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Redesign di un sito precedentemente posizionato con tecniche dubbie
Buongiorno a tutti,
stiamo ultimando il restyling di un sito e presto saremo pronti a mettere online il nostro lavoro.Non siamo esperti seo ma operiamo con attenzione per la porzione del progetto che ci compete.
Dal punto di vista dell?ottimizzazione onpage, abbiamo affinato le pagine curando tutti i principali fattori nei quali in precedenza il sito risultava carente.Ma i dubbi che desideriamo raccontarvi riguardano le attività e tecniche seo che ereditiamo dalla precedente gestione.
Sul sito ora online abbiamo identificato le seguenti attività che ci risultano violare le norme sulla qualità di G, e talvolta, ci appaiono addirittura controproducenti ai fini del posizionamento:
- presenza, nella root del sito online (es. www nomesito .it /keyword.htm), di doorway page con keyword stuffing e redirect su home in un file swf
- presenza, sempre nella root del sito (es. www nomesito .it /pagina.htm), di pagine con layout differente, in stile directory di siti, con cross linking ad altri clienti del medesimo operatore seo (ovviamente le medesime pagine risultano presenti sui siti degli altri clienti)
- siti satellite (singola pagina) su domini keyword based che presentano contenuti migliori del sito madre, si posizionano meglio, linkano tra di loro e verso il sito madre e in fine sono linkati dal sito madre.
Muovendoci verso attività seo più attuali ed ?etiche?, anche sulla base delle discussioni presenti su questo forum:
- elimineremo le doorway fornendo però un redirect 301 a pagine vere con contenuti veri
- pensiamo di eliminare la pagina microdirectory del vecchio seo, anche perché il servizio sarà dismesso
- I contenuti sui siti satellite, attualmente non presenti sul sito principale, trattano del core business del cliente, e dal punto di vista dell?utente non ha senso reperirli altrove, renderemo pertanto disponibili tali contenuti, anche sul sito principale, sottraendone a step successivi qualità dei contenuti.
Cosa possiamo aspettarci come risultato delle decisioni prese?
Soprattutto per i siti satellite (che generano il 50% delle visite), rischiamo di far crollare il traffico sul sito senza ottenere un risultato utile per molto tempo?
Avete esperienze analoghe da condividere? Ci sono aspetti che non abbiamo valutato?
In considerazione delle precedenti pratiche borderline in atto sul sito, registrereste subito il sito su Google Webmaster Tools o aspettereste qualche tempo?Grazie per l?attenzione
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Ciao Willbe, tutte queste tecniche aiutano fino a quando Google non se ne accorge e penalizza.
Bisognerebbe capire se il sito è già penalizzato o no.
Comunque è tanto 50%, se è trattico abbasanza qualificato, io ci penserei prima di buttarlo via.
Potresti adottare una via di mezzo, lasci il network, e lo usi per tante landing page, con una call to action verso il sito principale, ma facendo in modo che il link non sia seguito dai motori.
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Grazie Webmaster70,
no il sito/siti non sono al momento penalizzati.Delle landing page con call to action e link "nofollow" a sito madre,
sono coerenti con i nostri obiettivi.
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Prego Willbe.
Per evitare l'occhio indiscreto di Google potresti oltre al nofollow usare una pagina intermedia di redirect che è esclusa dal robots.txt.
Cioè:
<a href="/redir.php" rel="nofollow" />acquista subito</a>
User-Agent: *
Disallow: /redir.phpin landingpage.com/redir.php c'è un redirect 302 a madre.com.
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Chiarissimo.
E direi che noi stiamo dando nuovo significato alle parole "user newbie".Secondo la tua opinione dovremmo dare importanza anche a IP e whois?
Grazie nuovamente.
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Secondo me se i siti satellite sono puliti, ben verticalizzati e ben indicizzati possono essere una risorsa per il sito padre.
Se sono una pagina piena di key possono diventare un danno, ma se sono verticalizzazione che approfondiscono l'argomento secondo me sono un valore aggiunto, specie se aggiornati e si prevede di manternerli aggiornati.
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Merlinox hai ragione e abbiamo intenzione di perseguire la strategia da te indicata.
Ma costruire siti satellite verticalizzati su tre/quattro argomenti richiederà mesi e siamo quasi pronti a pubblicare il sito madre.
Siccome solleticheremo Googlebot con una nuova struttura dei contenuti, url e codice rinnovati desideriamo evitare di pagare oggi i trucchi usati dalla passata gestione.
La soluzione suggerita da Webmaster70 ci aiuterà nella transizione, senza rinunciare al traffico proveniente dai siti Keyword based e rendendo più remoto lo spettro della penalizzazione.
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@willbe: avevo capito ci fosserò già. E' sicuramente un impegno oneroso, ma considera che possono essere progetti a se stanti!
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Ad oggi i siti satellite ci sono, sono singola pagina, hanno tutti lo stesso layout, sono collegati tra di loro e con il sito padre e viceversa.
Hanno anche contenuti unici e ben scritti che insieme al nome di dominio li posizionano ottimamente.
Il tutto però a scapito del sito padre, sia dal punto di vista della chiarezza dei contenuti che del posizionamento dello stesso.
Da qui la nostra necessità (velleitaria?) di riorganizzare i contenuti e trovare nuova destinazione d'uso ai satelliti (sia temporanea che a lungo termine).Grazie per la vostra partecipazione.
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Riguardo a IP e whois, era importante prima.
Adesso ormai questi dati se vuole li trova nella history, poi il network non è più usato per trasferire link juice ..., non se serva a qualcosa ma puoi farlo.
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Grazie Webmaster70
