• User Attivo

    Article marketing sarà colpito dal Google ?Farmer? Algorithm

    Cosa accadrà quando il ?Farmer? Algorithm arriverà in Italia? Colpirà i siti di article marketing?

    Se io scrivo un contenuto di qualità e per qualità intendo:

    • Non copiato da altre parti
    • Contenente un numero limitato di link

    Non dovrei essere colpito dal protocollo di Google contro le Link Farm. Ma cosa succede se il sito di Article marketing verrà blacklistato da google?


  • User Newbie

    Veramente, il cosidetto Farmer update e indirizzato contro i siti che sono Article directory, quindi il problema non sta nella qualita' del contenuto ma nel link popularity diminuito che hanno ormai i link dal Ezine e tutti i siti di questo tipo.

    Ti consiglierei di dare un'occhiata qui, per maggior chiarezza

    www sistrix com/blog/985-google-farmer-update-quest-for-quality.html

    saluti 🙂


  • User Attivo

    @ASPD said:

    Veramente, il cosidetto Farmer update e indirizzato contro i siti che sono Article directory, quindi il problema non sta nella qualita' del contenuto ma nel link popularity diminuito

    Quindi fare article marketing per guadagnare link popularity avrà sempre meno senso, visto che le article directory hanno molto meno valore.

    Quali saranno le alternative?

    • Saliranno i valori dei Tweet? FB:like? Viralità di social network sperando in un inbound link?
    • Si pregheranno i blogger di inserire link a siti?
    • Avrà sempre più peso il Google social circle?

  • User Newbie

    Me lo stavo chiedendo anche io. Come alternativa dell'article marketing io vedo piu' che altro il guest blogging, anche se questa e' una tecnica ancora in sviluppo in Italia - e la cosa piu' vicina. Ovvio che il social marketing poi avra' sempre piu' peso, in tutte le sue forme

    Btw, mi chiedeve, a cosa di riferisci con "google social circle"?


  • ModSenior

    Ecco il punto della situazione su Google Social Search.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Quindi l'article marketing è condannato a fare una fine simile a quella delle directory dei siti? Il suo peso sarà quello?

    Siete tutti d'accordo o ci sono voci discordanti?

    Quali saranno le 5 risorse per aumentare la link popularity che usciranno indenni dal Google Farmer Algorithm visto che mi sembra che l'article marketing sarà il più colpito?

    Io provo a dire la mia:

    • Blog aziendali su dominii diversi dal sito?
    • Social Media viralità attraverso ReTweet, like e altro?
    • Network di siti?

  • Super User

    Dire che l'article marketing verrà colpito è errato, visto che al massimo vengono colpiti i siti dove sono pubblicati gli articoli.
    Ma l'article marketing che funziona per me non è quello su siti di article marketing ma quello su siti attinenti al settore del sito da spingere e con una buona qualità che quasi sicuramente non subiranno la penalizzazione, quindi l'article marketing non verrà penalizzato 😉


  • User Attivo

    Certo, i guest post oppure i backlink spontanei nati da contenuti di qualità sono la cosa migliore. Ma ci sono alcuni settori, nei quali le persone sono piuttosto pigre nello scrivere blog oppure non sono in grado di farlo perché non sono degli appassionati di internet/blog/etc.

    Non sempre ci sono testate e/o blog che possono fare guest post oppure post: inoltre (ma questo secondo me esula un pochino da tematiche SEO) si creeranno sempre più post a pagamento (non dichiarato) con il crescente rischio di penalizzazione. 😉

    Quindi come si modificheranno le tecniche per ottenere backlink?

    • Avranno meno senso i siti di article marketing [vedi lista di GiorgioTave]?
    • Saliranno di importanza i siti di** Comunicati Stampa** per cercare di ottenere backlink?
    • Saliranno di importanza i blog aziendali, non solo per motivi di marketing, ma per recuperare backlink su articoli di valore editoriale?

    Quindi la tua classifica è la seguente?

    • Testate di settore che parlano di specifiche realtà?
    • Guest Post?
    • Blog aziendali su dominii diversi dal sito?
    • Social Media viralità attraverso ReTweet, like e altro?
    • Network di siti?

    Mi sembra un gran cambiamento nelle tecniche per ottenere link popularity. O sbaglio?


  • Super User

    Personalmente non ho mai considerato molto importanti i siti di article marketing per il semplice fatto che quasi sempre non portano link di qualità, di conseguenza valgono poco secondo Google, quindi non mi preoccupo se perdono valore quei link visto che il loro valore era già parecchio basso 😉

    Comunque secondo la tua lista considero importanti le prime 3 voci, per la 4° ancora sono stati effettuati troppi pochi test (e soprattutto le cose cambieranno in poco tempo IMHO) 😉


  • User Attivo

    E quando non ci sono testate di settore come fai? Ne crei una? (non è uno scherzo, pensavo a network di siti)

    Enrico


  • Super User

    Se non c'è niente del settore non dovrei avere problemi a rankarmi per le keywords che mi interessano 🙂 (considerazione non del tutto corretta per settori del tutto industriali ad esempio dove ci sono siti di aziende ma non blog o altri siti che ne parlano, ma questa è un'altra cosa).

    Sui network personalmente non mi esprimo perchè non ho esperienze dirette sul loro funzionamento effettivo, e se non sono costruiti come si deve non portano risultati positivi.

    Comunque io mi riferisco ai puri siti di article marketing generalisti, un comunicato stampa si può pubblicare/inviare e potrebbe essere pubblicato da testate giornalistiche online di un buon livello.


  • User Attivo

    Il fatto è proprio sulla considerazione tra parentesi che tu fai. Facciamo questo esempio: sito web dedicato alla produzione e vendita di artigianato tirolese. Target: persone che "usano" internet non con l'entusiasmo bloggante e socialmediante di un ventenne, ma con la apatia di un 40enne (lo so: è generica e superficiale come analisi ma per gli scopi del post va bene).

    Ha dieci concorrenti e zero blog e testate del settore.

    Fino a ieri poteva aiutarsi con l'ottimizzazione dei testi e delle strutture interne al sito, l'anzianità di dominio, il suo blog interno e un po' di article marketing che lo fa spingere su determinate keyword.

    Da domani? Forse siti dedicati al settore. Ma mi chiedo: se vai nella Liste di GT trovi dei siti di Article Marketing dedicati allo Shopping. Saranno colpiti anche loro dal Google Farmer?

    Non lo so: ho come l'impressione di farmi troppi problemi. Che ne dici? 😄


  • Super User

    Diciamo che è inutile fasciarsi la testa prima di essersela rotta 🙂

    Comunque se non c'è proprio niente di settore che mi da link non ce l'hanno neanche gli altri non credi? 🙂 (a meno che non se lo creino)

    In determinati casi i contenuti e l'ottimizzazione on-page secondo me sono meglio 😉

    Per vedere se saranno colpiti bisognerà aspettare visto che sono stati colpiti anche siti che non sono di bassa qualità, quindi non si sa di preciso cosa possa fare questo algoritmo 😉


  • User Attivo

    @Gibbo89 said:

    Comunque se non c'è proprio niente di settore che mi da link non ce l'hanno neanche gli altri non credi? 🙂 (a meno che non se lo creino)

    In determinati casi i contenuti e l'ottimizzazione on-page secondo me sono meglio 😉

    Certamente l'ottimizzazione onpage è ottimale, soprattutto facendo dei link interni tra blog, schede prodotto e altro, con keyword varie negli elementi title. Purtroppo però - a parità di backlink - può pesare l'anzianità del dominio, il fatto che alcuni dominii abbiano la keyword nell'url, altri parametri di google e ... blog esterni.

    Nel senso che ho notato che alcuni siti usano degli (a volte "orribili") blog su altre piattaforme e quello li vale come link esterno (credo). Anche se penso che Google riesca prima o poi a capire che appartengono alla stessa realtà.

    In quel caso un po' di article marketing dovrebbe aiutare. A me piace la correttezza, per cui non ci vedevo nulla di male se si fanno dei testi corretti, che danno informazione, messi in siti di article marketing settoriali (p.es shopping per l'esempio di cui sopra mi sembra giusto) e magari al limite del comunicato stampa.

    Il punto è che non vorrei che questi siti siano depotenziati così come è accaduto per le directory.


  • Super User

    Il problema dipende dai contenuti che sono su questi siti di article marketing.

    Spesso troppe persone scrivono 1 articolo e lo pubblicano su 10 siti di article marketing, in questo caso Google andrà a penalizzare i siti di article marketing.

    Se un sito di article marketing fa un controllo preventivo o comunque cerca in un qualche modo di avere pochi contenuti duplicati dubito che verrà penalizzato (anche se si sa ancora troppo poco di questo nuovo aggiornamento all'algoritmo) 😉


  • User Attivo

    Per quanto riguarda il caso di un blog: mi confermi o meno una cosa?
    Se una persona prende un blog sotto libero e lo usa come blog aziendale gli passa PR e Trustrank fino a quando google non se ne accorge e in tal caso non gli passa più pagerank.

    Io so che se uno prende domini differenti e li tratta sotto Google Webmaster Tools, Google capisce che fanno parte della stessa persona.

    Non so come faccia a capire se uno usa un blog esterno: probabilmente dalla percentuale di link allo stesso dominio.


  • Super User

    In quel caso secondo me conviene fare un blog sullo stesso dominio in modo di spingere direttamente il sito "dall'interno" IMHO 😉


  • User Attivo

    Ehm! non ho capito 😄


  • Super User

    Nel senso creare del contenuto direttamente sul sito da spingere 🙂
    Molto meglio così che creare un blog esterno dove tutti i link che escono rimandano al sito da spingere (Google non li vedrà come importanti quei link) 😉


  • User Attivo

    Ciao Gibbo89

    E' questo che intendi?

    Se il sito da spingere è una categoria di un catalogo prodotti online e il blog è in un dominio di terzo livello (blog . catalogorpodottionline . etc)

    Nelle categorie posso inserire del testo, ma devono essere principalmente presenti i link alle schede prodotto: secondo me li c'è una moderata presenza di contenuti (immagini e titoli prodotti) e molti cambiamenti dovuti agli avvicendamenti di prodotto. La pagina non è quindi ferma da anni.

    Il blog serve a creare testo descrittivo e promozionale delle categorie e link con ancore diverse alle categorie prodotto.

    Questo aiuta, ma non sempre consente di avanzare dominii più anziani.

    Magari tu intendevi un'altra cosa 🙂