Centinaia di domini per centinaia di filiali

matteoraggi

Centinaia di domini per centinaia di filiali

Se una azienda con centinaia di rivenditori crea per ognuno di loro un blog con tanto di dominio e da ogni blog mette un link al proprio sito è pericoloso?
I siti fatti con wordpress sono identici al 99%, (cambia solo l'indirizzo della sede tel e poco altro, volendo si potrebbe collegare a google maps) non rischiano di venire bannati da google?
Esistono situazioni simili online da vedere?
Come evitare brutte sorprese in questo caso?

Lazzo85s

Ciao matteoraggi,
avrebbe un senso creare un centinaio di domini diversi se venissero riempiti di contenuto originale (senza copia-incolla).
Mi sembra di capire che sarebbero tutti uguali, tranne per poche cose...
Perché non farne uno solo? Così crei per ogni rivenditore un articolo e riempi il blog di contenuto.

matteoraggi

Beh, regalare un dominio ad ogni cliente in modo che possano vantarsi di un indirizzo bello e sentirsi piu' valorizzati è un punto molto importante, essenziale in questo caso.

Lazzo85s

Si, ma lo cureranno? Inseriranno contenuto?
Il sito rispecchia l'azienda agli occhi dell'utente, quindi se un sito è poco curato e "sciatto", anche l'azienda figura poco seria e non professionale.

Potresti dire:
"Io ti regalo il sito, ma tu me lo devi sviluppare con testo, foto, etc".
In questo modo hai contenuto originale.

matteoraggi

Effettivamente, creare un sotto utente al blog, amministrato dalla centrale, è una bella idea, poi però gestirne centinaia è un'altro paio di maniche.. E anche non tutti i rivenditori lo gestiranno secondo me.. che magari hanno altre priorità si spera..

giorgiotave

Volevo segnalare la risposta di Stuart :

L'operazione parte già a rischio perchè viene infranta la prima regola dei blog aziendali: "Non creare mai un blog aziendale a chi non te lo ha chiesto esplicitamente almeno tre volte."

E' a rischio anche perchè si infrange la prima regola del networking: "I contenuti su ciascun sito devono essere unici" . Non è detto che non saranno sufficientemente differenziati fra 1 anno, però all'inizio la situazione è questa.

E' a rischio perchè pur escludendo un ban da parte di Google non è proprio il massimo avere centinaia di link in entrata in una botta sola, (il nulla il giorno prima, il nulla il giorno dopo) presumibilmente con la stessa àncora, da siti nuovi e quasi identici.

Soluzione accademica: metti il nofollow sui link che puntano al sito principale (non sono così convinto che un'azienda che ha centinaia di rivenditori voglia rischiare una penalizzazione su Google solo per fare googlebombing a se stessa).

Soluzione Tecnocasa-La-Tua-Casa-Ti-Aspetta: fai come ha fatto Tecnocasa con le migliaia di agenzie affiliate in italia, ossia assegnando ad ognuna una folder: http://www.tecnocasa.com/piemonte/tohh3 , http://www.tecnocasa.com/lombardia/mihh3 ecc ecc. Ogni agenzia ha una (mono)pagina QUASI liberamente gestibile.

my 5 cent left on the table.