• Super User

    Semantica e valore dei sinonimi

    Il titolo fa schifo.:)

    Guardando questa serp mi sono venuti un po' di dubbi: http://www.google.it/search?hl=it&q=ventura+posizionamento&meta=.

    Come vedete il termine cardine è "posizionamento", però la serp evidenzia anche il termine "posizione", suo sinonimo.
    Quindi, per parlare alla buona, sembra evidente che l'algoritmo prevede che alla prima parola ne siano associate delle ulteriori che le assomigliano.

    Ecco il quesito, forse banale, forse già discusso, ma voglio approfondire ulteriormente. 🙂

    Ebbene molto frquentemente per creare del testo che posizioni una certa chiave, applicavo delle forzature all'italiano. Utilizzando più volte uno stesso termine ai soli fini, appunto, di quell'obiettivo.

    Ora, invece, mi chiedo se individuando i sinonimi (per Google) di una certa chiave possa andare a sostituire quest'ultima ottenendo lo stesso effetto proprio in termini di posizionamento.

    Quindi per esempio:

    1. "Il buon posizionamento del tuo sito web ti garantisce nuovi contatti. [...]. Le serp in cui il posizionamento del tuo sito è ottimale devono essere stampate e conservate".

    2. "Il buon posizionamento del tuo sito web ti garantisce nuovi contatti. [...]. Le serp in cui la posizione del tuo sito è ottimale devono essere stampate e conservate".

    Orbene nel secondo esempio quel "posizione", a vostro parere, ha la stessa identica valenza del termine in grassetto che la precede? Quale dei due esempi usereste nelle vostre pagine?


  • Moderatore

    Che dire? Pregi e difetti dello stemming...
    In ogni caso penso che non bisogna farsi "guidare" dalle serp ma dall'uso corretto (e articolato) della Lingua in cui scrivi.

    "...pioveva ancora verso le dieci della sera e tardammo parecchio a disincagliare l'ancora sotto la tempesta..."

    PS: Il titolo è Ok! (forse avrei messo le virgolette su "valore") 😉


  • Super User

    @paocavo said:

    Che dire? Pregi e difetti dello stemming...
    In ogni caso penso che non bisogna farsi "guidare" dalle serp ma dall'uso corretto (e articolato) della Lingua in cui scrivi.

    "...pioveva ancora verso le dieci della sera e tardammo parecchio a disincagliare l'ancora sotto la tempesta..."

    Questo è il problema, conosco lo stemming, però non conosco i suoi effetti di lungo periodo. Credo fino ad ora la bravura del copywriter seo oriented sia stata quella di ripetere la stessa parola in un testo utilizzando cmq un italiano corretto e possibilmente brioso. Ma se ora non fa differenza tra la chiave e il suo sinonimo ci sarebbero degli indubbi vantaggi.


  • Moderatore

    ...approfittiamone allora!
    Dov'è il mio dizionario dei sinonimi e contrari?...:D


  • Super User

    Ok dai, è da troppo tempo che non lo faccio, il lavoro e la mia sezione mi stanno distogliendo troppo dal posizionamento: farò un esperimento di questo tipo.

    In una pagina scrivero del testo contenente ripetizioni di una chiave, nell'altra la chiave e i suoi sinonimi. Però devo trovare un modo per evitare il filtro anticopia e mantenere inalterata la valenza di tutte le altre parole che circondano chiavi e sinonimi.

    Ci penso 🙂


  • Moderatore

    ok Uticense!

    😄


  • User

    E' pazzesco, quando andavo a "squola" evitavo come la peste l'Italiano e la grammatica, mentre prediligevo materie tecniche e matematica, ora i fantasmi del passato stanno ritornando e si vendicano, e a me tocca prendere in mano anche un buon libro di Italiano....

    @Catone said:

    Il titolo fa schifo.:)

    Guardando questa serp mi sono venuti un po' di dubbi: http://www.google.it/search?hl=it&q=ventura+posizionamento&meta=.

    Come vedete il termine cardine è "posizionamento", però la serp evidenzia anche il termine "posizione", suo sinonimo.
    Quindi, per parlare alla buona, sembra evidente che l'algoritmo prevede che alla prima parola ne siano associate delle ulteriori che le assomigliano.

    Ecco il quesito, forse banale, forse già discusso, ma voglio approfondire ulteriormente. 🙂

    Ebbene molto frquentemente per creare del testo che posizioni una certa chiave, applicavo delle forzature all'italiano. Utilizzando più volte uno stesso termine ai soli fini, appunto, di quell'obiettivo.

    Ora, invece, mi chiedo se individuando i sinonimi (per Google) di una certa chiave possa andare a sostituire quest'ultima ottenendo lo stesso effetto proprio in termini di posizionamento.

    Quindi per esempio:

    1. "Il buon posizionamento del tuo sito web ti garantisce nuovi contatti. [...]. Le serp in cui il posizionamento del tuo sito è ottimale devono essere stampate e conservate".

    2. "Il buon posizionamento del tuo sito web ti garantisce nuovi contatti. [...]. Le serp in cui la posizione del tuo sito è ottimale devono essere stampate e conservate".

    Orbene nel secondo esempio quel "posizione", a vostro parere, ha la stessa identica valenza del termine in grassetto che la precede? Quale dei due esempi usereste nelle vostre pagine?