• W
    User Attivo •

    Posizionare dominio .info

    Salve a tutti,

    secondo voi posizionare un dominio .info è uguale a un .com o .net ?

    Nel senso... avendo un dominio .info e volendo farlo salire su gOOGLE con key competitive, l'impegno (Se cosi' si puo' dire) in link-building ecc... è lo stesso che per il .com oppure i .com google li vede meglio e li posiziona piu' facilmente ?

    Come sono visti i .info ?

    Grazie in anticipo.

    0
  • gibbo89
    Super User •

    Ciao webbs,

    Non vi sono differenze ;).

    0
  • F
    User Attivo •

    Secondo me i .com (come .org e .net) sono più graditi da google. Purtroppo i .info costano meno e vengono usati nel 50% dei casi per SPAM.

    0
  • O
    Bannato User •

    Ugualiiiiiiiiii? MAGARI! di uguale ad un .com non hanno proprio un fico secco, scusate se mi sfogo, ma proprio questa cosa la trovo assurda.

    Un mese fa volevo realizzare un blog su di un tema particolare (per me), dopo aver cercato le giuste keyword ho trovato il nome a dominio perfetto, solo che era un .info, unico rimasto libero.

    Ho cercato informazioni e fra chi diceva che erano uguali e chi diceva che venivano penalizzati ho dato retta a chi diceva che non vi erano differenze...risultato?

    Meglio che non ne parlo va, il primo su google per la keyword esatta del mio dominio è un tizio con le seguenti caratteristiche :

    Anzianità sito 1 anno
    Backlink in entrata 200 ma solo 10 da domini differenti
    Livello social pari a zero
    Dominio con keyword al suo interno
    Contenuti copiati a destra e a manca di scarsissima qualità
    Grafica da dilettante allo sbaraglio fatta con Joomla.

    Il mio :

    Anzianità 1 mese (lol, ok è poco)
    Dominio esatto
    Social oltre 50 +1 e 150 like
    Canale Youtube
    Contenuti assolutamente originali, superiori alle 800 parole (anche da 1500) ricchi di varie immagini a tema (almeno 2 o 3 per articolo) ed almeno 1 video sempre a tema e caricato sul rispettivo canale (a tema lol)
    Grafica personalizzata, semplice ma molto carina.
    Backlink....stendo un velo pietoso, un mese a crearli uno a uno a manina, da pagine PR3 PR4 PR5 PR6 PR7 (pagine non dominio) con pochissimi link in uscita, differenziazione keyword, differenziazione tipologia (commenti, profili, articoli etc etc) differenziazione fra dofollow e nofollow, insomma, tutto fatto a regola d'arte.

    Riassumendo, secondo quanto dice google e secondo quanto NON dice, dovrei non dico essere al primo posto ma almeno in prima pagina con la key principale, presento contenuti infinitamente migliori rispetto ai concorrenti, NON ho nemmeno mezzo banner o link di affiliazione per tutto il sito, velocità spaventosa di apertura pagine, (punteggio google page speed 90) linko solo wikipedia e youtube in uscita.

    Insomma, non sto a dirvi tutte le ottimizzazioni fatte ed accorgimenti presi, però se google facesse davvero quello che dovrebbe fare (e che dice di fare) non ci sono dubbi che avrei dovuto disintegrare la concorrenza che a mio modo di vedere è praticamente INESISTENTE.

    Invece oscillo fra la seconda e la terza PAGINA, con un solo articolo in prima (8) e non è nemmeno il migliore o quello su cui puntavo di più.

    Mi fa rabbia che i domini di mio interesse (.com e .org e .net) siano messi a morire in parcheggio, se fossero stati disponibili sono sicuro che la prima pagina sarebbe già stata mia da un bel pezzo!

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  • T
    User Attivo •

    Vabbè dai un mese è poco per disperarsi così però 😛

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  • O
    Bannato User •

    Si è poco, io stesso ho scritto che è poco, però con domini .com e keyword decisamente con più concorrenza svariate volte seguendo lo stesso iter ho riscontrato risultati infinitamente superiori, la sola cosa che mi viene in mente per giustificare una tale scarsa resa è il dominio in .info, altre spiegazioni non ne trovo.

    Comunque aspetto ancora un pochino, rispetto a ieri proprio qualche ora fa sono magicamente apparsi nel webmaster tools una quarantina di backlink rilevati, la home ha guadagnato UNA posizione rispetto a questa mattina, salendo al posto numero 11 (UNDICIIIIIIIII grrrrrrrr), spero in meglio va.

    0
  • L
    User Attivo •

    Google in varie occasioni e sedi ha smentito una penalizzazione nel posizionamento di certi domini (o un favoreggiamento di altri). Sono solo leggermente favoriti i domini nazionali nello stato di riferimento.

    Vi linko una discussione su gruppo Google

    groups. google. com /group/google_webmaster_help-indexing/browse_thread/thread/8ca6f986ea6ad8ab?pli=1

    0
  • salvino
    User Attivo •

    Un dominio è un dominio ...
    andrebbero usati in base al principio per i quali è stata creata l'estensione, non soltanto perchè lo si trova libero in una estensione rispetto ad un'altra.

    Ad esempio: non metterei mai un sito che parla spagnolo in un dominio .it

    Certo che a questo si creano delle valide eccezioni, ma solo perché i domini con estensione concorrente vengono gestiti male.

    Ecco cosa è un dominio .info : http://en.wikipedia.org/wiki/.info

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  • O
    Bannato User •

    Info is an unrestricted domain, meaning that anyone can obtain a second-level domain under info for any purpose, similar to the com, net or org domains.

    Info is the only top-level domain that was explicitly created and chartered for unrestricted use, though various other TLDs became that way as a de facto situation. Info stands for information in about 37 languages, and is a neutral name.

    Ecco, dando retta a quanto scritto su wikipedia allora il dominio .info è il migliore che esista per realizzare siti di qualunque genere e in qualunque lingua....

    Probabilmente idealmente è cosi, nella pratica no, google può dire quello che gli pare sulla non veridicità della poco presa in considerazione dei .info rispetto ad altre tld, DEVE dire cosi, altrimenti nessuno più se li compra, io però non ne prenderò mai più uno in vita mia...

    Come c'è infatti scritto su wikipedia il .info è utilizzato da una miriade di coglxxni (grazie a godaddy del caiser che li vende a 1 euro) per fare spam e truffe varie, quindi google magari non penallizza i .info passato un certo periodo (secondo me almeno 1 anno) ma inizialmente lo fa eccome.

    Spero che prima o poi non gli venga la genialata di cancellare dalla serp tutti i domini .info perchè sono usati da un sacco di cretini, come fece con i domini gratuiti .co.cc, mi sono ritrovato un sito primo su google da due anni per una key che mi portava un centino al mese, con un sito allo stato attuale abbandonato perchè non riceve manco più mezza visita, solo perchè altri hanno fatto cose che non avrebbero dovuto.

    mah....

    0
  • U
    User •

    @Gibbo89 said:

    Ciao webbs,

    Non vi sono differenze ;).

    ce ne sono hai voglia se ce ne sono!!
    [...]
    ps. prima di postare, testate, lavorate e studiate 😉

    0
  • P
    User Attivo •

    Ok, la discussione è vecchia, ma ci tenevo a dire la mia.

    D'accordissimo con Salvino: i domini andrebbero usati per le estensioni che si ritrovano. In teoria ha ragione anche Gibbo89, i domini vengono trattati tutti allo stesso modo da Google (almeno secondo quanto viene esplicitamente detto in pubblico). Il problema, come dice anche Final_Player, secondo me sta nel fatto che un dominio .info, come un qualunque altro dominio che non sia .it / .com (per l'Italia), è una tipologia di dominio molto usata da spammer e siti web con basso profilo qualitativo.

    Capite bene che dare la prima pagina per una keyword ad un dominio/sito web nato da un mese, con una tipologia di dominio non estremamente "affidabile", non è molto saggio. Secondo me vale molto il fattore anzianità nel caso specifico dell'utente opg822, poi non conoscendo keyword, tematica e indirizzo del sito web non si può dire di più.

    Anche se, concedetemelo, questo:

    Contenuti assolutamente originali, superiori alle 800 parole (anche da 1500) ricchi di varie immagini a tema (almeno 2 o 3 per articolo) ed almeno 1 video sempre a tema e caricato sul rispettivo canale.

    E questo:

    Backlink....stendo un velo pietoso, un mese a crearli uno a uno a manina, da pagine PR3 PR4 PR5 PR6 PR7 (pagine non dominio) con pochissimi link in uscita, differenziazione keyword, differenziazione tipologia (commenti, profili, articoli etc etc) differenziazione fra dofollow e nofollow.

    Non sono attività che debbano per forza funzionare (ripeto, non conosco la nicchia, ma parlo in generale). Perchè?

    1. Metti che hai un sito di tatuaggi. Hai contenuti originali (ottimo), superiori alle 800 parole con 2/3 immagini (originali o copiate dal web?) per ogni articolo ed almeno un video (si potrebbe fare lo stesso discorso delle immagini). Secondo quali criteri dovresti essere in prima pagina? Uno dei più importanti -> esperienza utente. Se i tuoi utenti ti trovano per "foto tatuaggi giapponesi", entrano nella pagina, e vedono un testo di 800/1000 parole, con 2/3 immagini, ma in realtà cercavano una gallery completa di tatuaggi giapponesi da consultare, non leggono il tuo testo, escono dal sito -> rieffettuano la query. E per Google, su un determinato numero di azioni simili, quella tua pagina non è appropriata alla query effettuata dall'utente -> scendi di posizione.

    2. Creare backlink a manina non è proprio l'ideale per Google :fumato: ovviamente non basta prendere link da PR3 PR4 PR5 PR6 PR7... dovresti prima di tutto capire se i link sono a tema, se vengono da siti autorevoli, se possono essere visti come link spam, se ti "avvicinano" a siti non proprio funzionali al tuo argomento, se gli anchor text sono a chiave esatta, quanti link in entrata (e da chi) ricevono le pagine o i domini che ti linkano, ma soprattutto con che frequenza ed in che proporzioni si muovono i link nella tua nicchia di riferimento. Capirai che se nelle prime posizioni ci sono 3 siti web che, in 5 anni, tutti insieme non raggiungono i 50 link in entrata, tu non dovresti prenderne 50 nel primo mese di attività 😄 E' un tantino al limite come ragionamento ed è una logica che mi piace rispettare, ovviamente tenendo conto del settore e dei competitors.

    Ho ottenuto risultati anche con domini .info, perciò ci tenevo ad esprimere la mia opinione: bisogna avere pazienza, lavorare seriamente e non farsi prendere dalla smania di crescere subito. E' vero che .it / .com possono sembrare "con una marcia in più" (anche in virtù della tipologia per il .com e della geolocalizzazione su territorio italiano per il .it), ma si può avere gloria anche con un .info. Provato sulla mia pelle :ciauz:

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