    Cordiali saluti,

    lessico (Orazio celentano)


  • ModSenior

    Ma sono io che non ho ascoltato le tue esigenze.

    Io ho due idee, vediamo se poi altri hanno altri suggerimenti:
    la prima potresti far comparire una finestra popup se il visitatore ha impostato una lingua diversa dall'italiano. Il contenuto della finestra può essere una pagina con l'attributo noindex e salvata in una cartella preclusa dal file robots. Lo potresti fare usando javascript.

    L'altra idea consiste, se il server che utilizzi ti offre qualche linguaggio lato server come php o asp.net , nel far comparire come una specie di annuncio in alto a sinistra e ben visibile in base alla lingua.

    L'approccio con javascript potrebbe non funzionare se il visitatore ha gli script disabilitati oppure un blocco dei popup, però è molto efficace.
    La strada tramite php o altro linguaggio server ha il vantaggio che ti funziona sempre ma ti obbliga a rivedere un po' l'home page del tuo sito perché non deve essere più un file statico html ma generato dinamicamente al volo.

    Mi sono avvicinato?

    Valerio Notarfrancesco


  • User Newbie

    Si, certo.
    Il problema è che io faccio le cose in modo molto casareccio. Non programmo nè in javascript nè in php. Scrivo le pagine html e i css con notepad.
    Però, la tua prima idea mi conferma che la mia soluzione (estremamente banale) può essere valida: sarà la pagina: /versione_inglese/eng_index.htm (per esempio), richiamabile dalla bandierina inglese della home, ad avere il meta robots con attributo noindex. Tutta la cartella /versione_inglese sarà disabilitata nel Robots.txt .
    In questo modo, non ci sarà nessuna "contaminazione" delle parole chiave ma, da un punto di vista funzionale, tutto dovrebbe girare.
    Che ne pensi?


  • ModSenior

    Si può andare, solo una precisazione per evitare che per un fraintendimento tu possa rischiare penalizzazioni.
    Il codice javascript o il codice php non devono fare un reindirizzamento automatico dalla tua home page in italiano ad una pagina in inglese oppure in un'altra lingua ma solo far comparire una finestra popup oppure un box in alto a sinistra.

    Valerio Notarfrancesco