• Super User

    [Sitemaps] Come usare le statistiche sulle ricerche?

    Da qualche tempo, Google Sitemaps fornisce alcune statistiche sulle ricerche ("Principali query di ricerca" e "Clic sulle ricerche principali"):

    • I principali termini di ricerca rappresentano le ricerche effettuate sulla proprietà di ricerca selezionata che più spesso hanno restituito pagine del tuo sito.
    • I clic dei principali termini di ricerca si riferiscono alle ricerche principali effettuate che indirizzano il traffico al tuo sito (in base al numero di clic sulle tue pagine).
    • La media della posizione più alta è la posizione più alta in cui è stata classificata qualsiasi pagina del tuo sito per una ricerca. Poiché il nostro indice è dinamico, è possibile che tale posizione non sia uguale a quella attuale del sito per questa ricerca.
      Le statistiche sulle principali query di ricerca mostrano le ricerche per le quali il sito esce più spesso sulle SERP, indipendentemente dai click ricevuti. Questa statistica è molto interessante perché, prima che venisse resa disponibile tramite Sitemaps, un webmaster non aveva alcun modo di conoscere i termini di ricerca che restituivano più spesso il proprio sito, a meno che tali risultati non venissero cliccati (generando referer nei log).

    Come utilizzate (se lo fate) queste statistiche per l'ottimizzazione dei vostri siti?

    ** <edit>Avevo scritto per ben due volte "principaly" 😄</edit>**


  • Super User

    @Everfluxx said:

    Come utilizzate (se lo fate) queste statistiche per l'ottimizzazione dei vostri siti?
    OK, allora visto il forum latita, 😄 vi dico come mi comporto io di solito. Poi voi direte la vostra, se vi va.

    Parlando delle query elencate nella tabella "Principali query di ricerca", se vedo che il mio sito esce molto spesso per una determinata query, ma la stessa query non appare fra le più cliccate (nella tabella di destra, "Clic sulle ricerche principali"), mi comporto così:

    • Se la query è rilevante per il sito in esame (se cioè penso che possa portarmi accessi qualificati), verifico la media della posizione più alta: se la posizione è bassa, cerco di migliorare il posizionamento del mio sito per quella query; se la posizione media è già alta (<=5), allora cerco di agire sul titolo della pagina e sullo snippet mostrato sulle SERP (es. meta description), ad esempio inserendo una call-to-action per ottenere un aumento della CTR su quel risultato, cercando al tempo stesso di non intaccare il suo posizionamento (e non è banale :D).

    • Se la query ha rilevanza scarsa o nulla per il sito in esame (e non ritengo utile modificare il sito aggiungendo nuovi contenuti per fare in modo che lo diventi), verifico la media della posizione più alta: se la posizione media è bassa, posso ignorare il dato: probabilmente si tratta di una ricerca molto generica (e molto ricercata) per la quale il mio sito esce solo ogni tanto nei risultati; se la posizione media è alta, e la query ha rilevanza nulla per il mio sito (fortunatamente questo si verifica molto di rado), cerco di capire se quel posizionamento è dovuto a fattori on-site od off-site, dopodiché a seconda dei casi decido se e come intervenire per contrastare o annullare quel posizionamento, allo scopo di neutralizzare eventuali effetti indesiderati (infatti un buon posizionamento per una query che porti un grosso volume di traffico non qualificato può essere addirittura controproducente).


  • Bannato User Attivo

    @Everfluxx said:

    (infatti un buon posizionamento per una query che porti un grosso volume di traffico non qualificato può essere addirittura controproducente).

    Grazie mille Everfluxx per il tuo intervento

    Ciò che mi domando da SEO alle prime armi, la frase quotata come devo interpretarla?

    Se arrivano click da utenti non interessati è un male?
    se si perchè?

    Grazie ancora...fose sono un pò OT :rollo:


  • Super User

    @Morgoth said:

    Se arrivano click da utenti non interessati è un male?
    se si perchè? I motivi sono molti. 🙂

    Prima di tutto, un posizionamento "indesiderato" può indicare che un sito è stato ottimizzato con le parole chiave sbagliate (sebbene questo non sia sempre e automaticamente vero: a volte un posizionamento per una query irrilevante è il semplice "effetto collaterale" di un sito che realizza molto traffico dai motori di ricerca per una coda molto lunga di keyphrase --e dentro la "coda lunga" ci può essere letteralmente di tutto ;)).

    Secondariamente, ricevere traffico non qualificato non fa bene a un sito: in casi estremi, se il volume di questo "traffico-spazzatura" è molto alto, può dare luogo a uno spreco di risorse (banda, customer service, ecc.) facendo lievitare i costi di gestione del sito senza produrre alcun ritorno economico. Io poi sono anche convinto che una serie di parametri quali il rapporto pagine viste/visitatori unici e il tempo medio di permamenza (durata media di una sessione-utente) siano indicatori di qualità tracciabili da Google, e perciò non escludo che possano avere un'influenza sui ranking.

    Ultimo-non-ultimo, capire quali sono le parole chiave non rilevanti più ricercate che portano accessi al proprio sito può essere utile anche per integrare la lista di parole chiave a corrispondenza inversa che bisogna sempre inserire quando si fa una campagna PPC, al fine di migliorare il targeting della campagna e massimizzare conversion rate e ROI.


  • Community Manager

    @Everfluxx said:

    Le statistiche sulle principali query di ricerca mostrano le ricerche per le quali il sito esce più spesso sulle SERP, indipendentemente dai click ricevuti.
    Ottimo questo dato 🙂

    Puoi anche decidere il gruppo di query dove spingere di più e quello dove mollare 😄

    E Google? Che se ne farà di questi dati?