• User

    Frquenza aggiornamento contenuti e fluttuazioni in serp

    Ciao a tutti.

    Partendo dal presupposto che i contenuti siano King e debbano essre oltre che di qualità di una qualche utilità per l'utente; mi chiedevo se c'è una correlazione tra il calo di visite subito dopo il lancio di un sito e la frequenza di aggiornamento di contenuti.

    Argomento. Al lancio di un nuovo sito gli spider troveranno diversi contenuti, non un solo articolo, post o pagina, possibile che dopo un primo periodo in cui ci si posiziona bene, ad un calo di aggiornamento vi corrisponda un calo nelle posizioni in serp?

    E qui l'altra domanda.
    E le landing page in perenne prima pagina, come fanno?

    Grazie.


  • User Attivo

    Ciao Indoorseo,

    Google, attualmente, cerca sempre contenuti freschi e nuovi, se il tuo sito inizialmente si posiziona per alcune key dopo alcune settimane usciranno nuovo articoli sullo stesso argomento, che saranno più freschi dei tuoi, magari più approfonditi e da siti più autorevoli, quindi è molto probabile che Google preferisca quei siti al tuo. Quello che puoi fare per contrastare questo calo è aggiornare i contenuti e far crescere la reputazione del tuo sito.

    Per il calo di aggiornamenti è meglio se ci fai sapere il numero medio a settimana. Cioè se prima aggiornavi il sito 1 volta al giorno e ora lo aggiorni una volta a settimana è abbastanza ovvio pensare che il sito riceva meno link per i nuovi contenuti, rispetto ai competitor che postano contenuti ogni giorno, perdendo quindi posizioni, per cui anche questo potrebbe essere un problema. Anche se è necessario analizzare i competitor del tuo sito per scoprirlo.

    Le landing page sono un discorso a parte, premesso che parliamo di landing page che cercano e ricevono traffico dai motori di ricerca. In quel caso è assai probabile che ci sia una strategia che comprenda un lavoro costante e non semplicemente la creazione della pagina con l'abbandono della stessa, senza che non ci sia più alcun tipo di lavoro, come avviene per i classici post dei blog.


  • User

    Graize, non mi riferivo ad un sito in particolare, avevo una mia curiosità.

    quindi per le landing dici che è tutto frutto di un lavoro costante a livello di seo.

    Avresti qualche link da consigliare sul'ottimizzazione ed il posizionamento delle landing page?

    Grazie ancora.


  • User Attivo

    Puoi guardare questo: giorgiotave.it/guide-webmaster/posizionamento-motori-di-ricerca/landing-page/ poi puoi leggerti le varie discussioni sul forum.


  • User Attivo

    Ciao,

    io ti do la mio personalissma opinione.

    Partendo dal presupposto che la frequenza di aggiornamento è importante (così come la sua bontà in termini di cura del contenuto) sono sempre più persuaso che un sito andrebbe lanciato su due fronti: redazionale e "pubblicitario".

    Dal punto di vista pubblicitario ti posso consigliare di studiare una buona strategia di Link Building che prenda in considerazione Forum, Blog, Social Network, Directory e servizi di Social Book Marking. In tutto questo mare magnum devi naturalmente scegliere i lidi che ti diano la possibilità di linkare in maniera dofollow.


  • User Attivo

    Ciao ElaMedia,

    io sconsiglio in ogni modo la strategia da te proposta, soprattutto dopo il recente aggiornamento di Google (qui due articoli che ne parlano: seoblog.giorgiotave.it/video-google-penguin-update/2281 seoblog.giorgiotave.it/cutts-intervista/2363).

    Da quello che ho capito stai consigliando di inserire il link alla landing page da qualunque sito offra la possibilità di inserire un link dofollow, attualmente questo equivale a cercarsi una penalizzazione.

    Quello che bisogna fare è cercare link di qualità da siti web attinenti e che non linkino contenuti di spam, in poche parole è inutile cercare tanti link, bisogna trovarne pochi ma buoni, il link facile non è più di valore.

    Infine variare i link, inserendone anche alcuni con il nofollow è un'ottima soluzione, oltre a cambiare pagine di destinazione ed anchor text, in quanto fa sembrare quei link più naturali. Inoltre google afferma (support.google.com/webmasters/bin/answer.py?hl=it&answer=96569) che "in genere non li seguiamo", puoi leggere questa discussione a riguardo (giorgiotave.it/forum/link-popularity-e-network/104772-il-nofollow-da-google-e-interpretato-sempre-allo-stesso-modo.html).


  • User

    Grazie ancora. Mi hai dato tanto da leggere.


  • User Attivo

    @morettolss said:

    Ciao ElaMedia,

    io sconsiglio in ogni modo la strategia da te proposta, soprattutto dopo il recente aggiornamento di Google (qui due articoli che ne parlano: seoblog.giorgiotave.it/video-google-penguin-update/2281 seoblog.giorgiotave.it/cutts-intervista/2363).

    Da quello che ho capito stai consigliando di inserire il link alla landing page da qualunque sito offra la possibilità di inserire un link dofollow, attualmente questo equivale a cercarsi una penalizzazione.

    Quello che bisogna fare è cercare link di qualità da siti web attinenti e che non linkino contenuti di spam, in poche parole è inutile cercare tanti link, bisogna trovarne pochi ma buoni, il link facile non è più di valore.

    Infine variare i link, inserendone anche alcuni con il nofollow è un'ottima soluzione, oltre a cambiare pagine di destinazione ed anchor text, in quanto fa sembrare quei link più naturali. Inoltre google afferma (support.google.com/webmasters/bin/answer.py?hl=it&answer=96569) che "in genere non li seguiamo", puoi leggere questa discussione a riguardo (giorgiotave.it/forum/link-popularity-e-network/104772-il-nofollow-da-google-e-interpretato-sempre-allo-stesso-modo.html).

    sicuramente non mi sono spiegato bene.
    Google Penguin lo conosco bene. Ho scritto qualcosa qui: scriveresulweb.it/nuovo-algoritmo-google-penguin035.html

    Quello che consiglio infatti è di far circolare i tuoi link con saggezza, senza esagerare, cambiando quasi sempre l'ancora e soprattutto scegliendo i blog, i forum e le directory con molta cura.

    Molta cura significa scegliere dei blog in tema con il tuo business, commentando con attenzione e "regalando sempre valore" a chi legge il tuo commento.
    Ovvio che tutto quello che ospita i tuoi link dovrebbe avere un PR > o = a 3.


  • User Attivo

    Per quanto riguarda i link in uscita io ne inserisco sempre qualcuno e senza avere la paura di inserirli dofollow. Anche qui l'importante, secondo me, è di inserirne massimo un paio a pezzo e sicuramente verso siti di comprovato valore e certamente in linea con quello di cui parli (con PR dal 4 in su?).


  • User Attivo

    I commenti sui blog solitamente sono nofollow, per cui ottenere un link è quasi impossibile, sui forum i link che vai ad inserire valgono quasi niente, lo stesso vale per le directory, senza contare che alcune possono addirittura portare alla penalizzazione del sito.

    Sui blog puoi fare guest post, che sono validi per moltissimi motivi, oltre al link che ti portano.

    Se poi riesci a trovare un sito del settore di una certa qualità che ospiti un tuo contenuto gratis con PR3 o superiore allora sei veramente fortunato.

    Per i link in uscita l'importante e che siano utili per l'utente, anche qui trovare siti con PR4 o superiore non è affatto semplice, se hai preso un articolo da una fonte non la citi perché ha PR3? Non mi sembra mica corretto, l'unica cosa da fare è prestare attenzione al sito, guardare se contiene spam o se è stato penalizzato, il PR non è un fattore determinante per queste scelte.


  • User Attivo

    morettolss I commenti sui blog solitamente sono nofollow, per cui ottenere un link è quasi impossibile, sui forum i link che vai ad inserire valgono quasi niente, lo stesso vale per le directory, senza contare che alcune possono addirittura portare alla penalizzazione del sito.

    sei molto pessimista

    Sui blog puoi fare guest post, che sono validi per moltissimi motivi, oltre al link che ti portano.
    giustissimo

    se hai preso un articolo da una fonte non la citi perché ha PR3? Non mi sembra mica corretto
    io questo non l'ho mai detto...


  • User Attivo

    Nel precedente post hai scritto "Per quanto riguarda i link in uscita... ...con PR dal 4 in su".

    Per quello che riguarda i link non è che sia pessimista, ma sta diventando sempre più difficile trovare link di valore e a tema, che i commenti dei blog siano praticamente tutti nofollow e che i forum passino poco o niente è un dato di fatto, lo stesso per le directory (seomoz.org/blog/web-directory-submission-danger).


  • User Attivo

    nessuno ha mai detto che sia facile 😉
    su questo ti do ragione


  • Super User

    @Indoorseo said:

    Ciao a tutti.

    Partendo dal presupposto che i contenuti siano King e debbano essre oltre che di qualità di una qualche utilità per l'utente; mi chiedevo se c'è una correlazione tra il calo di visite subito dopo il lancio di un sito e la frequenza di aggiornamento di contenuti.

    Grazie.

    Se non ho capito male il quesito chiedi se l'aggiornamento frequente influisce sul posizionamento?

    Secondo la mia personalissima esperienza : si , soprattutto negli ultimi tempi è importante.
    Ho fatto degli esperimenti : per una chiave discretamente importante ho osservato ( soprattutto dopo l'avvento di Penguin ) per qualche settimana uno stano fenomeno in serp con posizioni ballerine.
    Non riuscivo a capire perchè dalla tredicesima/quindicesima posizione venivo precipitato alla quarantesima nelle prime ore del mattino per poi risalire nelle ore pomeridiane .
    Poi da un analisi delle pagine dei miei competitor ho capito che queste venivano aggiornate di buon mattino : ho usato un espediente .
    Ho aggiornato la home page della sezione che mi interessava "in automatico" alla mezzanotte di ogni giorno : ebbene da quando lo sto facendo , stranamente sono risalito in undecisma posizione e quando arrivano gli aggiornamenti dei competitor ...al massimo torno in tredicesima...e credo che tra non molto passerò in parima pagina.

    Quindi la regolarità degli aggiornamenti, a mio modesto avviso è fondamentale : infatti adottandolo con "discrezione" per un altra sezione sono passato in terza posizione mentre prima navigavo tra le settima e la decima.

    Perlomeno questa è la mia esperienza.

    Riguardo i vari consigli per link in entrata sposo in pieno la teoria di morettolss : le politiche di linkbuilding sembrano essere superate, perlomeno quelle spinte e sconsiderate, se non addirittura penalizzanti.
    Intendiamoci i link in entrata hanno ancora una certa importanza ma possono diventare fattori penalizzanti .

    Io su due miei siti su cui ho pochi backlink da aprile ho visto un incremento del 25 % del traffico e un riposizionamento in serp sorprendente : ma intendiamoci devono essere stati "penalizzati" i competitor che facebano linkbulding spietato.

    In particolare uno che stava in ottima posizione e cavalcando la serp per varie parole chiavi importanti è ...stato precipitato : da una piccola analisi effettuata non solo aveva un sei o sette siti che si linkavano tra di loro ( schemi di link ) ma c'erano numerosi link in entrata da forum e commenti a post.
    Ora in serp è in trentesima...ma pagina non posizione !


  • User

    @bluwebmaster said:

    Se non ho capito male il quesito chiedi se l'aggiornamento frequente influisce sul posizionamento?

    Non proprio, io chiedo: se parte un sito avrà sicuramente contenuti di base da indicizzare, poi con il tempo il numero di contenuti (in proporzione a quando aperto il sito) non è lo stesso, cala, in quel caso la posizione in serp ne risente?

    La storia dellaggiornamento automatico è carina, una bella idea, ma mi viene la curiosità di sapre se il tuo sito gira in wordpress.


  • Super User

    @Indoorseo said:

    La storia dellaggiornamento automatico è carina, una bella idea, ma mi viene la curiosità di sapre se il tuo sito gira in wordpress.

    Non tutti ...alcuni hanno la sezione del blog con annesse sezioni, diacimo "statiche" .
    In ogni caso potresti, ad esempio, crearti un piccolo database dove metti un po di descrizioni destinate all'home page ( non il meta intendiamoci ) e ogni giorno aggiornarla in automatico. Ovviamente deve essere attinente al tema del sito. Se parli di cucina metterai non so la ricetta del giorno, oppure se parla di finanza qualche aggiornamento finanziario.

    A me sembra ( dico sembra ) funzionare.

    Per l'altro argomento, a mio giudizio e salvo miglior parere, con l'aumentare dei post aumenta il "rank" in serp ( non il page rank ) .
    Di sicuro è che i backlink hanno quasi perso il loro valore e possono diventare penalizzanti se sparati a raffica e senza un criterio.
    Insomma Google sembra far prevalere la user experience che, salvo miglior parere, si misura anche in frequenza di rimbalzo, tempo di permanenza sul sito e sulle singole pagine, numero di pagine viste.
    Conta abbastanza, ma non saprei dirti quanto, la velocità del sito e credo, dico credo, la usabilità del sito.
    Faccio un esempio : se hai un home page su una sezione e i visitatori per accedere ad altre pagine sono costretti ad accedere sempre alla home page di quella sezione, sito dunque poco navigabile, credo che abbia un valore per Google .
    Io ho fatto delle modifiche su un sito in tal senso e in una ventina di giorni ho visto aumentare il traffico di circa un buon 18/20 %.
    Poi magari sarà stata una coincidenza, ma sta di fatto che il miglioramento è avvenuto dopo un venti giorni la modifica.